Una lunga attesa...

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Mi piace a volte parlare per luoghi comuni, oppure citare dei detti, o ancora dei proverbi, questo mi sembra che possa collocarsi, ad occhio e croce, fra i detti...

La vendetta è un piatto che va consumato freddo..., e in questo specifico caso, alla faccia del freddo...

Mi spiego meglio, in quanto quello che vi racconterò questa sera è un fatto accaduto circa un mese fa, che rimanda a un primo accadimento che ci riporta ai primi degli anni '80...

Piena estate del 1982, avevamo appena vinto i Mondiali di Calcio ed eravamo pieni di Italia, verso sera, in sella al mio College Rs Prototipo (un ciclomotore 50 a marce) percorrevo una via dove entro pochi metri avrei dovuto svoltare a sinistra, quando mi vedo una vettura provenire dalla via immediatamente vicino a quella di svolta, che si ferma allo stop ma si sporge tantissimo nella via su cui stavo transitando....

Era molto difficile per me passargli davanti e prendermi la mia legittima precedenza, optai per passargli dietro, era talmente in mezzo alla strada che riuscii nella manovra, non senza fare con la mano sinistra il gesto della mano chiusa in punta per stare a simboleggiare un Dove cazzo vai?!?!?, ma non aprii bocca, solamente il gesto....

Proseguii per la mia strada andando a fermarmi un paio di centinaio di metri più in su della mia abitazione, appoggiandomi al cancello di un mio amico, che mi aspettava fuori nel cortile...

Saranno passati un minuto sì e no quando il rumore del motore di una vettura attira la mia attenzione, mi volto a guardare chi fosse, era una strada scarsamente trafficata, e riconosco immediatamente la vettura che avevo scartato...

Il primo pensiero, "questo ha voglia di pugnette...", avevo solamente 16 anni, il soggetto in questione era un uomo di legge, non ho mai capito bene cosa facesse come professione, era comunque noto come essere un gran cagacazzo, una persona da evitare, in quanto non era affatto piacevole avere a che fare con lui...

Ero appoggiato alla ringhiera sulla sinistra della carreggiata, lo vedo che accosta proprio a fianco del mio motore, una faccia da cazzo indescrivibile, insolente, altezzoso, irritante, supponente, padrone della situazione....

"A chi hai dato dell'insolente tu?!?!?"

"Io a n...". mi interrompe...

"A chi hai dato dell'insolente tu?!?!?"

"Non ho d...."

"Te lo chiedo un'ultima volta, a chi hai dato dell'insolente tu?!?!?"

"Veramente n..", ancora interrotto.

"Stai zitto, non aggravare ulteriormente la tua posizione (ma sei deficente o lo fai?!?!), per questa volta la chiudiamo qui, ma se dovesse essercene un'altra non la passi così liscia...."

Rincara la dose la dolce mogliettina, una bocchinara di prima categoria...

"Sti giovani d'oggi, non sanno neanche dove sta di casa il rispetto..."

Avranno avuto una quarantina d'anni all'epoca, la vettura fece inversione nella via successiva, ritornando indietro perché quella era senza uscita, passandomi nuovamente davanti un'altra ringhiata...

"Abbassa lo sguardo marmocchio, abbassa lo sguardo che ti conviene..."

Ecco l'antefatto, è una di quelle cose che, simbolicamente e realmente ti leghi al dito, e pensi che, se ti capiterà in futuro un'occasione per vendicarti, non te la lascerai scappare...

Ho sperato per tanti anni di incrociarlo, non ho mai capito bene in quale palazzina abitasse, poi cambiai zona e persi le sue tracce, non l'idea di fargliela pagare, quella è sempre rimasta lì, fra le cose incompiute e all'occorrenza da fare, se fosse capitata l'occasione...

La vita è strana, a volte ti riserva delle sorprese proprio quando meno te l'aspetti, e in 37 anni mai una possibilità per rispolverare quel vecchio discorso, quell'attacco assolutamente gratuito di cui si rese protagonista, perché la tanto famosa insolenza di cui lui parlò non vedo proprio dove la potesse trovare, forse in quell'unico gesto con la mano che simboleggiava un dove stai andando??, ma anche un dove cazzo vai??, ma non dissi una parola, solo quel gesto, fra l'altro più che legittimo perché era proprio in mezzo alle palle, con la sua macchina di merda, doveva fermarsi allo stop invece era almeno un paio di metri in mezzo alla strada, aveva fatto una fermata molto ma molto lunga....

Continua...