Il Tramonto - Capitolo VIII

C’era un sole pallido. Iniziava a fare freddo. L’aria era pungente e c’era un vento che tagliava la faccia. Un volo di gabbiani.
Avevamo marinato la scuola ed eravamo scappati al mare. Avevamo seguito quel volo.
Il mare umido di gioia in un autunno uggioso.
Federica aveva tolto le scarpe per correre sulla spiaggia di Ostia, vuota di ombrelloni e urla di bambini. Il suono delle onde che sfidavano i talloni bagnati.
Io ero seduto a guardarla. Mi ricordo la sensazione che mi trasmetteva. Una farfalla. Si pensavo fosse come una farfalla leggera che volava in balia del vento per cercare riparo.

I gabbiani volano verso il mare, siamo liberi come loro

_{Image CC0 Creative Commons – Pixabay}

Glielo avevo gridato felice. Avevo 15 anni. Lo credevo.

Ma i gabbiani sono la metafora della vita. Volano liberi verso emozioni di un mare sconfinato ma volano anche sulle discariche pervase di umanità distorta e sentimenti di scarto. Non si sceglie. E’ l’istinto in volo che ti porta. E’ la fame di vita.
La mia fame era opaca e Federica una musa stonata.
Gli aghi erano pronti. Era la libertà che veniva sparata direttamente in vena. La morte è libertà in fondo.

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A Marta non avevo detto nulla. L’avevo salutata con un bacio sulla guancia. Lei arrossiva sempre. A me piaceva. Forse mi divertiva. Forse mi voleva.
Ho tanti forse legati al ricordo di Marta. Erano tutti miei quei dubbi. Lei aveva certezze, forse.
I dubbi mi hanno sempre accarezzato. Una vita in cerca di certezze malinconiche. Le certezze che non esistono se non nelle menti egoiste e narcisiste. Io avevo troppi dubbi. Ho troppi dubbi.

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L’ago bucò la vena e iniettai la vana gloria di distorsione della realtà. L’ennesimo viaggio iniziava. Senza biglietto. Senza paura del controllore. Senza dolore. Con la certezza del ritorno.

La stessa certezza che aveva Federica. Sottile è la linea che separa il buio dalla notte. Quando il gioco finisce c’è chi rimane in luce e chi resta nell’ombra. Il mio destino scrisse luce. Federica restò nell’ombra.

Federica dove sei adesso!