You are viewing a single comment's thread from:

RE: Pure la morale adesso...

in #ita6 years ago

Eh no è diversa la questione. Da noi esiste la formuletta della sentenza passata in giudicato. Significa che puoi andare avanti sino al terzo grado, sia per chi si difende che per chi accusa. Altrove non esiste questa cosa. Il primo grado è esecutivo e definitivo a meno che non saltino fuori delle nuove prove che possano produrre l'appello, che spesso è temporalmente infinito nella sua possibilità, da noi è a tempo, se non ricordo male deve essere proposto entro 90 giorni dal primo grado. Infine la cassazione che entra (o dovrebbe) nel merito delle procedure. In America, 300 milioni di persone vs 60, arrivano nell'omologo si e no 3-5 casi l'anno, qui da noi invece un numero spropositato proprio per "il passato in giudicato" cioè la sentenza finale, per cui ogni volta sono tutti innocenti fino a tale passaggio. E allora le sentenze di primo grado e appello cosa servono? a nulla. Siccome poi nessuno può essere giudicato due volte, abbiamo pure scoperto a posteriori gli esecutori materiali di una nota strage, che però essendo già giudicati in terzo grado come innocenti, tanti saluti, sono cittadini liberi.

Sort:  

Che io sappia l'appello nei sistemi anglosassoni viene utilizzato per (presunti) errori di procedura, un po' come la nostra Cassazione, ma potrei sbagliare. Guardando i telefilm pensavo che l'appello venisse usato molto di più :D

Il concetto è che il processo deve finire, prima di definire un imputato colpevole. Se il processo è fatto di 3 gradi (non obbligatoriamente, certo) si aspetta fino al terzo grado di giudizio, o quantomeno l'ultimo grado di giudizio.

Succede che un imputato venga dichiarato colpevole in primo grado ed assolto in appello, o anche il viceversa, quindi è sacrosanto che si debba aspettare la fine (per la costituzione, evidentemente non per i media).
Poi si può anche sostenere che sia meglio un solo grado di giudizio invece che 3, ma questo farebbe diventare la sentenza definitiva uguale al primo grado di giudizio, quindi il discorso non cambia.

Sono dell'opinione che sia meglio un colpevole in libertà rispetto a un innocente in galera, il fatto di non poter processare due volte per lo stesso reato mi sembra ragionevole, aiuta a limitare le persecuzioni giudiziarie.

No l'appello almeno in america e demandato all'ammissione di nuove prove, il terzo grado ci vanno per errori procedurali (come dovrebbe essere da noi ma non lo è). Non riesco a farmi capire, sto dicendo che i gradi devono essere quelli di adesso, ma qui da noi il problema è il terzo grado che invalida gli altri due (sentenza passata in giudicato) indipendentemente dal loro verdetto. Questa storia della presunzione di innocenza di cui parli è una cretinata esclusivamente italiana. Il primo grado è sostanziale nella vicenda, si discute del crimine si portano i testimoni ecc. Quindi deve essere a mio avviso esecutivo. Poi se fra un mese, un anno o dieci salta fuori una prova, un testimone, si può fare l'appello, anche più di uno se dopo di quello saltano fuori altre prove ancora. Se questo ribalta il primo grado, si deve riabilitare e risarcire il condannato. E' per questo che in u.s. si possono istituire cause come quella della strage di birmingham del 63, gli autori furono condannati negli anni 90 dopo che vennero trovate prove e dopo che questi la prima volta se l'erano scampata. Qui da noi, no tranqui, tutto prescritto oppure passato in giudicato, perché il sistema è rigido e inefficace.

Coin Marketplace

STEEM 0.18
TRX 0.16
JST 0.030
BTC 67971.67
ETH 2643.41
USDT 1.00
SBD 2.67