Whispers (by @kork75)

The girl's gaze was lost in the sea, as deep as the soul of those who grew up in that village. She knew every shade of the marine twilight: the dancing lanterns, the shadows of the coast stretching out, the starry sky, and the silver moon. The salty smell of the sea mingled with the acrid smoke of her cigarette. The silence of the night, broken only by the gypsy rhythm coming from a cellar on the pier, contrasted with her solitude.

Under that August sky, the sleeping village with its yellow streetlights, painting the facades of the houses in soft colors, created a muffled and intimate atmosphere.

In the distance, the noise of a freight train broke the stillness; shortly after, a dog's bark gave way to the footsteps of a man, marked by the clatter of clogs on the cobblestones. A cat crossed the main street meowing, adding a touch of life to the night. The clock on the bell tower struck one.

Along the road, from the windows, the hanging clothes swayed like ghosts. The damp fabric of the sheets hung out from a holiday home, caressed by the sea breeze, emitted a light scent of lavender. Now the sound of the man's footsteps joined the rustling of the waves and the slight creaking of the moored boats, creating a nocturnal symphony.

The man, having left the house wearing only his briefs, felt a growing restlessness, an urgent need to reach someone. Time seemed to speed up, dragging him into a vortex of conflicting emotions. The sea breeze ruffled his hair, refreshing him from the summer heat and bringing with it a wave of memories and hopes.

In front of the cellar, a nod to the bartender friend indicating the harbor, but the response was first an amused smile and then a firm shake of the head. Perhaps it was a sign, a warning. Yet, the man felt he had to move forward, regardless of everything. Because life is a continuous flow, an eternal becoming, and every day is a new beginning.

The girl, standing on the pier, with a fluid gesture, freed herself from her cumbersome white tulle dress and dived into the deep waters. The water enveloped her like an embrace, bringing with it a sense of liberation. The man, who saw her dive, without hesitation, followed her swimming. "I love you!" he shouted, and his voice echoed in the vastness of the night. Their excited words mingled with the sound of the waves, becoming an integral part of that nocturnal symphony. By @kork75

🇮🇹

Lo sguardo della ragazza si perdeva nel mare, profondo come l'anima di chi è cresciuto in quel borgo. Conosceva ogni sfumatura del crepuscolo marino: le lampare danzanti, le ombre della costa che si allungavano, il cielo stellato e la luna argentata. L'odore salmastro del mare si mescolava a quello acre del fumo della sua sigaretta. Il silenzio della notte, rotto solo dal ritmo gitano che usciva da una cantina sul molo, faceva da contrappunto alla sua solitudine.

Sotto quel cielo d’agosto, il paese dormiente, con le sue luci gialle dei lampioni che dipingevano di colori tenui le facciate delle case, creava un'atmosfera ovattata e intima.

In lontananza, il rumore di un treno merci rompeva la quiete; subito dopo, il latrato di un cane lasciava spazio ai passi di un uomo, scanditi dal ticchettio degli zoccoli sul selciato. Un gatto attraversava la via principale miagolando, aggiungendo un tocco di vita alla notte. L'orologio del campanile segnava l'una.

Lungo la strada, dalle finestre, i panni stesi ondeggiavano come fantasmi. Il tessuto umido delle lenzuola stese di una casa vacanze, accarezzato dalla brezza marina, emanava un leggero profumo di lavanda. Ora il rumore dei passi dell'uomo si univa al fruscio delle onde e al lieve cigolio delle barche ormeggiate, creando una sinfonia notturna.

L'uomo, uscito di casa con indosso i soli slip, sentiva un'inquietudine crescente, un bisogno impellente di raggiungere qualcuno. Il tempo sembrava accelerare, trascinandolo in un vortice di emozioni contrastanti. La brezza marina gli scompigliava i capelli, rinfrescandolo dalla calura estiva e portando con sé un'ondata di ricordi e di speranze.

Davanti alla cantina, fece un cenno all'amico barista indicando il porticciolo, ma la risposta fu prima un sorriso divertito e poi un secco no con la testa. Forse era un segno, un avvertimento. Eppure, l'uomo sentiva che doveva andare avanti, a prescindere da tutto. Perché la vita è un continuo fluire, un eterno divenire, e ogni giorno è un nuovo inizio.

La ragazza, in piedi sul molo, con un gesto fluido, si liberò del suo ingombrante vestito bianco di tulle e si tuffò nelle acque profonde. L'acqua l'avvolse come un abbraccio, portando con sé un senso di liberazione. L'uomo, vedendola lanciarsi, senza esitare, la seguì a nuoto. "Ti amo!" gridò, e la sua voce riecheggiò nell'immensità della notte. Le loro parole concitate si mescolarono al rumore delle onde, diventando una parte integrante di quella sinfonia notturna.
@kork75