PostIT - n.29

Il tempo che passa veloce, il tempo che si ferma, quello che si cristallizza in un attimo eterno, quell’attimo fuggente da afferrare prima che sia troppo tardi. Il tempo che corre come i granelli di sabbia in una clessidra, quello che non ti rendi conto sia passato. Quei minuti invece interminabili, trepidanti, che non passano mai quando si aspetta qualcosa con tanto desiderio o con grande timore. Quel tempo che scorre lento quanto deve arrivare finalmente il momento di fare qualcosa: di ricevere una chiamata che ti dice che finalmente quel posto di lavoro è tuo, che è nato un bambino, che chi ami ti confermi che sta arrivando. Quando si aspetta un treno che non si può perdere, in anticipo e sembra non arrivare mai. Quel tempo che invece corre maledettamente quando quel treno imperdibile sta per fuggire via senza sapere se correre servirà a prenderlo in tempo. Il tempo è relativo, pur essendo sempre uguale a se stesso. Scorre diversamente per ogni persona, per ogni cultura, per ogni civiltà. Lo scadere del tempo del mondo occidentale non corrisponde al capodanno di altre storie: il 21 marzo il mondo persiano ha salutato la primavera che è portatrice di nuova vita e di un nuovo anno con la festa del Nawrūz, l’anno cinese è iniziato il 5 febbraio, capodanno 2018 non è scoccato alla stessa ora a tutte le latitudini. Mentre in Italia si stappava lo champagne, a Melbourne era già l’anno nuovo. Il tempo scorre relativamente per ognuno, ma inesorabile. E allora, che fare con questo tempo che abbiamo a disposizione? Leggere, per esempio, come abbiamo fatto anche oggi per regalarvi questo nuovo numero di PostiT. Buona lettura.

Esercizi di calligrafia di @isakost

Il tempo che scorre inesorabilmente è stato sempre oggetto di studio fin dalle più antiche civiltà. La prima vera rivoluzione fu quella data dalla costruzione di un orologio a pendolo, grazie a Galileo Galilei. Nel corso degli anni vennero studiati meccanismi sempre più di precisione, come l'uso della vibrazione di un cristallo di quarzo, posto in un circuito elettrico risonante. Tali meccanismi però erano soggetti alle mutevoli condizioni climatiche, fu così che vennero creati i primi orologi atomici, il primo realizzato nel 1955. @rscalabrini descrive un'attenta panoramica sulla creazione e sul funzionamento di tali orologi che rasentano la perfezione.

Quale modo migliore per festeggiare il proprio compleanno se non preparare un bel rotolo di fragole? @miss-ste compie gli anni e ci mostra il suo bel dolce preparato per l’occasione. Allora, non ci resta che augurarle un fantastico buon compleanno!

Diamo il benvenuto a @fabiob, studente universitario di economia. che vive nella bella Sicilia, a pochi chilometri da Taormina. Attendiamo di leggere i suoi post.

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