Una sera Luca scende a buttare la spazzatura, ma quando cerca di rientrare nella sua casa, al 20° piano di un palazzone di periferia, scopre che nel suo appartamento ci abita un'altra persona e che la sua vita, come era fino a qualche momento prima, non esiste più. Cominciano da questo momento per Luca nuove ed inaspettate avventure che si mischiano ai ricordi della sua vecchia vita.

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Lavoro

Quella signora bionda è uscita prima dal lavoro, si era stufata, ha inventato una scusa e se n'è andata in centro a fare compere. Ben presto però si è stufata anche dei negozi, era tutto troppo caro per le sue tasche, ha comprato solo due stupidaggini, soldi comunque buttati, visto che non ne aveva nessun bisogno. Poi ha deciso di andare a casa. Ma non ha nessuna fretta, al marito non l'ha detto che era uscita prima, voleva ricavarsi un piccolo spazio per lei, ma poi si è sentita sola e povera, troppo povera per i negozi del centro. Arrivata davanti a me ha sentito le note di una canzone che conosceva, che piace anche al marito, che cantavano insieme quando ancora c'era qualcosa tra loro. Si è fermata per quello, ha canticchiato con me come faceva col marito, quanti anni fa? Forse venti, forse anche di più. Per questo mi ha lasciato addirittura una banconota, certo la più piccola, ma una cifra grande per lei, ma la considera ben spesa, meglio di quello che ha speso per un lucidalabbra e un rossetto che tanto non userà mai.
Invece quel signore con la coppola, sembra un mafioso, forse solo per via della coppola. Eppure si è fermato a sentire una canzone di Battisti, una canzone d'amore. Sicuro la dedicava sempre alla sua bella, quella che con lui non c'è mai stata, perché era troppo ignorante e troppo povero. Lei s'è sposata un dentista, uno coi soldi. Ha iniziato a fare l'assistente alla poltrona da lui. Poi sono iniziate le battute, le avances, lui era abbronzato sempre, ricco di certo, era difficile resistere alla tentazione. Infatti non aveva resistito, anzi ci si era buttata subito tra le braccia del dentista. Lui? A lui era rimasta quella canzone e la certezza, magari del tutto inventata, che in fondo lei lo amava, che aveva scelto il dentista solo per denaro, perché col cuore no, col cuore avrebbe scelto l'uomo con la coppola. Passavano gli anni e lui ne era sempre più certo, più era solo, più lei era scomparsa per sempre, più lui si convinceva che lo aveva amato. Ed eccomi qui a ricordargliela con quella canzone. Una bella manciata di monetine di cui liberarsi, quella canzone le valeva tutte quelle monete.
In mezzo a tutta quella varia umanità di cui mi facevo dei film assolutamente campati per aria c'era lui. Lui era diverso. Aveva forse una trentina d'anni, più giovane della media del mio pubblico. Poi era lì fermo ad ascoltare da almeno quattro canzoni, un'esagerazione, nessuno superava mai le due canzoni ed erano comunque dei casi rarissimi. La maggior parte si limitava al massimo ad una canzone, quella che aveva catturato la loro attenzione.
Lui no, lui ascoltava appoggiato al muro dall'altra parte del corridoio, senza guardarmi direttamente, con una gamba incrociata sull'altra e le spalle appoggiate al muro. Sembrava aspettare che finissi. Non mi venivano storie carine su di lui, non aveva l'aria aggressiva, però mi mise il dubbio di aver di nuovo invaso un territorio, di aver pestato i piedi a qualcuno.

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...continua

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One evening Luca goes down to take out the garbage, but when he tries to return to his house, on the 20th floor of a suburban building, he discovers that another person lives in his apartment and that his life, as it was until some moment before, it no longer exists. From this moment on, new and unexpected adventures begin for Luca, which mix with the memories of his old life.

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Job

That blonde lady got out of work early, got bored, made up an excuse, and went shopping downtown. But soon she got tired of the shops too, she was all too expensive for her pockets, she bought only two silly things, money wasted anyway, since she didn't need it. She then she decided to go home. But she is in no hurry, she did not tell her husband that she had gone out before her, he wanted to make a small space for her, but then she felt alone and poor, too poor for the shops in the center . When she arrived in front of me, she heard the notes of a song that she knew, which her husband also likes, which they sang together when there was still something between them. She stopped for that, she hummed with me like she did with her husband, how many years ago? Maybe twenty, maybe even more. That's why she even left me a banknote, certainly the smallest, but a large amount for her, but she considers it well spent, better than what she spent on a lip gloss and a lipstick that she will never use so much.
Instead, that gentleman with the flat cap looks like a mafioso, perhaps only because of the flat cap. Yet he stopped to hear a song by Battisti, a love song. Sure, he always dedicated it to her beauty, the one who never was with him, because she was too ignorant and too poor. She married a dentist, one with money. She started being an assistant chairman with him. Then the jokes began, the advances, he was always tanned, certainly rich, it was difficult to resist the temptation. In fact, she couldn't resist, on the contrary she immediately threw herself into the dentist's arms. He? He was left with that song and the certainty, perhaps completely invented, that in the end she loved him, that she had chosen the dentist only for money, because not with her heart, with her heart she would have chosen the man with the flat cap. The years went by and he was more and more certain of it, the more she was alone, the more she had disappeared forever, the more he became convinced that she had loved him. And here I am reminding him with that song. A good handful of coins to get rid of, that song was worth all those coins.
In the midst of all that various humanity of which I made absolutely far-fetched films there was him. He was different. He was maybe in his thirties, younger than the average of my audience. Then he was standing there listening to at least four songs, an exaggeration, no one ever exceeded the two songs and they were still very rare cases. Most were limited to one song at most, the one that caught their attention.
Not him, he listened leaning against the wall across the corridor, without looking directly at me, with one leg crossed over the other and his back against the wall. He seemed to be waiting for me to finish. I didn't get any nice stories about him, he didn't look aggressive, but he made me doubt that he had invaded territory again, that he had stepped on someone's toes.

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......to be continued

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