Dungeon World - La Ricerca del Protean: 3. La Radura SacrasteemCreated with Sketch.

in #ita6 years ago (edited)

Benvenuti alla terza puntata della mia serie sul gioco di ruolo, dedicata come sempre a Dungeon World.


Post precedenti:
Prima puntata.
Seconda puntata.


Le regole di Dungeon World (free).


Gioco di ruolo 20180822_181356.jpg
Foto da archivio personale


Sessione 3: La Radura Sacra




Purtroppo, da questa sessione in poi, difficoltà logistiche hanno impedito a @f3nix di continuare a giocare con noi. Questo significa che i suoi apporti sulla storia, così come il suo personaggio, sono finiti in lenta dissolvenza sullo sfondo. È un peccato che agli altri giocatori non interessasse sviluppare il tema della città di Cùzpida e del suo depravato Arconte, magari tornerà in auge per una successiva campagna.

[nella colonna di sinistra potete leggere la vicenda prodotta nella sessione di gioco; nella colonna di destra, pongo l’attenzione su alcune meccaniche che hanno portato a quella fiction]

Mithralan, Loran, Arturo, Boldara e Celion stanno combattendo contro le guardie del governatore di Mangrovie, Ser Heitor Villalobos.

I primi tre sono ricercati per aver ucciso due uomini nei pressi di quell’avamposto di conquistadores, ma hanno deciso di farvi ritorno per cercare la preziosa pozione magica smarrita da Loran nella precedente fuga.

Arturo ha ingaggiato una lotta con un gigantesco cinghiale inferocito della giungla, attratto dallo scontro. Purtroppo, sia lui, sia il suo varano da sella Chupamuerte, sia il cinghiale, sono caduti in una pozza di sabbie mobili, avvinghiati tra loro, e sono scomparsi alla vista.

Grazie al sacrificio di Arturo, i quattro si concentrano sulle guardie e riescono a sconfiggerle.
Loran ne uccide una con la sua inseparabile arma, un’affilatissima lancia dalla lama sinistramente seghettata.
Celion ne infilza un’altra con le sue frecce.
Le rimanenti si danno alla fuga.

Loran ritrova la sua pozione vicino alle radici di una mangrovia. È chiaro, però, che l’omonimo villaggio non sia un posto sicuro per gli elfi.

Mithralan, perciò, propone di raggiungere una radura nella giungla che conosce, essendo sacra per i druidi come lui. La radura si trova a poche ore di cammino verso nord.

Gli altri, di fronte alla prospettiva di avere di lì a poco addosso altri soldati e masnadieri umani, approvano l’idea. Boldara, seppure umana, si è compromessa opponendosi alle guardie, inoltre crede che questa sia un’occasione d’oro per avvicinarsi ai segreti del Druido.

Purtroppo, le ricerca di Arturo non dà alcun frutto: il Rodomonte sembra scomparso per sempre sotto la superficie limacciosa delle sabbie mobili. A malincuore, i quattro devono abbandonarlo al suo destino.

Durante il tragitto nella giungla, i cinque vengono sorpresi dall’assalto di un puma innaturalmente feroce, che faticano a sconfiggere, rimanendo tutti feriti.

Salvati dalla maestria guerriera di Loran, prendono come trofeo la pelle del felino, analizzando la quale, Boldara trova tracce di alterazioni alchemiche.

Arrivati alla radura sacra dei druidi, si accampano per la notte. Tuttavia, dei rampicanti animati di vita propria strisciano fino ai loro giacigli, cercando di stritolarli a morte. Più vengono tagliati e più ricrescono.

Boldara interviene con un rituale magico che riesce a far appassire i rampicanti, assorbendo, però, energia magica dal menhir sacro al centro della radura. Con un rumore inquietante, una vistosa crepa si apre nel menhir, gettando nella costernazione, per motivi differenti, sia Mithralan che la Maga.

Entro tre giorni, infatti, la radura ospiterà un grande raduno di druidi provenienti da tutti i clan elfici di Katanji, e il danno al menhir sacro sarà notato sicuramente.

Oltre a ciò, la crescente aggressività della natura, sia fauna che flora, cominciano a preoccupare molto gli elfi del gruppo, mentre Boldara è decisa a persegue i suoi scopi usando ancora la magia in modo drastico, se necessario, ma senza irritare troppo i suoi nuovi compagni.






























Arma Prescelta, una delle Mosse iniziali del Guerriero.





Con un 10+ nella Mossa Percepire la Realtà, Loran mi rivolge tre domande (le mie risposte tra parentesi):
• Cosa c’è qui di utile o di valore per me? (la pozione)
• A cosa dovrei stare attento? (all’ostilità di Mangrovie nei confronti degli elfi)
• Cosa sta per succedere? (grida di allarme e rumore di folla che si raduna provenienti da Mangrovie)




Legame che Boldara ha con Mithralan.











Nella Mossa Affrontare un Viaggio Pericoloso, chi aveva il ruolo di scout per eventuali pericoli ha fallito, quindi un pericolo arriva alle spalle del gruppo.

Risposta a Percepire la Realtà: Cosa c’è qui che non è come appare?



Fallimento nella Mossa Fare la Guardia, uso la Mossa di un mostro (“attaccare gli ignari” della Liana Assassina)






Rituale, Mossa iniziale del Mago: “quando trai energia da un luogo di potere…” (la radura sacra); pongo come una delle condizioni “tu e i tuoi alleati rischiate di mettervi nei guai coi druidi”.


Gioco di ruolo 20180822_181356.jpg


Questo è tutto, per oggi! La prossima settimana vedremo i nostri eroi impegnati in una serie di scelte discutibili, che tuttavia porteranno alla luce delle novità su quanto sta accadendo nell’Isola di Zaffiro…


Grazie per aver letto!

official storyteller.jpg



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Ottimo lavoro, congratulazioni Marco!

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