Il Tramonto - Capitolo III

Federica aveva un tatuaggio. Non era usuale in quel tempo e tutto era uno sparlare. Sedeva da sola all’ultima fila. Il liceo. Ho bei ricordi di quegli anni. Ero spensierato, come del resto la maggior parte di noi lo sono stati. E’ una parabola di preoccupazioni la vita.

Nasci senza averne poi aumenteranno fino al punto in cui capirai che non sei immortale e che alcune sono da lasciar andare.
In quel momento il vertice lo avrai alle spalle, col suo carico di rimpianti.
Federica ascoltava la musica rock.
Me le ricordo ancora le sue cuffiette con le spugne gialle. Un walkman Sony.
Ad ogni cambio di ora, mentre tutti noi parlavamo e scherzavamo, lei si liberava di noi nei suoni elettrici delle chitarre schiaffeggiate dai Metallica, nelle note graffianti degli U2.
Era un martedì. La confusione del post campanella della terza ora. Io tra il gettone nella tasca destra e le mani da pianista nella testa. Diviso tra Laura e Marta.
Restai seduto al banco mentre il rumore da brusio crebbe rapidamente diventando trambusto. Normale dopo tre ore di italiano. Mi girai e la vidi ciondolare sulla sedia. Venne istintivo avvicinarmi. Non sorridevo e nemmeno lei. Prigionieri nei nostri pensieri.

“cosa ascolti?” ma il tono della voce basso non attirò la sua attenzione e del resto come poteva nel trambusto dell’aula e le note sparate dalle cuffie.
Strappai un foglio di carta dal quaderno sul banco. Scrissi la domanda. La stessa. Le mostrai il foglio ed una luce rischiarò in volto.
Fu allora che si alzò. Era bella Federica. Di una bellezza non appariscente. Si avvicinò con gli occhi che brillavano. Non disse nulla. Si sfilò le cuffiette e me le mise sulla testa.

Lover I'm off the street
Gonna go where the bright lights
And the big city meet
With a red guitar, on fire
Desire
She's the candle burning in my room
I'm like the needle, needle and spoon
Over the counter with a shotgun
Pretty soon, everybody got one
And the fever when I'm beside her
Desire, desire
And the fever, is getting higher
Desire, desire

Burning, burning
She's the dollars
She's my protection
Yeah she's a promise
In the year of election
Sister, I can't let you go
I'm like a preacher stealing hearts
At a travelling show
For love or money, money?
And the fever, is getting higher
Desire, desire
Desire, desire
Desire, desire
U2-1988

Il desiderio. Un mondo sconosciuto e affascinante. Un filo sospeso tra due grattacieli. La voglia e la paura.
Ma lei desiderava ciò che cambiò la mia vita.

Federica ed il suo desiderio.

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