BIRRAMIA - TRAVASO ed IMBOTTIGLIAMENTO (pt.5)

in #ita6 years ago (edited)

Siamo così arrivati all'episodio in cui imbottiglieremo definitavamente la nostra birra. Il processo è più complesso di quanto possa sembrare e possa sembrare.
Per chi si fosse perso gli altri episodi, lascio qui sotto i vari link:

Partiamo dall'inizio: sono trascorsi ormai 10 giorni dall'inoculo dei lieviti e la fermentazione è stata veramente attiva (il gorgogliatore bolliva come un geyser islandese), ultimamente ha rallentato ed è così arrivato il momento di imbottigliare.
Il prodotto dentro il fermentatore adesso è birra al 80%: il gusto è molto simile a quello che poi avrà in futuro, ma adesso non è assolutamente frizzante, poiché tutto il gas che aveva è evaporato. Il risultato è quindi una birra sgasata.
Perché recuperi la frizzantezza caratterisitca della birra sarà necessaria un seconda fermantazione in bottiglia, in cui lo spazio sarà limitato, data la presenza di un tappo ermetico.
Dovremo quindi aggiungere del glucosio per riattivare la fermentazione. Per fare questo dovremo anche rimischiare tutta la birra, perché il glucosio si sparga uniformemente. Ma perché i lieviti depositati sul fondo non si risollevino ed intorbidiscano la nostra birra e le diano un sapore sgradevole, dovremo per prima cosa effettuare un travaso.

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PREMESSA: questo processo, come tutti gli altri deve essere pulito al massimo. Ogni passaggio dovrà essere minuziosamente controllato, poiché compromettere l'ultima fase della birrificazione sarebbe da sciocchi!

TRAVASO


Questa operazione è possibile farla solo nel caso in cui si disponga di due fermentatori o comunque due contenitori sufficientemente capienti per contenere i litri di birra.
Il kit che comprai io ne era munito e così, grazie all'uso di un tubo in gomma posso effettuare il travaso grazie al semplice concetto dei vasi comunicanti.
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Foto dell'Autore / Tutti i Diritti Riservati

Il lavoro fatto dai lieviti nel processo di fermentazione è stato veramente frenetico ed il risultato in fondo al fermentatore lo dimostra.

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Foto dell'Autore / Tutti i Diritti Riservati

Da questa foto si riescono ad intuire varie cose: i lieviti depositati sul fondo una volta che avessimo rimescolato il tutto si sarebbero sollevati, rovinando il nostro lavoro. L'antisedimento (accessorio di colore rosso) ha evitato che succhiando la birra dal fermentatore anche il lievito fosse raccolto. Infine l'anello di incrostazione nella parte alta dimostra la forte attività e la conseguente formazione di bolle sulla superficie della birra.

LETTURA DENSITA'


Preleviamo un campione della nostra birra. Questo campione, in base alla lettura della densità ci dirà quanti gradi è la nostra birra.
Il processo che ci permette di poter fare questo è semplice: confronteremo la densità iniziale (1049) al momento dell'inoculo dei lieviti (in quel momento gli zuccheri presenti nel mosto lo rendevano molto denso) con quella al momento del travaso (quando invece l'alcool, meno denso dello zucchero, avrà comportato una riduzione di densità.
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Foto dell'Autore / Tutti i Diritti Riservati

La densità finale (FG) è quindi di 1012.

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7.5= è un coefficinete fisso
0.5 è la gradazione che la birra aumenterà con la fermentazione in bottiglia

La nostra birra quindi alla fine avrà 5.4 gradi come densità alcolica.

IMBOTTIGLIAMENTO


E' arrivato così il momento più noioso dell'intero processo dell'HomeBrewing: l'imbottigliamento.
Probabilmente l'imbottigliamento in sè per sè non sarebbe così male, perché la parte più tragica è pulire tutte le bottiglie, che non sono poche, visto che devono contenere 23 litri.
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Foto dell'Autore / Tutti i Diritti Riservati

Le mie bottiglie non hanno niente di speciale e sono bottiglie recuperate in lungo ed in largo, alle quali ho rimosso l'etichetta. Per chi se lo chiedesse non ho ancora creato la mia etichetta personale.
Utilizzo uno scolabottiglie per permettere alle bottiglie di eliminare tutta l'acqua in eccesso. Quando lo comprai pensavo fosse uno strumento inutile, poi invece si è dimostrato un accessorio fondamentale.
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Foto dell'Autore / Tutti i Diritti Riservati

Pulite così tutte le nostre bottiglie, passiamo all'imbottigliamento.
Il processo sarà lungo, ma in quanto ultimo non dovrà essere sottovalutato rispetto al primo. Sarà importante controllare che tutte le bottiglie siano ben tappate.
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Foto dell'Autore / Tutti i Diritti Riservati

Siamo arrivati alla fine del nostro processo. Le mie due cassette di bottiglie di birra me le sono fatte e potrò affrontare con tranquillità l'arsura dell'estate, salvo amici assetati in visita a casa mia.

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Foto dell'Autore / Tutti i Diritti Riservati

L'appuntamento a questo punto è rimandato tra circa 20-30 giorni, quando la fermentazione in bottiglia ed un breve invecchiamento renderanno la birra ormai ultimata.
Proporrò un ultimo episodio in cui vi mostrerà il risultato e degusterò il prodotto.
Colgo l'occasione, ancora una volta per ringraziare Birramia.it per l'opportunità che mi è stata data e sarò ben felice di proporre nuove iniziative del genere sul mio account se lo vorranno.
Ciao da @moncia90.

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magari un acquarello con miele (si usa anche come medium) e birra come diluizione...

Potrebbe essere un'idea splendida con materiali inusuali.
Chi può sapere quale sarebbe il risultato?
Sono convinto che sicuramente ne uscirebbe un quadro o una tela gustosa.

E niente qui bisogna organizzare qualcosa ormai!!!

una birra al miele ;)

Anche quella sarebbe un'idea carina!

Quelle che ho assaggiato sono buonissime!

allora non ci resta che provare!! le conferme le abbiamo ormai!

I fermentabili che possono essere utilizzati sono moltissimi: zucchero bianco, di canna, candito, estratto di malto secco, fruttosio, lattosio...
Tra questi sicuramente il miele rappresenta un'ingrediente molto interessante.
Sarebbe riconducibile ad un estratto di malto liquido: chi ne ha fatto uso dice che utilizzare un miele "classico" (millefiori) conferisce veramente poco alla birra. Utilizzare un miele invece particolarmente "complesso" (eucalipto) riporta un gusto più evoluto alla birra, dandole un sapore al palato insolito.
Personalmente non ho mai provato, ma potrebbe essere un'idea interessante. Dobbiamo sentire @phage93.

Bello vedere il tuo "penultimo atto" prima di potersi gustare il prodotto! Aspettiamo di vedere come è venuta!!

L'attesa in questo mese sarà molto dura.
La birra ha un processo di invecchiamento in bottiglia diverso dal vino e varia a seconda della tipologia: lo stile belga sicuramente preferisce 2-3 mesi, mentre birre lager anche un mese. Questo in linea generale.
Saper aspettare è la cosa più complessa, ma tutto ne gioverà alla fine.

Hehe ne vale sicuramente la pena!

Arrivo tardi, tardissimo, ma inizio ad avere sete =)

Fra poco arriva il sesto episodio dedicato alla degustazione.

Dai, che ho l'arsura! =)

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