Cari amici di Steem Sports,

la settimana appena trascorsa è stata forse una delle più movimentate della nostra community, che dopo aver raggiunto lo straordinario traguardo dei duemila iscritti non si è adagiata sugli allori, ma saggiamente ha ingranato una marcia ancora più alta per offrire sempre più qualità e possibilità di divertimento a tutti.

Il team si è arricchito di nuovi straordinari moderatori, che hanno apportato con le loro idee geniali concorsi e idee originali. Inoltre, oltre a Steem Sports Times, la nostra community ha visto la nascita di una nuova rivista ufficiale, la splendida STEEM SPORTS SOCCER MAGAZINE, realizzata da @epirela22, che con un format originale ed efficace terrà aggiornati tutti gli amanti dello sport con la palla più famoso.

L'account ufficiale @steem.sports inoltre continua nel suo incessante lavoro di informazione, pubblicando a cadenza regolare post utili per tutta la community. I progressi compiuti in breve tempo dal gruppo di Steem Sports rendono questa comunità in chiave futura una delle più attrattive e brillanti dell'intero eco-sistema Steem e farne parte oggi non può che risultare una scelta vincente.

Da parte mia mi sento onorato di farne parte e di poter contribuire nel mio piccolo con questa rivista alla soddisfazione degli iscritti alla community. Ricordo a tutti che per qualsiasi suggerimento o richiesta è possibile intergire nei commenti o contattando il mio account discord frafiomatale#9013.

A tutti l'augurio di una splendida settimana con le attività di Steem Sports.

@frafiomatale

L'intervista verosimile che vi propongo oggi è stata realizzata ad un personaggio che forse alcuni non conosceranno, ma che è stato un idolo della mia infanzia, il mitico lottatore giapponese Antonio Inoki. E' bene ricordare che quanto state per leggere rappresenta solo un chiacchierata virtuale tra me e il personaggio scelto, mai avvenuta in realtà, ma le cui risposte assumono il carattere di verosimiglianza in base a reali dichiarazioni rilasciate negli anni.

Non vi è nessuna garanzia che quanto riportato nell'intervista rispecchi totalmente o anche solo in parte il pensiero dell'atleta, ma esistono ottime possibilità che, secondo il mio punto di vista, lo stesso risponderebbe proprio in questa maniera a domande simili.

Buona lettura!

Inoki-san, generalmente chiedo ai miei intervistati di presentarsi. Cosa può dire ai lettori di Steem Sports Times riguardo alla sua persona e alla sua carriera?

Mi chiamo Kanji Inoki, anche se tutti mi conoscono come Antonio Inoki. Sono stato il più famoso lottatore giapponese di wrestling e arti marziali miste e nella mia carriera ho vinto diverse volte il titolo di campione del mondo nella varie federazioni. La mia popolarità come lottatore in Giappone mi ha aperto anche le porte della carriera politica, tanto che sono stato eletto senatore per ben due volte.

Mi permette di aggiungere una cosa?

Solo se positiva (ride)...

Non potrebbe essere altrimenti Inoki-san, lei è un mio idolo da quando ero bambino: è stato anche uno dei protagonisti del cartone animato Tiger Mask, famoso anime degli anni '80.

Si, è vero, ma non solo: sono apparso anche in altri manga famosi, come Doraemon. Pensa che la mia popolarità era talmente alta che sono stato l'unico a sconfiggere l'Uomo Tigre nel manga a lui dedicato. Insomma, come dire, vogliamo bene all'Uomo Tigre, ma Inoki non si tocca!

Ricorda quando ha iniziato a combattere?

Certo, avevo 17 anni ed era il 1960. Mi sono appassionato al wrestling grazie al mitico Mitsuhiro Momota, mio maestro e meglio conosciuto con il nome di Rikidōzan. Si può dire che il Maestro Rikidōzan sia stato l'inventore del wrestling in stile giapponese e che io sia stato la persona che lo ha reso famoso nel mondo.

Se promette di non scagliare il suo metro e novantuno e i suoi cento chili su di me, le faccio una domanda un po' scomoda. Posso?

