Organismi "cellulari"

in #writing5 years ago

Perchè la maestra guarda sempre il suo cellulare domandò S.?

Perchè è colorato, perchè può vedere tutti i cartoni animati che vuole e perchè può scrivere a suo marito "ti voglio bene" sempre e mandargli tanti bacini rispose R.

Si ma perchè i cartoni animati non li guarda alla tv, perchè i bacini al signor maestro non li da quando è a casa e perchè se gli piacciono i colori non disegna qui con noi?

Perchè se disegnasse con noi si sporcherebbe le mani e lei è una maestra e deve essere sempre pulita.

Perchè con il cellulare può mandare tanti bacini senza essere vista da suo marito e senza doverlo guardare negli occhi.

Perchè alla tv non uò vedere tutti i cartoni che può vedere al cellulare.

Cosi rispose R. ad S. alle sue tante domande.

Si ma colorare è bello, le mani colorate sono più pulite delle mani non colorate guarda sul mio pollice ho disegnato 2 occhi e un sorriso ed ora il mio pollice mi guarda e sorride sempre ed io posso sorridere a lui! E poi mamma e papà ci dicono sempre che dobbiamo parlare, ridere, scherzare e stare insieme per essere una vera famiglia e volerci sempre bene. Ecco perchè non abbiamo la tv in camera e non abbiamo un cellulare. Però quando vogliamo guardare i cartoni animati ogni tanto li possiamo guardare. Ma loro ci dicono anche che dobbiamo imparare a suonare uno strumento musicale, che dobbiamo leggere libri, che dobbiamo imparare anche le paroline in inglese, che dobbiamo disegnare sui nostri quaderni grandi con i fogli bianchi, che dobbiamo giocare con gli altri bambini anche se sono colorati di un colore diverso dal nostro cosi anche loro impareranno a stare con noi se abbiamo la pelle di un colore diverso dal nostro. Ma quindi mamma e papà sono cattivi con noi? Sono strani con noi?

S. quante domande che fai oggi? Non puoi semplicemente disegnare e colorare? R. rispose cosi alla sorellina mentre erano all'asilo ma lei iniziò a rabbuiarsi perchè nella sua testolina iniziò a pensare che mamma e papà erano persone strane e cattive.

Allora R. provò a risponderle a tutto.

Mamma e Papà non sono cattivi e non sono strani.

Ci vogliono bene e vogliono farci vivere con la testa alta e gli occhi che guardano le stelle e non con la testa abbassata e gli occhi su uno schermo.

Loro vogliono farci essere ricchi dentro e non fuori. Li vedi tutti quei bambini con il tablet liggiù? Quelli sono poveri poveri perchè hanno solamente i soldi.

Noi con le nostre mani colorate siamo ricchi ricchi perchè abbiamo il nostro sorriso, il nostro cervelletto ed il nostro cuoricino che ci aprono mille strade e mille mondi. Loro invece hanno sempre qualcuno che gli dice cosa dire, cosa vedere, cosa fare, cosa credere.

Immagine priva di diritti di copyright

Mamma e papà ci dicono sempre che il nostro sorriso è il più bello del mondo e che il nostro sorriso ha salvato le loro vite non solo le nostre.

Io mi ricordo quando faceva cosi caldo al villaggio che per avere un pò di fresco scavavamo delle buche nel terreno e a turno ci facevamo ombra e vento con le foglie degli alberi.

Non avevamo mica il condizionatore o il ventilatore o il ventaglio?

Tu eri piccolina piccolina e non te lo ricordi.

Non capisco perchè in questa città nessuno riesce a vivere senza un cellulare. Nessuno vuole camminare all'aria aperta. Perchè sono tutti arrabbiati mentre sono al calduccio in macchina e fuori c'è la neve o mentre sono al fresco in macchina e fuori ci sono 30 gradi.

Guarda quanti cioccolatini ci son sul tavolo e guarda nel cestino ci sono 3 pezzetti di pane mordicchiati che qualcuno ha buttato.

Ricordo che una volta tu non mangiavi da quasi 2 giorni ed una signora ti diede il latte dal suo seno e tu quasi glielo strappasti a morsi dalla fame e dalla sete.

Io ero piccolo ma me lo ricordo.

Adesso abbiamo un clarinetto che ci permette di creare dei suoni!

Abbiamo dei pastelli che ci permettono di creare dei sogni su un foglio di carta!

Abbiamo papà che ci fa le ombre cinesi e ci fa ridere!

Abbiamo mamma che ci insegna a fare tante cose!

Abbiamo visto i burattini e giocato con le bolle di sapone!

Siamo andati al parco giochi anche se per colpa di quella signora brutta e cattiva non siamo saliti sulla ruota panoramica!

Non ci serve un cellulare S.! Non ci serve un tablet! Non ci servono i cioccolatini!

Si ma allora perchè a tutti serve un cellulare? chiese S.

Perchè nessuno sa cosa significa avere fame e non avere niente. Rispose R.

Ma in questo asilo hanno tutti quanti un cellulare un tablet! Chiosò S.

Lo voglio anche io....

Ryan ci raccontò tutto di quel giorno in asilo quella sera.

Ci raccontò di quanto Sasha stesse soffrendo per non essere come tutti gli altri.

Spiegare ad una bambina di 4 anni perchè quel cellulare non lo avrebbe avuto per molto tempo sarebbe stata una sfida che come genitori non ci aspettavamo di dover affrontare con tanta sofferenza e difficoltà.

Come glielo vai a spiegare? Come puoi far entrare nella sua testolina il concetto che l'omologazione è il primo passo verso l'obliò di ogni persona, gruppo o società?

Prendemmo il nostro cellulare e iniziammo a cercare qualcosa su google che potesse aiutarci...sperando di non incappare in Aranzulla ovviamente..

Con questo post raccolgo la sfida di quei geniacci di @road2horizon continuando la storia per @spi-storychain che oggi arriva al capitolo 4.

Ecco di seguito i capitoli precedenti per chi fosse interessato:


Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3


Posted using Partiko Android

Sort:  

Perfetta continuazione della storia. Hai vita facile per ora :P

sperando di non incappare in Aranzulla ovviamente..

Tocco di classe! XD

Posted using Partiko Android

Rispetto alla precedente storia sto sicuramente viaggiando su binari più convenzionali

Posted using Partiko Android

Rifletto spesso su quanto il superfluo sia ormai diventato indispensabile nella vita di ciascuno di noi. Rifletto e vedo quanto è facile, anche per chi viene da una realtà differente cedere alla lusinga del nostro fragile mondo, abbandonandosi ancora una volta al non-necessario ormai protagonista. Digitando qui e là si arriva quasi a dimenticare che abbracciare chi hai accanto, guardarlo negli occhi e scorgere quello che prova al di là delle parole di facciata è ciò che più conta per il proprio stesso ristoro. Farlo capire ai bambini, che in mezzo a tutto questo ci nascono e non conoscono un "prima", è davvero una sfida.

Amen.
Parole sacrosante.

Posted using Partiko Android

Coin Marketplace

STEEM 0.28
TRX 0.12
JST 0.033
BTC 61726.60
ETH 3041.60
USDT 1.00
SBD 3.86