Only ITA (racconti e poesie) - 5 REGOLE PER SCRIVERE UN BUON RACCONTO [by voiceoff]

in #ita6 years ago (edited)
Ho deciso di raccogliere tutti i racconti passati che ritengo più interessanti in un luogo unico e di pubblicarne di nuovi, così da tener traccia, nella continua e ossessiva opera di riordinamento che riempie le mie giornate, di ciò che ne è degno.

Ogni traduzione è un tradimento, a maggior ragione se la lingua di approdo non è conosciuta perfettamente. Qui si scriverà solo in italiano.





5 regole per scrivere un buon racconto




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L'agnello, Paul Klee, 1920 [immagine di pubblico dominio]

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"Ci sono due uomini in te; lo vedi! Uno che uccide un altro che ama."
(Da Apocalypse Now. Roxanne, a Willard nella piantagione cambogiana).


Quest'oggi vorrei raccontarvi un racconto che mi raccontò una persona incrociata per caso per strada. Non ricordo il suo volto ma ricordo i risvolti dei suoi discorsi che raccolsi quel dì, senza troppo pensarci. Si trattava di uno scrittore di successo però, che imputava questo stesso successo a cinque precise strategie che metteva in opera regolarmente, ogni sera di duro lavoro, prima di andare a letto, prima di affidare i propri capolavori al proprio editore l'indomani. Le riporto di seguito nella speranza di non dimenticare niente.


1..........


Sii mediocre! Questa è la prima regola, quella fondamentale dalla quale discendono le successive tre. Se sei invaso da una voglia sfrenata di scrivere, da un istinto creativo particolarmente forte, da uno di quei momenti in cui tutto ti sembra chiaro, bene, se il tuo lavoro è disturbato da tutte queste facezie e ostacoli, di quei momenti in cui veramente c'è il pericolo che si manifesti la tua individualità e unicità a questo mondo, fai la cosa più saggia: aspetta che passi. Non ne può uscire niente di buono, solo ciarlatanerie per pochi e verresti visto di cattivo occhio per quei famosi assunti già così ben delineati nella Fenomenologia di Mike Bongiorno (Umberto Eco, Diario Minimo). Dunque esci di casa, fatti una passeggiata, un giretto, vatti a sbronzare, fai qualunque cosa ma non metterti a scrivere! Aspetta che la banalità del quotidiano riprenda possesso del tuo animo e allora sì, ora puoi scrivere!


2..........


Se è di un iceberg che vuoi scrivere guardati bene dall'infilare la testa sotto il pelo dell'acqua. Sii più superficiale possibile ma fallo in un modo particolare; lo devi fare fingendo di non esserlo. Arricchisci il tuo scritto di fasulle e inutili bibliografie, datti un tono, cosicché il lettore sappia che ha a che fare con uno che sa il fatto suo, di quelli tosti con due palle così. Trasforma ciò che dovrebbe essere in una finzione, un inganno, così da vedercisi incastrati nell'amaro dilemma del Io so che tu non sai che io so che tu non sai che io so che tu non sai che io so che tu non sai che io so che tu non sai... Ecco, ma guardati bene dall'addentrarti troppo nella stessa bibliografia che hai citato; essa è solo un feticcio che utilizziamo per darci un tono che non abbiamo, poiché se effettivamente lo avessimo, questo tono, andremmo inevitabilmente a scontrarci con la prima di queste cinque regole. L'arte della superficialità non è cosa che si compra al mercato, si impara con gli anni, con l'esperienza. E' frutto di infiniti tentativi che abbisognano di continua ricerca e sperimentazione. Ricordatelo!

Bibliografia:

  • Masscult and Midcult, D. Macdonald, 1960.
  • Apocalittici e Integrati, U. Eco, 1964.


3..........


Questa non è una vera e propria regola, forse una condizione esistenziale che è preferibile avere (ma in tal caso non avresti nessun bisogno di leggere queste righe). Sto parlando di una perenne condizione di ignoranza. Combatti perché essa si espanda dentro te stesso, sfida ogni ostacolo frapposto, distruggilo! Se in gioventù sei stato così sfortunato, o così ingenuo, o così scimunito, da spendere troppo tempo a leggere troppe pagine decenti, spero tu abbia avuto quantomeno l'accortezza di non capire niente o di rimuovere dalla memoria il poco che hai appreso. Se sei tra gli sfortunati non abbatterti, il sistema c'è, l'ultima ratio: l'inganno. L'unica cosa che è concesso conoscere è la grammatica e qualche sfarfugliamento di elementi sparsi qua e là; è necessario sapere di tutto, ma niente di niente.


4..........


Anche in questo caso non si tratta di una regola di scrittura (ma è ovvio, scusa la ridondanza: sappiamo già che per scrivere un bel racconto non è necessario saper scrivere), si tratta di un metodo di comportamento, di come relazionarsi con gli altri, poiché saranno questi stessi altri che decreteranno se il tuo racconto è scritto bene oppure no. Sappi che per almeno il 60% (è una cifra a caso, ma sai, ormai ci ho fatto l'abitudine) il tuo racconto sarà scritto bene solo e soltanto se i tuoi rapporti con la critica sono buoni se non addirittura amichevoli; in tal caso il tuo racconto oltre che essere buono potrebbe diventare un capolavoro -Edgar Allan Poe ci fa una sega!- Potresti prendere esempio da me; pensa ai miei famosissimi racconti (La pozzanghera, Il quadrato di quattro lati, La dozzina, La minestra riscaldata, Eccetera, solo per citarne alcuni), tutti osannati dalla critica e portati in trionfo in ogni angolo del mondo, finanche nel punto più remoto del Circolo Polare Artico! Integrarsi è la chiave; se tutti dicono che qualcosa di palesemente bianco è nero tu, non storcere il naso, non ti preoccupare, assecondali, da qui a qualche tempo anche tu inizierai a vederlo nero e allora... e allora la tua fortuna sarà fatta! E' il Vadi lei di fantozziana memoria nel suo spirito più profondo; non è il lavoro che rende liberi, ma la piaggeria.


5..........


Mi rincresce; ho già iniziato a mettere in pratica gli insegnamenti e la quinta non la ricordo più.




"Mike Bongiorno convince dunque il pubblico, con un esempio vivente e trionfante, del valore della mediocrità."
(Da Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco, Diario Minimo).


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Thanks for your time!


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E incredibile, le tue non sono opinioni ma leggi. Più sei ispirato e profondo e meno vieni percepito, letto. Non è solo questione di argomenti, tutto deve essere fast, leggersi da solo e cosa ancor più importante, non dire nulla.. Devi scrivere ma allo stesso tempo parlare del nulla cosmico.

Ottimo! PS Avvisa quando posti che voglio essere il primo a mettere l'upvote :D

Davvero molto interessante e utile.. Ci penserò la prossima volta che scrivo qualcosa! (:

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