Pure la morale adesso...

in #ita6 years ago

Gli italiani hanno votato male, molto male. Abbiamo votato male quindi. A farci la morale Silvio Berlusconi a margine di un discorso più articolato sulle possibili alleanze di governo. Se ci mettiamo a fare la morale a lui, mi sa che non gli conviene. Questi scivoloni da parte dei politici sono trasversali e francamente stucchevoli.

Chi decide se il voto è buono o cattivo? lui? e in base a quale investitura divina? Il popolo non vota mai male, vota sempre bene. E' come la massima "il cliente ha sempre ragione" anche nel caso abbia palesemente torto.

election-978904_1280.jpg Immagine CC0 Creative Commons

Oppure "non penso che gli italiani siano così c... da votare X o Y". Frase detta da almeno due schieramenti politici opposti. Anche qui, l'assioma votare X equivale ad essere la sottostante parte dello scroto è decisa da chi? Gli altri sono invece tutti intelligenti e belli?

Un altro scivolone è "ci hanno rubato i voti". E' successo tante volte di sentirlo nel teatrino della politica italiana. Ma anche senza essere così sboccati, la sera delle elezioni senti i politici fare la tara sulle percentuali dei voti parlando in modo personale, come se si trattasse qualcosa di loro proprietà.

Il voto è mio, quello che ti do caro politico è una delega, che al prossimo giro posso dare a chi mi pare e piace, in base a considerazioni personali, simpatie o antipatie e informazioni ottenute dai media. E ho sempre ragione io, tu invece caro politico, hai sempre torto.

Sort:  

Bah. Io mi stupisco solo del fatto che per tutti questi anni abbiamo concesso a certe persone di parlare, di rappresentarci.
La dialettica politica ha i suoi momenti disdicevoli ma quando al Quirinale viene ricevuto in pompa magna un condannato in via definitiva, che non siede in Parlamento, che non può essere eletto e che ha decine di capi di accusa sulle spalle allora abbiamo perso tutti in partenza.
In Democrazia non si tappa la bocca a nessuno ma sarebbe fondamentale ignorare e mettere alla porta certi signori.

beh facendo il raffronto, mi pare con la Norvegia, dove il ministro beccato per non aver pagato il canone tv si è dimesso, sembriamo delle caricature.

Lo siamo.
In Germania un ministro si è dimesso per non aver citato le fonti nella bibliografia della propria Laurea ed è stato praticamente linciato per questa scellaratezza.
In Italia recentemente abbiamo avuto un ministro dell'istruzione senza Laurea che millantava di averne conseguita una nel suo CV e un ministro della PA che ha copiato la propria tesi, azione dimostrata dai fatti. Entrambe son rimaste li al loro posto e inoltre la prima (Fedeli) è stata proposta dal PD come presidente della camera e la seconda (Madia) è stata blindata negli uninominali cosi come la Boschi per darle garanzia di essere eletta a prescindere dall'esito delle elezioni.
Di cosa stiamo parlando esattamente?

Sarebbe più antidemocratico non permettere al leader di un partito del 10% di non andare al Quirinale... Al massimo possiamo sostenere che chi l'ha votato, ha votato male.

Permettimi di dissentire.
Io non ho mai detto che Forza Italia non debba essere ricevuta al quirinale ma che Silvio.Berlusconi non debba esserlo.
È di ieri la sentenza, che pur non condannando penalmente Berlusconi, lo condanna moralmente e politicamente.
La sentenza sancisce che Dell'utri fu il tramite tra la mafia e Berlusconi.
Davvero devo aggiungere altro?
Siamo messi cosi male che neppure questo ci indigna?

Concordo con @serialfiller, se non sei stato eletto che diavolo ci fai la. Altrimenti ci vanno cani e porci senza passare per la legittimazione popolare. Sarebbe da dire la stessa cosa sui listini bloccati, cioè gente eletta con trucchi e che di fatto, come si è visto, non deve rendere conto all'elettorato ma al capo partito. Da qui le uscite che votiamo male e siamo dei c....i, tanto per tornare a poggiare il sedere sulla poltrona basta leccare i piedi al piccolo reuccio di turno.

Io non ho mai detto che Forza Italia non debba essere ricevuta al quirinale ma che Silvio.Berlusconi non debba esserlo.

Ma Forza Italia è Berlusconi... Non riceverlo sarebbe una cosa veramente anti-democratica. Poi la democrazia ha anche aspetti negativi eh.

Concordo con @serialfiller, se non sei stato eletto che diavolo ci fai la

Ci vanno i segretari / capi di partito alle consultazioni, anche se non sono stati eletti in parlamento, anche se non sono eleggibili.

È di ieri la sentenza, che pur non condannando penalmente Berlusconi, lo condanna moralmente e politicamente.

A me indigna, non ho mai votato FI. Ma è anche una sentenza di primo grado, innocente fino a sentenza definitiva, la costituzione ecc. ecc. : )

Primo grado è comunque una condanna. Fossi io riformerei eliminando il "passata in giudicato". E' un vulnus inutile, tra l'altro senza contare che l'appello e cassazione hanno due scopi giuridici ben definiti che vengono sistematicamente calpestati nel loro fondamento.

