Cari amici di Steem Sports,

questa settimana ho il piacere di festeggiare insieme a voi due traguardi importanti raggiunti dalla nostra comunità: quello dei duemila utenti iscritti e quello del decimo numero della rivista che state leggendo; si tratta di cifre tonde che, ognuna a suo modo, rappresentano simbolicamente una crescita verso l'alto rapida e senza freni del gruppo di Steem Sports.

Nei sette giorni che ci hanno separato dal precedente numero di Steem Sports Times, che anche oggi continua con il programma di premiazione dei tre migliori utenti della settimana, è inoltre partita ufficialmente la Steem Sports League, torneo a premi dedicato agli iscritti il cui montepremi virtuale raggiunge oggi una cifre vicina agli 8 SBD, destinati ancora a crescere col passare delle settimane.

Anche per quest'ultima settimana piena di agosto, la partecipazione ai concorsi è stata importante, così come la qualità dei post. Molti utenti della community ci hanno inoltre tenuto a premiare un altro traguardo, quello del cinquecentesimo home run di Miguel Cabrera, così come a dedicarsi nuovamente all'analisi dei campionati di calcio di tutto il mondo.

Leggere i post scritti su Steem Sports è in molti casi molto meglio che informarsi da siti internet sportivi di dubbia imparzialità e questo rappresenta forse, nella settimana dei traguardi, quello più grande, tagliato da tutti noi con le braccia alzate: quello della qualità.

@frafiomatale

Questa settimana ho avuto il piacere di intervistare @epirela22, un caro amico, che ho avuto il piacere di conoscere virtualmente già prima della mia esperienza su Steem Sports. Ecco come ha risposto alle mie domande.

Buongiorno carissimo, chiedo innanzitutto anche a te di presentarti agli amici che non dovessero conoscerti-

Il mio nome è Enirson Pirela, ho 35 anni sono un Ingegnere Meccanico, vengo dal Venezuela, Stato di Zulia, Ciudad Ojeda in particolare. Sono attualmente un commerciante ho una piccola attività di acqua imbottigliata e da molto tempo mi dedico a questo; a parte la mia professione di ingegnere mi è sempre piaciuto il mondo degli affari, è quello al quale sono stato più incline, un po' come con lo sport.

Puoi raccontarci come hai conosciuto Steem Sports?

Ho conosciuto Steem Sports a marzo di quest'anno, quando ho ricevuto una chiamata inaspettata dal mio amico di sempre Esteban; non lo sentivo da molto tempo, circa 6 anni, e mi ha parlato di Steemit; raccontandomi di come stesse conducendo una comunità sportiva dove la cosa principale era scrivere e rivedere il mondo dello sport. Una volta richiamata la mia attenzione, quando sono entrato nella piattaforma, mi sono reso conto che quello che mi aveva detto era proprio reale e senza esitazione mi sono unito alla sua comunità. E' stato come tramutare in realtà un sogno, perché avevo sempre voluto essere legato allo sport, ancor di più se premiato, anche per occuparmi di qualcosa di cui sono appassionato. Il mio ruolo in questa comunità è molto semplice, perché cerco di leggere e pubblicare su argomenti che amo veramente come lo sport: leggo il materiale che ciascuno dei membri pubblica e cerco di guidarli e indirizzarli sulla strada giusta, oltre a svolgere tutti quei compiti che l'amministratore assegna per andare avanti e mantenere questa comunità nel posto in cui è. Si tratta di qualcosa di molto piacevole per me, perché come ho detto è una passione, e di conseguenza tutto diventa molto più semplice.

Cosa ti piacerebbe vedere nel futuro di Steemit e della comunità?

Beh penso che in parte lo stiamo già vedendo 😀, cioè che il nostro lavoro e le nostre pubblicazioni siano premiati e che al di là di un voto, possiamo farci conoscere, in modo che le stesse raggiungano sempre più persone. Penso che con la piattaforma Steemit ci sta permettendo di crescere attraverso questo supporto, ed è importante perché ci motiva ad andare avanti e tenerci sempre dentro di esso, con quel tipo di motivazione ci porta ogni giorno a migliorare di più e mostrare nuove cose che saranno per il piacere di tutti.

