(ITA/ENG) Esistono il paradiso e inferno? - Are there heaven and hell?

TESTO IN ITALIANO

Esistono il paradiso e inferno?

Le religioni tradizionali, come quella cattolica, insegnano l’esistenza del paradiso e dell’inferno, le nostre destinazioni post-mortem, a seconda se siamo stati meritevoli o peccaminosi durante la nostra esistenza terrena.
Ovviamente esiste un decalogo da rispettare e tutto un armamentario di regole, vincoli, prassi, precetti ecc ... per “meritarsi” il paradiso, detenuti dalle stesse religioni e professati dal clero.
Rispettare dogmi e precetti religiosi serve quindi al credente, da un lato per assicurarsi il paradiso, e dall’altro per scampare il pericolo mortale, rappresentato dalla possibilità di essere puniti eternamente dalle fiamme dell’inferno.
Certamente a tar beneficio dal rispetto dei dogmi religiosi non è solamente il fedele che si merita così il paradiso, ma anche l’autorità religiosa che vede rafforzare la propria autorità sui fedeli stessi e aumentare la sua aurea di imprendisibilità.

Credo che, a modo loro, le religioni siano state le prime nella storia a fare, a loro insaputa, della psicoanalisi. La psicologia, è alla base dell’invenzione paradiso ed inferno, utile alle cause di dominazione perpetrate nei secoli dalle religioni.

Le religioni tradizionali nacquero in periodi storici in cui la conoscenza e la cultura erano riservate ad un’esigua minoranza, mentre le masse erano analfabete e non avevano accesso alla sapienza.
Inoltre rispetto al giorno d’oggi, la conoscenza scientifica era molto più limitata, e la maggior parte dei fenomeni naturali erano non spiegabili razionalmente.
Che si trattasse di un fulmine o di una malattia contagiosa, tutto veniva inquadrato nell’ottica di un intervento divino e quindi le religioni svolgevano la funzione di fornitrice di spiegazioni accettabili per le maggioranze analfabete.

Questa funzione di “rassicurazione” per le masse, che si chiedevano il perchè di certe cose, è andato oltre, e le religioni da semplici strumenti per placare la sete di verità, hanno approfittato della loro posizione di autorità morale, per dar vita ad un’operazione di vero e proprio controllo sociale.
La gestione delle masse ha portato le religioni ad essere un business profittevole, sia per il clero, ma anche per tutte quelle istituzioni nate nel corso dei secoli, aventi il compito di strutturare la società, come lo stato, gli eserciti ecc…

In questa ottica di controllo delle popolazioni è, a mio parere, nato il binomio inferno/paradiso, per consolidare e rafforzare questa grande operazione di sottomissione delle masse, attraverso un meccanismo di punizione e ricompensa.

I fenomeni naturali,come per esempio un fulmine, aumentavano il timore nelle persone che avevano bisogno di rassicurazioni, che evidentemente all’epoca potevano provenire solamente dall’autorità religiosa. In un circolo vizioso, l’autorità e il controllo sociale da parte delle religioni sulle masse si amplificava in maniera esponenziale.

Comunque presto sapremo se esiste o meno il paradiso e l’inferno, noi da vivi possiamo solo fare speculazioni, visto che prima o poi a tutti tocca di “passare a miglior vita”.
Peccato che al momento nessuno è mai tornato per dirci finalmente senza ombre di dubbio la verità.
Gente presto saprete la verità … peccato che per essa dovrete morire.

Buona morte a tutti!

ENGLISH TEXT

Are there heaven and hell?

Traditional religions, like the Catholic one, teach the existence of paradise and hell, our post-mortem destinations, depending on whether we have been worthy or sinful during our earthly existence.
Obviously there is a decalogue to be respected and all an armory of rules, constraints, practices, precepts, etc ... to "deserve" the paradise, held by the same religions and professed by the clergy.
Respecting dogmas and religious precepts therefore serves the believer, on the one hand to secure heaven, and on the other to escape mortal danger, represented by the possibility of being punished eternally by the flames of hell.
Certainly, to benefit from the respect of religious dogmas, it is not only the faithful who deserves heaven as well, but also the religious authority that sees its authority on the believers strengthened and its golden standard of entrepreneurship increased.

I believe that, in their own way, religions were the first in history to make psychoanalysis unbeknownst to them. Psychology is the basis of the invention of heaven and hell, useful for the causes of domination perpetrated by religions over the centuries.

The traditional religions were born in historical periods in which knowledge and culture were reserved for a small minority, while the masses were illiterate and had no access to wisdom.
Moreover, compared to today, scientific knowledge was much more limited, and most of the natural phenomena were not rationally explicable.
Whether it was a lightning bolt or a contagious disease, everything was framed in the light of a divine intervention and therefore the religions played the role of supplier of explanations acceptable to the illiterate majorities.

This function of "reassurance" for the masses, who wondered why certain things, went further, and religions as simple tools to quench the thirst for truth, took advantage of their position as moral authority, to give life to a operation of real social control.
The management of the masses has led the religions to be a profitable business, both for the clergy, but also for all those institutions born over the centuries, having the task of structuring the company, such as the state, the armies etc ...

In this perspective of population control, in my opinion, the binomial hell / paradise was born, to consolidate and strengthen this great operation of subjugation of the masses, through a mechanism of punishment and reward.

Natural phenomena, such as lightning, increased fear in people who needed reassurance, which evidently could only come from religious authority at the time. In a vicious circle, the authority and social control by religions on the masses was exponentially amplified.

However, soon we will know whether or not there is heaven and hell, we can only live speculation, since sooner or later everyone has to "go to better life".
Too bad that at the moment no one has ever returned to tell us at last, without a doubt, the truth.
People will soon know the truth ... pity that you will have to die for it.

Good death to all!