Franco

in #ita7 years ago (edited)

Il fatto che quest'anno l'Italia non partecipi ai mondiali di calcio un po' mi spiace.

Almeno tre grigliate andranno a farsi benedire e con esse quella strana atmosfera che si viene a creare prima dei grandi incontri, con strade deserte nel bel mezzo di un pomeriggio qualsiasi e un senso di partecipazione, di unione per una causa comune, tanto raro quanto piacevole da sperimentare.

Un sentimento che in Italia sconfina nella ritualità, nel misticismo, raggiungendo talvolta la sfera del sacro. Questo almeno da un lato, quello della gente comune. Dall'altro c'è tutta un'industria che deve capitalizzare i soldi investiti in questo divertissment su scala globale, da quella pubblicitria/mediatica ai bookmaker.

Illusioni, azzardo, speranze e scaramanzia corrono sullo stesso binario e solleticano le fantasie di chi, nella vita, fa una fatica bestiale a campare.

Su questo scenario si svolge la storia di Franco, abbozzata qualche anno fa proprio nel periodo dei mondiali e ripresa quest'oggi, dopo esser inesorabilmente caduto nella trappola dei related video su Youtube partendo da una semplice collection dei calci di punizione di Andrea Pirlo.

mull.jpg

Franco

Una vita passata
Ad esorcizzare paure e tormenti,
Una moglie, tre figli e i loro lamenti.
I soldi, si sa, non fanno felici,
Lo dicono tutti, compresi gli amici.
E intanto chissà, schedina alla mano,
Che proprio stasera non bussi la sorte,
Ridente e discreta, senza baccano.

Franco lo sa, anzi lo sente,
Stavolta andrà bene, lo dice la gente,
Stavolta l'Italia gli sorriderà,
Pensa gaudiente giocandosi il mese,
Rischiandosi tutto per vincere niente.

Anche Marta lo sa, o forse lo sente,
Di certo non mente quell'eccitazione
Che tiene incollati
Figli e marito alla televisione
Fatta di sogni, speranze e tensione.
Stringe un cornetto, è il suo talismano,
Lo guarda con occhi da vera credente
portandolo in bocca a mò di rosario,
Come se il gesto, o piuttosto il rituale,
servisse a colpire il diretto avversario.

L'Italia che avanza, l'Italia che attacca,
Il cuore sobbalza, il destino in un lancio,
Giusto o sbagliato, verso le punte
Che scattano e tirano, senza segnare.
Un rigore fischiato spezza l'incanto:
L'angoscia che sale e come una lama
Trafigge il costato: il tiro è parato,
Buffon intercede, o forse era un santo.

Pregare per credere, sperare e non cedere:
I minuti finali sono un supplizio,
Il martirio è compiuto, s'attende il giudizio.
E' un silenzio irreale, non delusione
Ma vero tormento, d'un Cristo passione.

Finché come un lampo, che squarcia le nubi
Senza preavviso, è l'Italia a segnare.
Ritorna il sorriso, il cuore in tripudio,
L'abbraccio deciso di Franco ai suoi figli,
Lo sguardo un po' perso, l'orrore è scampato.
Il triplice fischio sancisce la fine
Del dramma morale che s'è consumato.

P.S.
Non scrivo mai in versi, non sono abituato e non penso nemmeno che la poesia italiana abbia patito la mia sterilità, tuttavia mi ci son divertito 😉

Se vi siete persi la cafonissima Berlin Calling CLICCATE QUI
Per gusti più ricercati invece, date uno sguardo alla riflessione: E se fosse il tempo a esser denaro

Condividete, commentate e seguitemi @bronsedi

Sort:  

Beh il risultato è apprezzabile ;-)

Danke man! =)

Coin Marketplace

STEEM 0.17
TRX 0.13
JST 0.027
BTC 60133.79
ETH 2686.90
USDT 1.00
SBD 2.49