La lotta contro l’inquinamento da zolfo: la Direttiva UE e il nuovo sistema di informazione Thetis Eu (by @kork75)

L'eccesso di zolfo nei combustibili marittimi può avere gravi conseguenze sull'ambiente e sulla salute umana. Quando questi combustibili vengono bruciati, si producono ossidi di zolfo che sono inquinanti atmosferici. Questi ossidi contribuiscono alla deposizione acida, che può causare danni agli ecosistemi acquatici, alle foreste, alle colture e ad altre vegetazioni. Inoltre, gli ossidi di zolfo sono precursori delle particelle e contribuiscono alla formazione di aerosol nell'atmosfera, con effetti negativi sulla salute umana. Per ridurre questi impatti negativi, l'Unione Europea ha adottato la Direttiva (UE) 2016/802, nota come la "Direttiva sullo zolfo", che stabilisce limiti sul contenuto massimo di zolfo nei combustibili marittimi. I paesi dell'UE devono vietare l'uso di oli combustibili pesanti se il loro tenore di zolfo supera il 3% in massa e di gasoli se il loro tenore di zolfo supera lo 0,1% in massa. A livello marittimo, la Direttiva UE 2016/802 integra le principali modifiche del diritto internazionale sulla prevenzione dell'inquinamento causato da navi, nota come Marpol. L'allegato VI della Marpol introduce limiti più rigorosi al contenuto di zolfo nel combustibile per uso marittimo nelle zone di controllo delle emissioni di ossidi di zolfo (SECA), che nell'UE si trovano nel Baltico, nei mari del nord e nella Manica. Tali limiti sono fissati al 0,1% dal 1 gennaio 2015. Limiti più elevati sono ancora possibili, ma solo se a bordo sono installati sistemi sostenibili di depurazione dei gas di scarico.

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Il 21 luglio 2023, il Ministero dell'ambiente italiano ha aggiornato il Dlgs 152/2006 con un nuovo decreto, il Dm 24 aprile 2023 Dm 24 aprile 2023 . Questo aggiornamento riguarda la trasmissione delle informazioni sui controlli del tenore di zolfo nei combustibili marittimi. La ragione di questo aggiornamento è l'istituzione di un Sistema di informazione dell'Unione europea, denominato Thetis Eu, che supporta l'attuazione della "Direttiva sullo zolfo". Il Sistema è una piattaforma digitale per la registrazione e lo scambio delle informazioni sui controlli di conformità del tenore di zolfo nei combustibili marittimi.Le nuove modalità di scambio di informazioni hanno reso necessario un aggiornamento del Dlgs 152/2006. Tuttavia, è importante notare che l'aggiornamento riguarda solo la trasmissione delle informazioni sui controlli del tenore di zolfo nei combustibili marittimi e non introduce nuove regole o limiti sul tenore di zolfo nei combustibili in generale, ma questa raccolta di dati è comunque fondamentale per un corretto ed efficace monitoraggio ambientale.

Combustibili marittimi, aggiornamento scambio informazioni su zolfo
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