Vacanza in Messico #Day 10 - Isla Mujeres e Isla Contoy
La sveglia suona presto oggi, alle 7 si parte per l'escursione che abbiamo prenotato presso due delle isole più famose della Costa caraibica del Messico: Isla Mujeres ed Isla Contoy.
Due isole che meritano di essere visitate di certo per le spiagge dorate ed il mare limpido, ma anche per osservare quanto possa essere diverso lo sviluppo dal punto di vista turistico: la prima piena di hotel, ristoranti, intrattenimento e negozi di souvenir, la seconda totalmente incontaminata e ad accesso ristretto e riservato su prenotazione.
Isla Contoy vista dall'alto
Isla Mujeres
Veniamo raccolti in albergo dal pulmino dell’agenzia turistica e ci dirigiamo verso Cancun, da cui partirà la piccola imbarcazione che ci porterà a destinazione. Il mare è leggermente mosso, questo ci fa sobbalzare ogni tanto, ma si rivela un piacevole divertimento essere dondolati dalle onde mentre il motoscafo fa il suo lavoro. Per fortuna tutti la prendono allo stesso modo, sarebbe bastato qualcuno sensibile al mal di mare per avere problemi a bordo.
Mentre ci lasciamo Cancun alle spalle
Playa Norte su Isla Mujeres in vista
L'isola fu scoperta proprio in questi giorni di 501 anni fa dallo spagnolo Francisco Hernández de Córdova e deve il suo nome alla scoperta di numerose statue ed idoli rinvenuti dagli stessi scopritori e dedicati ad Ixchel, la dea maya della luna, dell'amore e della fertilità: da qui il nome "isola delle donne".
Ci sarebbero tante cose da fare e vedere qui, ma abbiamo un’ora di tempo prima di ripartire, nonostante qualche nuvola fastidiosa che copre il sole decidiamo di trascorrerla interamente in spiaggia a prendere confidenza col clima della giornata.
Particolare della spiaggia
Un vecchio pontile inagibile
Mentre faccio una foto col telefono vengo sorpreso dalla camera
Il tempo vola via veloce ed è già ora di ripartire. Raggiungiamo il motoscafo e ci dirigiamo verso Isla Contoy. Prima, però, una breve pausa in mezzo al mare per ammirare più da vicino la barriera corallina e qualche pesciolino che passa di lì. Purtroppo, non essendo un gran nuotatore ed essendo solo la seconda volta, a distanza di un anno, che mi approccio ad un’esperienza simile, sarà il mare un po’ agitato o sarà il fatto di non essere abituato a nuotare in mare aperto, mi prende inconsciamente un po’ d’ansia, per cui preferisco tornare in barca dopo neanche 5 minuti. La mia esperienza di snorkeling finisce quindi con largo anticipo. Ci sarà un’altra occasione prima di ripartire, speriamo di riuscire ad essere un po’ più forte e calmo.
Il punto in cui la guida ci porta a fare una nuotata ed una ventina di minuti di snorkeling
Esempio di corallo e pesciolini della zona. In realtà anche Tati, che a differenza mia ha proseguito, mi ha riferito di non essere rimasta particolarmente impressionata dal fondale
Isla Contoy
Arriviamo quindi al piatto forte della giornata. Isla Contoy è un vero e proprio paradiso naturale: niente alberghi, hotel o negozi. Sulla riva, accanto alla sottile lingua di spiaggia su cui si adagiano i non più di 200 turisti ammessi quotidianamente per legge, sono state costruite delle capanne ricettive per dare un po’ d’ombra, un piccolo museo sulla flora e fauna locale ed un paio di sentieri verso la laguna dell’isola ed il versante opposto della costa. Accanto al museo, un’altra torre panoramica permette di avere una perfetta visuale a 360 gradi su questo paradiso. Vi lascio giudicare dalle immagini.
Isla Contoy al nostro arrivo in barca
Visuale di Isla Contoy dal mare
Il cartello che indica il Parco Nazionale di Isla Contoy. Per poter sbarcare sull'isola, bisogna pagare una tassa statale aggiuntiva di 10€
Immagine della laguna interna all'isola. In cielo si possono intravedere decine di uccelli. La razza è quella della "Fregata", uccello nero con il petto rosso ed un'apertura alare di oltre 2m rispetto al metro di grandezza del corpo
La grande distesa verde dell'isola interrotta solo dalla laguna
Visuale dall'alto della spiaggia
Immagine dall'alto del versante opposto dell'isola, non raggiungibile senza una guida
Io che mi avventuro sulla scogliera dal lato opposto rispetto a quello di arrivo...
... e la stessa vista da un punto di osservazione poco più in alto
La torre di osservazione dell'isola, detta "il faro". Dopo la sua costruzione, si reputa che una rara specie di uccelli abbia smesso di nidificare qui, intorno al 1901, e che da allora non si abbiano più notizie di un suo ritorno
Panoramica dell'isola mentre ci allontaniamo in motoscafo
Qui abbiamo stazionato quasi tre ore, c’è il tempo di mangiare, visitare tutto il visitabile e godersi il sole, anche se a intermittenza, il mare cristallino e la finissima sabbia bianca.
Sull’isola vivono in libertà una miriade di specie animali, quelle che abbiamo potuto vedere più o meno da vicino sono gli uccelli, i crostacei che ad un certo punto erano dappertutto all’ingresso della foresta durante il pranzo ed alcuni iguana di piccole e medie dimensioni, poco abituate alla compagnia umana e quindi restie a farsi fotografare.
Primo piano di paguri, ad un certo punto erano ovunque e bisognava stare molto attenti a non calpestarli
Una fregata ripresa da vicino. Immagine non mia, ma priva di copyright. Fonte
Sfortunato crostaceo gigante rimasto intrappolato per qualche motivo in mezzo a questi piccoli arbusti tipici dell'isola. Purtroppo non è riuscito a venirne fuori in tempo e la natura ha fatto il suo corso
Intorno alle 16.30 dobbiamo ripartire, lasciamo questo piccolo paradiso naturale per ritornare al nostro hotel a concludere la nostra giornata. Domani la sveglia è ancora prima, partiremo alla volta di Holbox, isola sulla costa settentrionale e quindi affacciata sul Golfo del Messico e non più sul Mare dei Caraibi, quindi con un paesaggio ed un clima probabilmente diverso da quello che abbiamo visto oggi.
Tati ed io vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata, con una piccola sorpresina...
Selfie
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Puntate precedenti
► Day 1 - Arrivo a Playa del Carmen
► Day 2 - Un giorno di relax in spiaggia
► Day 3 - Visita ai siti archeologici di Tulum e Coba
► Day 4 - Un giorno di pioggia
► Day 5 - Chichen Itza
► Day 6 - Tour attraverso la movida di Playa del Carmen
► Day 7 - Cozumel
► Day 8 - Un po' di sport... o almeno ci provo!
► Day 9 - Solo nuvole all'orizzonte!
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Simpatici i paguri! :-D
Ahahah, vero? Stava stra-pieno, davvero troppi :) Però è anche bello vedere dei posti così incontaminati, qua per ora non ci sono margini per cementare. Speriamo che continui così a lungo, questi paradisi vanno salvaguardati!
Sono d'accordo con te!
bellissime isole!non aspettarti il mare altrettanto bello nella gita di domani.... da quello che ricordo il golfo del messico è più petrolio che acqua!
Si, me lo avevano già anticipato, il golfo è completamente diverso dal mar dei caraibi... e nel nuovo post la differenza sarà palese ;)