Proverò a trattenermi (ride)...

Come ha fatto a diventare famoso grazie ad una lotta palesemente finta?

Ok, ora non mi trattengo più... (Finge di colpirmi, poi sorride). Il Wrestling non è affatto finto. Forse mi puoi dire che in quello americano i risultati sono predefiniti a tavolino e i lottatori sono già d'accordo su chi dovrà vincere e come andrà l'incontro, ma le mosse che si scambiano i combattenti sul ring sono gesti atletici di prim'ordine! E poi, noi giapponesi non abbiamo mai ammesso che la nostra lotta sia finta, come ha fatto Vince McMahon solo per pagare meno tasse!

A parte lei e il suo maestro, se le chiedessi di nominare il più grande wrestler di tutti i tempi, che nome farebbe?

Credo che direi Hulk Hogan. E' stato un po' l'Inoki a stelle e strisce e ha rappresentato da solo il wrestling USA per almeno vent'anni.

E oggi?

Ascolta figliolo, oggi il wrestling è spazzatura. Storie poco credibili, atleti impreparati che vengono portati al successo solo perché piacciono ai bambini o fanno vendere qualche gadget. L'altro mese mi è capitato di guardare una puntata di Smackdown: prima di vedere il primo incontro sono passati 35 minuti! Solo chiacchiere e interviste, la parte sportiva della disciplina è diventata secondaria.

Se le offrissero un milione di dollari per un ultimo incontro, nel quale però dovrebbe perdere contro la superstar del momento, accetterebbe?

Accetterei il bonifico, ma poi massacrerei il mio avversario sul ring.

Di cosa va più orgoglioso oggi?

Per quanto riguarda il wrestling dell'incontro con Mohammad Alì, quando richiamammo un pubblico di circa settantamila persone a Tokyo; nella carriera politica del mio impegno per la riavvicinazione delle due Coree e della missione diplomatica in Iraq, quando convinsi Saddam Hussein al rilascio di alcuni prigionieri.

Si dice che il match con Alì venne modificato nell'esito per volere della Yakuza, che aveva intascato un sacco di soldi con le scommesse...

Finì in un pareggio, ma fu lotta vera. Le sue gambe erano maciullate dopo l'incontro e se avessi chiesto a lui subito dopo l'incontro se il wrestling è vero o finto, non te la saresti cavata a buon mercato come questa sera..."

MONTEPREMI ATTUALE: 8.241 SBD

La terza giornata della Steem Sports League si è conclusa lo scorso fine settimana, in corrispondenza della terza giornata del campionato italiano di calcio di Serie A.

Tre squadre sono ad oggi a punteggio pieno, la Marinos FC di @frafiomatale e la Charallave FC di @eve73 nel Gruppo A, e la FC Hermanos di @frenmyn nel gruppo B. In particolar modo nel secondo gruppo la situazione è molto interessante con cinque squadre racchiuse in soli 3 punti.

Alla vigilia della quarta giornata, con ancora dodici punti a disposizione, nessuna squadra può quindi dirsi ancora sicura di aver raggiunto i play-off, e nemmeno quelle sul fondo della classifica devono disperare perché ancora in possesso di grandi chances di raggiungere la fase ad eliminazione diretta, che poi stabilirà i tre premiati finali (60% del montepremi al primo, 30% al secondo, 10% al terzo).

Il montepremi virtuale del concorso ha già superati i 9 SBD grazie al supporto del team @italygame witness, che con grande generosità ha deciso di supportare il post di presentazione alla quarta giornata e così arricchire ulteriormente i premi che verranno distribuiti alla fine del torneo.

La mia speranza è che alla fine si possano superare i 10 SBD raccolti, e se pensiamo che manca ancora più di metà torneo le possibilità che ciò accada sono davvero notevoli.

Ricordo a tutti coloro che fossero eventualmente interessati a partecipare ad una prossima edizione, di comunicarlo nei commenti o di contattarmi privatamente: con un buon numero di partecipanti sarà possibile infatti di nuovo raccogliere premi interessanti. Buon divertimento con la prossima giornata!

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