Parlaci della tua esperienza diretta con lo sport.

Fin da bambino mi è sempre piaciuto lo sport. Ricordo che quando ero più giovane, intorno ai 7 o 8 anni, andavo con i miei amici a giocare a baseball in un campo vicino a casa mia dove passavamo interi pomeriggi a praticare quello sport e a imitare i nostri giocatori di baseball dell'epoca. Ho anche giocato a calcio, in un complesso sportivo molto bello chiamato "5 de Julio de Lagunillas" dove si potevano praticare vari sport, e a pallacanestro.
Non sono mai stato incline a praticare questi sport in modo professionale, ma mi hanno sempre appassionato e a volte mi diverto ancora a di far oscillare una mazza, calciare una palla o metterla in un canestro.

E quali sport segui con maggiore passione?

Seguo molto da vicino il baseball, che è la mia passione: è uno sport che ha tutto, lo considero come lo sport della scienza, vi si possono trovare infinite cose che altre discipline non hanno, tutte in un unico posto. Seguo anche molto da vicino i campionati di calcio in tutto il mondo, anche se mi piacciono di più i tornei delle squadre nazionali, così come il basket. Insomma, gli sport per i quali mi sento più portato.

Hai una squadra per la quale fai il tifo?

Nel baseball sono un fan dei Navegantes del Magallanes, una squadra di baseball molto famosa qui in Venezuela; a causa dei loro grandi successi sono la squadra con più tifosi nel mio paese e per questo motivo e molto di più propendo per loro, mentre nella Major League Baseball mi piacciono i Cleveland Indians e i New York Mets. Nel calcio seguo il FC Barcellona, il Bayern Monaco e l'Inter Milano, nel basket sono un fan dei New York Khicks.

Qualche atleta in particolare che ammiri?

Seguo molto da vicino la carriere sportiva di LeBron James: LeBron è un super atleta, è un fenomeno, fa tutto nel basket. Nel baseball, Miguel Cabrera è il giocatore di baseball venezuelano che ha superato tutte le mie aspettative e tra i grandi giocatori di baseball che ho seguito da quando ero bambino, ha superato tutti e per me è un orgoglio vivere in questo tempo e vedere tutto il talento che ha. Nel calcio i miei calciatori preferiti sono: Ronaldo, il crack della maglia numero 9, che ricordo molto bene quando giocava in Italia con l'Inter, dato che da lì è nato il mio fanatismo verso quel campionato e quella squadra, e Alessandro Del Piero, che anche se non appartiene alla mia squadra preferita è senza dubbio un altro fenomeno, molto completo in campo. Quella maglia numero 10 lo ha rappresentato molto bene anche con la nazionale: ricordo sempre quel gol nel mondiale 2006 contro la Germania in semifinale, è uno dei miei preferiti.

La prima giornata della Steem Sports League ci ha regalato interessanti performance da parte di alcune squadre, ma soprattutto interessanti suggerimenti da cogliere al volo per le prossime giornate.

Di fondamentale importanza infatti si è rivelato schierare giocatori effettivamente scesi in campo, in alcuni casi decisivi al fine dei risultati ancora di più di quelli capaci di trovare la via del goal.

Attenzione in modo particolare va posta al ruolo del portiere: un estremo difensore capace di non subire nessuna o al massimo una rete può già permettere alla squadra di partire con un buon bottino di punti, mentre schierarne uno di una piccola squadra, o ancor peggio, destinato a non scendere in campo, può rivelarsi deleterio per il risultato finale.

Tra i giocatori più decisivi del turno segnaliamo Handanovic, che ha regalato tre punti a chi lo ha schierato, Muriel, Dzeko e Paulo Dybala, mentre negativa la scelta di Szczesny, che con due goal subiti e il cartellino giallo ricevuto ha di fatto annullato tutto il suo bottino di punti.

In un gioco come questo è consigliabile scegliere, oltre al portiere, attaccanti di squadre che affronteranno difese non impeccabili, ma il tutto va ovviamente lasciato alla singola intuizione, che spesso può portare al colpo di genio in grado di rivelarsi decisivo.

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