Il mio viaggio in Thailandia #Day 14 - L'ultimo dell'anno a spasso per Khao Lak

djluka14 (62)in #ita • 6 years ago

Eccoci arrivati al dunque, il 2018 che ci lascia con tutte le esperienze fatte, lezioni imparate (si spera), momenti belli e meno belli, ma tutti importanti per essere quello che siamo oggi. Mettendo da parte la filosofia, oggi il programma è molto light: dopo la nottata trascorsa in giro ieri, oggi decidiamo di affittare uno scooter per avere libertà di movimento a Khao Lak e fare un po' come ci pare a basso costo, senza bisogno di taxi, guide o altro. Come al solito, sempre per colpa mia, la sveglia suona tardi e ci alziamo a fatica dal letto, facciamo colazione ed andiamo a noleggiare lo scooter, per fortuna il negozio è proprio di fronte al nostro hotel. L'itinerario è perlopiù deciso, anche se alla fine non lo rispetteremo del tutto: una visita alla famosa White Beach, una visita rapida ad un paio di cascate nei dintorni, una capatina al mercato per l'ultimo dell'anno ed una breve sosta allo Tsunami Memorial, che io ho visitato, ma Tati no, prima di rientrare in hotel.

Il benvenuto a White Beach

Colazione in compagnia

White Beach

Una volta preso possesso del mezzo ci dirigiamo verso White Beach, distante una decina di km dal nostro hotel. Sabbia fine, mare pulito, poca gente, il posto sembra davvero carino, tant'è che avevamo deciso di fermarci solo un'oretta, ma diventano due; in questo modo sfruttiamo le poche ore di sole che la giornata ci regala, visto che da lì a poco il tempo peggiorerà.

Il mare di White Beach

La spiaggia di White Beach con annesso bar/ristorante

Il resto della giornata

Come detto, restiamo oltre quello che ci eravamo prefissati, il che avrà conseguenze su tutto il resto della giornata. Adesso ci dirigiamo verso un ristorante consigliato da alcune amiche Tati, un luogo particolare dove è possibile mangiare con i piedi a mollo dentro un ruscello. Anche il cibo non è male, per cui il tempo scorre piacevole ed alla fine siamo sazi, l'unico problema è che intanto il cielo si fa scuro e sembra preannunciare l'arrivo di una forte pioggia, proprio ora che siamo ad oltre 10 km da casa, in scooter.

Il pranzo è servito

Nuvole oscure si addensano intanto su di noi.

L'unico problema è che siamo molto indietro con il nostro programma, inizia a cadere qualche goccia di pioggia e non sappiamo se sarà ancora così o se ci aspetta un temporale, magari appena ripartiti in scooter. Alla fine prendiamo coraggio e ripartiamo, prossima fermata "Small waterfall and cave", uno dei luoghi che volevo visitare. Alla fine non è proprio quello che credevo. Dal ristorante sono solo 5 km, ma oltre la metà è una strada completamente ricoperta di pietre, a tratti pericolosa, per cui devo stare molto attento a dove metto le ruote, procedendo piano e con cautela. Alla fine arriviamo a destinazione, ma a parte un piccolo dislivello di pochi metri da cui l'acqua "salta", il posto è completamente deserto e siamo soli in mezzo alla giungla. Se un qualunque animale selvatico decidesse di mangiarci, l'unico segno della nostra presenza è lo scooter parcheggiato alla "che me ne frega", come solo un foggiano può fare.

La parte superiore del corso d'acqua

La piccola cascata vera e propria

Io e Buddha che concordiamo su alcune filosofie di vita

E tutto intorno a noi solo giungla!

Rimane comunque un posto inesplorato, un'avventura affrontata, per cui scattiamo qualche foto e con calma ci avviamo di nuovo sulla strada. L'altra cascata che vorremmo vedere è molto lontana da dove ci troviamo; vicina al nostro hotel, ma ci sarebbe da guidare per un po' e non saremmo neanche sicuri che sia ancora aperta al pubblico.

Alla fine decidiamo di fare tappa di nuovo (per me) allo Tsunami Memorial Centre di Khao Lak, dove anche Tati rimane colpita dalla pochezza delle strutture, inversamente proporzionale all'effetto che le immagini affisse sulle pareti di diverse bancarelle lasciano dentro. Cadaveri, gente in fuga, città ed isole distrutte sono elementi che colpiscono dritto al cuore.

Altra immagine rievocativa della nave della polizia sbalzata in pieno entroterra dalla forza distruttiva delle onde

Proprio nella strada di fronte c'è il grande mercato di Khao Lak, di cui questa settimana siamo diventati frequentatori assidui, dove facciamo un altro giro tra le bancarelle prima di mangiare qualcosa. Ormai lo conosciamo davvero bene e sappiamo a chi rivolgerci per ottenere buon cibo e buoni prezzi.

Senza che ce ne accorgessimo si sta facendo sera, il sole tramonta alle nostre spalle e non c'è molto tempo per fare altro, anche perché dovremmo incamminarci verso l'hotel a prepararci per la serata di capodanno per affrontare al meglio le ultime ore del 2018 e le prime del 2019.
Questo però preferisco raccontarlo in un altro post, anche perché qui sono da poco passate le 4 di mattina e gli occhi mi si chiudono dal sonno, per cui il 2018 si chiude qui. A tutti voi una buona fine ed un buon inizio :)