Il litigio con l'infermiera 1
Immagine CCO creative commons
Premetto che sono una persona abbastanza tranquilla, ho un elevato autocontrollo, ma ieri ho perso proprio la pazienza.
Ho passato mezza giornata in ospedale, il motivo per il quale mi trovavo li è che la mia ragazza doveva avere un piccolo intervento chirurgico...
Ore 16:00 :
Scende in sala operatoria
Ore 17:40 :
Arriva la prima comunicazione dei dottori che mi rassicurano sulla buona riuscita dell'operazione.
Comunicandomi che la dovranno tenere per un' ora, a partire da quel momento sotto osservazione per eventuali reazioni post intervento.
Ore 18:45 :
Rivedo i suoi occhi azzurri uscire fuori da quella sala, giusto il tempo di fulminarci e riabbassa lo sguardo stanco e pesante, per gli effetti dell' anestesia e dell'operazione.
Ore 19:30 :
Finiti gli effetti dell'anestesia, iniziano a farsi sentire i dolori lancinanti.
Ore 19:50 :
Chiedo per la prima volta l' intervento delle infermiere e le invito a verificare se c'è la possibilità di somministrarle un'antidolorifico.
In risposta mi dicono "deve fare prima i prelievi per vedere la situazione generale".
Dopo dieci minuti vengono e procedono col prelievo di sangue.
Ore 20:45 :
È passata quasi un'ora dai prelievi, mi riporto nei pressi della sala delle infermiere, per chiedere se sono usciti i risultati delle analisi, e se potevano somministrargli questo benedetto antidolorifico.
In risposta "adesso arrivano le colleghe".
Ore 21:20 :
La mia ragazza è in lacrime per il dolore, questa volta decido di premere il pulsantino che si trova vicino ad ogni postazione di tutti i pazienti.
Arriva un' infermiera, all'apparenza distinta, molto abbronzata e con dei modi molto lenti e pacati, con un atteggiamento di superiorità, comincia a dire che praticamente lei non sa' nulla della mia ragazza, che deve seguire una prassi etc... Tutto questo mentre la mia ragazza soffriva e sudava dal dolore.
Fino alla fatidica frase dell'infermiera :
"Io tratto tutti alla stessa maniera, devo conoscere prima tutte le mie pazienti, che ne sono più di 40, e poi vediamo".
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Non so il motivo dell'operazione, solitamente è prassi cercare di somministrare meno medicinali possibili, in caso di forti dolori si visiona la cartella, si chiede se ci sono eventuali allergie e in seguito si procede nel somministrare l'antidolorifico, che se non va contro ad esami e o altre contrindicazioni del caso, deve comunque essere somministrato, se il paziente ne fa richiesta.
Quindi aspetto con ansia il seguito!!
Il seguito è che ho avuto una bella discussione, perchè facendo due piu' due, per conoscere 40 pazienti con tutta la calma che aveva, la mia ragazza era bella e stecchita...
Per conoscere i casi di 40 persone, penso che ci vogliano quanto meno 3 giorni, e sentire queste affermazioni con una persona a te cara, che vedi soffrire...
A volte sono i modi, che anche se educati e ben espressi, ti fanno notare tanta indifferenza e superbia...
Purtroppo, in Italia mi fiderei più di una macelleria che di una struttura ospedaliera pubblica..attendiamo il continuo del racconto.
ahahhahahaha
Condivido @nicola71, mi aspettavo una dette tue chicche più forti 😀😀
E alle 22. 00 non è che l'infermiera finiva il turno vero? Spero sia andato tutto a finire bene.
E' andata a finire che mi ha cacciato dal reparto.
Giornata tranquilla insomma..
mmm, ho passato giornate migliori.
Su questo specifico argomento ho già scritto alcuni post, e posso dire che ho trovato di tutto nell'ambiente ospedaliero, da persone brave, competenti ed estremamente professionali a perfetti teste di cazzo e pezzi di merda, perché altro non sono, gente che dimentica che ha a che fare con la nostra vita, ed agisce in modo schematico, seguendo protocolli del cazzo che dovrebbero ficcarseli su per il ....
Freno, perché sono già diventato volgare ed estremamente scurrile, perché quello che ti è successo è l'ennesima dimostrazione dell'insensibilità di certe persone, e chiudo l'intervento con una frase....
Non ho mai "toccato" a fondo qualcuno, nel senso duro del termine, ma se mi prendono nel momento sbagliato, nel giorno sbagliato, su un argomento che mi sta tremendamente a cuore, e "pisciano fuori dal vaso", potrei, con grande piacere e senza pentimento alcuno, compromettermi e sporcarmi le mani, spedendo qualcuno nel letto di un ospedale, in un reparto di quelli molto particolari, sui sentimenti non si scherza, come sulle persone, se lo dimenticano troppo spesso, sicuramente non succederà mai, ma i loro soprusi sono difficilmente sopportabili
Concordo grande @mad-runner, a volte l'insensibilità delle persone, puo farti perdere proprio il controllo e sbroccare di brutto !
Il rispetto deve essere bidirezionale, soprattutto nei casi in cui si hanno in mano le sorti della vita delle persone, per cui se fai tutto bene, non ci sono problemi, che ti ho detto, ho trovato persone veramente speciali, che erano davvero dei veri maestri nella loro professione, come altri, che sarebbero stati da prendere a calci nel culo, ed era il minimo provvedimento da usare nei loro confronti.
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