Una pagina consumata

in #writing6 years ago (edited)

Una classica giornata in riva al mare fu quella.

Anno dopo anno la solita confortevole e serena routine.

Appartamento a poche centinaia di metri dalla spiaggia. La brezza mattutina a riscaldare i cuori e rilassare le menti. Doppio ombrellone e 4 lettini in terza fila. Qualche libro da leggere. Pallone da volley, pallone da rugby. 2 materassini per rilassarsi in acqua. La borsa frigo immancabile. E la famiglia al completo.

A cambiare era il luogo ma non le sensazioni di pace e compiutezza provate in quel periodo dell'anno.

Staccare la spina. E' cosi che si dice.

Per me era l'esatto contrario. Era in quei giorni che la collegavo. La collegavo a tutti i miei sensi e provavo a godermi i suoni provenienti dal mare, ad ascoltare le parole di quei 2 gioielli venuti da lontano, ad annusare la sabbia e accarezzare il venticello, a guardare l'orizzonte con fare sognante, a toccare le onde mentre sbattevano sulle mani.

Nulla di più bello che vivere al massimo quei momenti.

A cambiare anno dopo anno erano Ryan e Sasha.

Piccolissimi erano quando ammirarono per la prima volta il mare calmo d'estate. Non erano capaci di nuotare. Impararono nel giro di una settimana. L'una più timidamente, l'altro più avventurosamente. Nel giro di un paio di stagioni erano diventati dei piccoli squali e neanche più avevo bisogno di controllare se fossero o meno vicini alla riva quando iniziavano a nuotare.

Erano diventati adolescenti quando durante le passeggiate e corse al tramonto correvano più veloci del loro "vecchio" e spumavano acqua dai piedi mentre mettevano la freccia e sorpassavano i bagnanti sul bagnasciuga.

Immagine priva di diritti di copyright

L'università era oramai una lieta certezza quando quelle giornate si tramutavano in consigli su quale libro leggere o quale film guardare, su quale sarebbe stata la prossima vacanza e su quando sarebbero definitivamente andate via dalla loro casa per salpare verso un Erasmus o un'esperienza all'estero.

Gli anni son passati al ritmo di un estate. Grande attesa, gran divertimento, gran relax e poi tutto finisce.

Eppure non avevo mai, neppure per un minuto, la sensazione che quella sensazione di pace potesse terminare.

Ecco perchè quel giorno avvertì un senso di tradimento verso me stesso.

Non erano i miei cari a tradirmi. Non erano degli sconosciuti a farlo. Non era il governo e non erano i poteri forti. Era il mio corpo oramai consumato dagli anni che mi stava chiedendo il conto troppo presto.

"Il Deserto dei tartari" cadde improvvisamente sulla sabbia senza emettere un suono. Sentìì quel libro scivolare dalle mani proprio come la vita scivolò imperterrita dalle mani del protagonista. La sdraia comoda divenne ancor più comoda e il mio corpo accaldato dai raggi del sole divenne improvvisamente gelido.

Ricordo il volto di Sasha. Il terrore nei suoi occhi mentre i miei iniziarono a chiudersi. Forse per sempre. 

Cosa ricorderò di questa vita quando questa finirà?

Ricorderò qualcosa? Diverrò sabbia o cenere come dicono tutti?

Chi si ricorderà di me?

La brezza...quella brezza che mi ha accompagnato ogni estate è sparita. Non la sento più.

Quei suoni provenienti dal mare e dai miei bambini. Non li sento più.

Dov'è finito l'orizzonte? Ci son caduto dentro? Non riesco più a vederlo.

 Così una pagina lentamente si volta, si distende dalla parte opposta, aggiungendosi alle altre già finite, per ora è solamente uno strato sottile, quelle che rimangono da leggere sono in confronto un mucchio inesauribile. Ma è pur sempre un'altra pagina consumata, signor tenente, una porzione di vita.

Che sia questa l'ultima pagina che io abbia da voltare lentamente?


Con questo post giungo al capitolo 9 dell'avventura @spi-storychain. Tema e ambientazione (luogo di mare, tradimento) a cura di @fulviaperillo.

Di seguito i capitoli precedenti per quei temerari che volessero approfondire l'avventura di Sasha e Ryan.



[Capitolo 1](https://steemit.com/ita/@serialfiller/attendiamo-la-prossima-grazie) [Capitolo 2](https://steemit.com/writing/@serialfiller/sono-diventato-bes-m3kzp8lh) [Capitolo 3](https://steemit.com/writing/@serialfiller/umm-rawaba-rygpunje) [Capitolo 4](https://steemit.com/writing/@serialfiller/organismi-cellulari-rdcd8ljx) [Capitolo 5](https://steemit.com/writing/@serialfiller/la-prima-volta) [Capitolo 6](https://steemit.com/narrative/@serialfiller/non-tempo-di-rivoluzioni-ma-di-rivoluzionare-il-tempo-jovayr7z) [Capitolo 7](https://steemit.com/writing/@serialfiller/business-it-s-not-my-business) [Capitolo 8](https://steemit.com/writing/@serialfiller/porzione-singola-di-sapere)
Sort:  

Dov'è finito l'orizzonte? Ci son caduto dentro? Non riesco più a vederlo.

molto bello

Posted using Partiko Android

Ammetto che è stato il mio passo preferito nello scrivere questo pezzo.
Grazie

Posted using Partiko Android

Tu vuoi farmi piangere!

E allora piangi, sarà liberatorio :)

Hello @serialfiller, thank you for sharing this creative work! We just stopped by to say that you've been upvoted by the @creativecrypto magazine. The Creative Crypto is all about art on the blockchain and learning from creatives like you. Looking forward to crossing paths again soon. Steem on!

Coin Marketplace

STEEM 0.20
TRX 0.14
JST 0.030
BTC 68125.63
ETH 3308.80
USDT 1.00
SBD 2.74