Entry StoryContest 1234 - Due cavalli

La mia partecipazione, un po' particolare, al curioso contest di @sciack! (dovrebbero essere 1234). Non potevo mancare...

E' un racconto breve che scrissi tempo fa mentre leggevo Così parlò Zarathustra... e si vede. Riadattato per l'occasione. Spero vi piaccia.

Immagine CC0 creative commons.

Due Cavalli

Ho visto due cavalli pascolare su di un campo che si perdeva sotto la linea dell'orizzonte.

Li ho visti masticare e nitrire senza che l’uno si preoccupasse di ascoltare il verso dell’altro, e l’altro cercare di strappare dalle grinfie dell’uno i ciuffi d’erba più rigogliosi e succulenti. Li ho visti poi digrignarsi i denti a vicenda, e sfidarsi a chi avesse lo zoccolo più duro, quello capace di atterrare al di là della staccionata con più fermezza, e bearsi fra le pecore belanti proprio a fianco della loro potenza. Li vidi poi picchiettare con forza su un’arenaria nascosta fra l’erba, dissepolta dalla loro ingordigia, e evitare di desistere nel momento in cui avrebbero dovuto accorgersi che nulla potevano i loro zoccoli di marzapane. Alla dissoluzione di ciò che li teneva in piedi fu possibile scorgerli sorridere alle pecore mentre un muflone balzava dal mucchio solitario.

Mi chiedo ora del tuo correre in questo marciapiede; se sarai in grado di levare lo sguardo e fermarti prima dell’impatto. E come reagirai a impatto avvenuto / non avvenuto? E cosa farai invece ora, dal momento che né l’una né l’altra si sono avverate? Come potrai tu, bestia, trovare la chiave al dilemma?

Ma sei anche qualcos’altro, bestia, sarei disposto ad ammetterlo e a compiacermene. Ne sarei felice... ne sono felice! Ora che ti vedo aggirare la mia spalla con meno fretta e allungare il passo sempre più, senza voltarti; insistente e premuroso, di zoccolo serio, senza darmi ascolto.

Immagine CC0 creative commons.