Il mio viaggio in Thailandia #Day 2 - A spasso per Bangkok

Primo (ed unico) giorno intero trascorso nella capitale: essendo una vacanza orientata più al relax al mare che alla visita ed alla scoperta, senza comunque trascurare questo aspetto, scegliamo per forza di cose un itinerario breve, ma che ci faccia vedere il più possibile. Ci dirigiamo dunque verso il Grande Palazzo Reale, a seguire visiteremo i templi Wat Pho e Wat Arun. Per la serata il programma dipenderà da quello che riusciremo a vedere nel frattempo, ma è sicuro che vorremmo andare allo Sky Bar, distante meno di 10 minuti a piedi dall'hotel. Si parte!

Uno dei tanti grattacieli di Bangkok

Il Grande Palazzo Reale - Phra Borom Maha Ratcha Wang

Ho un grave problema di memoria con questi nomi thailandesi, perciò copio e incollo il nome originale da Wikipedia. Come caspita si fa a ricordare tutti sti monosillabi attaccati tra loro... In ogni caso, ci dirigiamo verso il più vicino attracco dei tanti battelli che solcano il Chao Phraya, il fiume principale di Bangkok; un viaggio di circa 15 minuti ci costa l'equivalente di 0,45€ a testa! Arrivati all'esterno dell'enorme recinzione bianca ci si rende subito conto che l'area è davvero estesa, per cui una visita potrebbe essere davvero lunga. Per fortuna, visto che abbiamo iniziato il giro con un po' di ritardo sul programma, o purtroppo, visto l'alto numero di impalcature a circondare alcuni edifici, non sarà proprio così.

Guardiani presenti su diversi ingressi del cortile esterno

E' il mio primo impatto con la cultura asiatica ed in particolare con quella thailandese, ma un primo sguardo d'insieme mi suscita sentimenti contrastanti: se da un lato ammiro l'architettura, la scultura, le opere presenti, le decorazioni e lo sfarzo, dall'altro non posso nascondere un sentimento di ostentazione forzata, un lusso eccessivo ed un senso artistico un po' kitsch, un esagerazione fine a sé stessa. Faccio un giro del Wat Phra Kaew, il complesso di edifici religiosi in cui è presente anche il tempio più importante dell'intera cultura thailandese, il tempio del Buddha di Smeraldo e imparo qualcosa in più ascoltando l'audio guida. Il Palazzo e l'intero complesso nasce dall'ascesa di Bangkok da piccolo villaggio portuale a capitale dello stato poco più di 200 anni fa, quando il re d'allora vi spostò la sua residenza. Sono numerosi i significati dei suoi ornamenti, degli edifici più piccoli, delle statue presenti che è molto più facile visitare il complesso piuttosto che descrivere il tutto. Ovviamente è facile trovare maggiori informazioni su internet, in ogni caso col passare dei minuti la mia impressione iniziale non solo non è cambiata, ma si è consolidata. Questo per quanto riguarda gli edifici religiosi, mentre quelli civili, a parte il Phra Thi Nang Chakri Maha Prasad, che ospita la sala del Trono, erano tutti coperti da impalcature e con lavori in corso, per cui difficile valutare. Di seguito qualche immagine del tour.

Particolare dell'ingresso del tempio del Buddha di Smeraldo

Tempio contenente immagini sacre di Buddha

L'edificio dove risiede la Sala del Trono, l'unico tra quelli non religiosi ammirabile dall'esterno

Wat Pho

E' un tempio situato nelle vicinanze del Grande Palazzo Reale e non avrebbe niente di particolare rispetto ad altri templi se al suo interno non vi fosse custodita un'enorme statua di Buddha lunga 46m ed alta 15m. Per questo viene chiamato Tempio del Buddha Sdraiato, (nome ufficiale: Wat Phra Chettuphon Wimon Mangkhalaram Ratchaworamahawihan. Capite perché ho problemi con questi nomi). Anche qui, al suo interno, segno distintivo sono i giganti di pietra piazzati agli ingressi delle varie zone, altre costruzioni minori con statue di Buddha su cui pregare e tantissimi ornamenti colorati, scintillanti, dorati, che quasi fanno male agli occhi.

Welcome to Wat Pho

Una foto all'interno del complesso di Wat Pho

Statua del Buddha Sdraiato

Wat Arun

Per andare verso questo tempio dobbiamo andare verso l'altra sponda del fiume: questo tempio fu costruito quando la capitale era Thonburi e qui era contenuto il Buddha di Smeraldo, prima che la capitale passasse sull'altra sponda del fiume, il Grande Palazzo Reale fosse costruito e la città assorbita dalla crescita esponenziale di Bangkok. La guglia centrale, che è l'edificio più importante del complesso, rappresenta il monte Meru, considerato dalla cosmologia come il centro dell'universo. Anche qui è un sovraffollamento di decorazioni che rendono la vista di questi edifici pesante e non gradevole, gli occhi si stancano presto di questa continua sovrapposizione di dettagli che fa perdere la concentrazione. Resto della consapevolezza che sia stata una visita istruttiva, divertente, che mi abbia insegnato qualcosa della cultura thailandese, ma non sento la necessità di doverci tornare nuovamente o di voler visitare altri templi simili.

Guglia centrale del complesso di Wat Arun

The Riverfront - Asiatique

Nel frattempo sono le 18 qui, non è molto tardi per cui possiamo fare ancora qualcosa. Su una guida leggiamo che a poca distanza e facilmente raggiungibile in barca c'è una zona chiamata "Asiatique", nella quale è possibile trovare un mercato tipico thailandese, con tante bancarelle piene di prodotti locali (ma anche molta roba tarocca) e diversi ristoranti di cucina tipica. Non ce lo facciamo ripetere due volte e ci dirigiamo lì per una passeggiata e per la cena

Grande centro commerciale lungo il tragitto in barca

Immagine scattata dalla barca verso la zona dell'Asiatique

Insegna di benvenuto

The Sky Bar

Dulcis in fundo, a pochi passi dall'albergo abbiamo lo Sky Bar, che oltre ad offrire una vista mozzafiato su Bangkok è conosciuto anche al pubblico come location in cui sono state girate alcune scene del film Hangover 2 - Una notte da leoni. Con l'ascensore interno arriviamo agevolmente al 64° piano dell'edificio ed ordiniamo da bere mentre davanti a noi si estende Bangkok in tutta la sua bellezza notturna. Probabilmente un po' di smog ed un po' di calore in eccesso rendono la visuale non propriamente libera, ma quello che vediamo è senza dubbio qualcosa che vale la pena vedere almeno una volta nella vita.

*Lo skyline di Bangkok *

Qui è riconoscibile la location di alcuni momenti del famoso film "Una notte da leoni 2"

Vista dall'alto dello Sky Bar

Avremmo voluto rimanere lì tutta la notte, ma meglio rincasare perché domani dobbiamo alzarci presto, andare in aeroporto e dirigerci verso la nostra prossima destinazione, Krabi, nel sud. Qui inizierà effettivamente la nostra vacanza in spiaggia. Giornata interlocutoria quindi, ma probabilmente riusciremo a goderci le prime ore di sole al mare.

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Tutte le immagini, salvo dove diversamente indicato, sono da intendersi di proprietà dell'autore
Nota: a causa di problemi di connessione e dimensioni delle foto, non mi è stato possibile caricare alcune immagini che avrei voluto mostrare. Mi riservo la possibilità di editare questo post con ulteriori foto

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► Day 1 - L'arrivo a Bangkok