From cold to warm - watercolor /// Dal freddo al caldo - acquarello

I've been waiting for years.
among gray thoughts
and cold hugs
on wet roads.
Suddenly
I lost the colors.

I've been waiting for years
let the sun come back.
Crunchy leaves
like the crackling of the fire
I waited seated,
with brushes in the hand.

The carmine red
and the ocher yellow
burned in autumn.
I've been waiting for years
to get warm
from your life.

Cold again
the winter.
I have no solutions
if not to paint life again
yearning,
warmer colors.

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Moods chasing each other.
Sadness and loneliness that suddenly supplant happiness
Cool colors creep into the soul perfidiously.
They take ineffable forms, unknown to others, but for you, they are like toxic chemicals for your illness

You hate frost, cold as steel that gravitates on your head, to penetrate it.
Bars and edges of ice pounding, Chinese drops that laugh at you.

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At a certain moment the desire to go outside, break the surface, break and melt the ice that covers you, find a place in the heat in the world, outdoors, emerges.

Explore slowly, others and nature, until you find sight, and life within you.

Slowly, by magic, miracle, or willpower, colors are transformed, the cold winter tones of our discontent start transformations.

A beneficial warming begins, a new mood begins to envelop you, soft, a maternal survival pillow.
The warm colors of life arrive, the dull grays and the metallic blues seem only memories, like glacial black.

They seem to have gone beyond.
A hug
Armando

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the pictorial steps from the cold to the warmth of my watercolor.

Dal freddo al caldo

Ho aspettato per anni.
tra grigi pensieri
e gelidi abbracci
su strade bagnate.
D'improvviso
ho perso i colori.

Ho aspettato anni
che tornasse il sole.
Foglie croccanti
come il crepitio del fuoco
ho atteso seduto,
con i pennelli nella mano.

Il rosso carminio
e il giallo ocra
bruciati d'autunno.
Ho aspettato anni
per avere caldo
dalla tua vita.

Di nuovo il freddo
l'inverno.
Non ho soluzioni
se non dipingere di nuovo la vita
anelando,
colori più caldi.

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Stati d'animo che si rincorrono.
Tristezza e solitudine che soppiantano improvvisamente la felicità
Colori freddi si insinuano perfidamente nell'anima.
Prendono forme ineffabili, sconosciuti agli altri, ma per te, per il tuo malessere sono come sostanze chimiche tossiche.

Detesti il gelo, freddo come l'acciaio che gravita sulla tua testa, fino a penetrarla.
Sbarre e spigoli di ghiaccio che martellano, gocce cinesi che ridono di te.

A un certo momento emerge il desiderio di uscire fuori, spaccare la superficie, rompere e sciogliere il ghiaccio che ti ricopre, trovare un posto nel calore nel mondo, all'aperto.

Esplorare lentamente, gli altri e la natura, fino a ritrovare la vista, e la vita dentro di te.

Piano, per magia ,miracolo, o forza di volontà, si tramutano i colori, i freddi toni invernali del nostro scontento avviano trasformazioni.

Inizia un riscaldamento benefico, un nuovo stato d'animo comincia ad avvolgerti, morbido, un cuscino materno di sopravvivenza.
Arrivano i colori caldi della vita, i grigi spenti ed i blu metallici sembrano solo ricordi, come il nero glaciale.

Sembrano passati oltre.
Un abbraccio
Armando

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• Artistic director and President of the Cultural Association "I Colori della Vita"
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