In teoria è a garanzia dell'imputato... si può anche togliere l'appello (che da noi c'è pure per l'accusa, assurdo) e allora ok. Dato che l'appello c'è (e c'è praticamente dappertutto) ha senso aspettare la vera e propria fine del processo.
Da noi l'opinione pubblica considera un imputato colpevole non al primo grado, ma addirittura gli basta che ci sia un'indagine in corso : (

Eh no è diversa la questione. Da noi esiste la formuletta della sentenza passata in giudicato. Significa che puoi andare avanti sino al terzo grado, sia per chi si difende che per chi accusa. Altrove non esiste questa cosa. Il primo grado è esecutivo e definitivo a meno che non saltino fuori delle nuove prove che possano produrre l'appello, che spesso è temporalmente infinito nella sua possibilità, da noi è a tempo, se non ricordo male deve essere proposto entro 90 giorni dal primo grado. Infine la cassazione che entra (o dovrebbe) nel merito delle procedure. In America, 300 milioni di persone vs 60, arrivano nell'omologo si e no 3-5 casi l'anno, qui da noi invece un numero spropositato proprio per "il passato in giudicato" cioè la sentenza finale, per cui ogni volta sono tutti innocenti fino a tale passaggio. E allora le sentenze di primo grado e appello cosa servono? a nulla. Siccome poi nessuno può essere giudicato due volte, abbiamo pure scoperto a posteriori gli esecutori materiali di una nota strage, che però essendo già giudicati in terzo grado come innocenti, tanti saluti, sono cittadini liberi.

Di solito i politici non insultano gli elettori perché non gli conviene sputare nel piatto dove mangiano, quindi quando succede è considerato un errore o "scivolone".
Detto questo, certo che gli elettori possono votare male, si può eleggere democraticamente un nazistoide, un razzista, un incompetente ecc. ecc., e ogni tanto succede.
Poi i gusti sono gusti, per carità.

Si vota in base alle informazioni che abbiamo. Per come è concepita la costituzione (sempre siano santi i padri costituenti) anche andasse su un pazzo ci sono gli strumenti per fermarlo. Abbiamo visto con il personaggio fiorentino, voleva ribaltare su tutto ma ha preso un tram, chiamato popolo, in faccia.

Non che io pensi che Renzi sia un personaggio così pericoloso, ma anche ammesso, il tram l'ha chiamato lui il 4 dicembre 2016, se non lo faceva arrivava liscio liscio a fine legislatura.

e certo stava modificando la costituzione

Modificare la costituzione è previsto dalla costituzione e si è fatto molte volte negli ultimi anni, anche senza referendum confermativo. Lui (e gli avversari) hanno personalizzato la cosa, quando perdi poi è ovvio che te ne devi andare. In questo senso si è suicidato, si è messo tutti gli altri partiti contro (beh a parte Alfano che ma è roba microscopica) e ha pure sbagliato la comunicazione, inseguendo la demagogia del risparmio di posti e stipendi, che non era assolutamente il punto della riforma.

Altro commento fatto di solito da chi perde, e non mi riferisco a qualcuno in particolare Gli elettori non hanno capito.
Sono diversi anni che do il mio voto non convintamente, a differenza degli anni prima, in cui ero più convinto.
Visto che, sono quasi sempre stato dalla parte di chi perde, ho commesso pure io questo errore. Ero talmente convinto della mia posizione, che non mi ponevo neppure il problema del.... e se fossi io a sbagliare?.
Adesso ho posizioni più morbide, e non sposo più nessun partito, anzi...sono passato all'estremo opposto.
Trovo difetti a tutti i partiti, e non me ne faccio piacere neanche uno.
Insomma...anche in questo caso...starò sbagliando io?

Questo ragionamento che facevi secondo me è figlio del sistema attuale, per altro molto accentuato nel nostro paese. Ovvero la politica è un pò, anzi peggio, del fan calcistico. Secondo me non si può dire di aver votato male nemmeno quando voti uno schieramento politico che non vince le elezioni. Al limite andrà all'opposizione e come si è visto nel passato non è sempre un male. Ad esempio il grillini pur con le loro contraddizioni pesanti hanno fatto emergere tutta una serie di altarini e di inciuci che viceversa senza la loro presenza, pur in opposizione, non sarebbero mai emerse. Facciamo un potenziale esempio futuro, tipo potremo dire la stessa cosa dei 4 seggi di LeU fra 5 anni, magari proprio loro diventano determinanti e quindi i quattro gatti che li hanno votati, magari avranno pensato di aver sbagliato la sera delle elezioni, ma con il senno di poi la cosa cambia prospettiva.

Coin Marketplace

STEEM 0.16
TRX 0.15
JST 0.028
BTC 58665.29
ETH 2302.95
USDT 1.00
SBD 2.51