Criptogenesi - 9° puntata

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...molto dolce e per certi versi ingenua, fiduciosa della vita e di tutto quello che di positivo le potesse riservare, aveva abbandonato presto gli studi, un paio di anni di scuola superiore ma aveva capito che quella non sarebbe stata la sua strada, un impiego come commessa in una merceria nel piccolo centro storico della sua città, affiancava una signora che era rimasta senza il fidato dipendente, che aveva avuto un'offerta di lavoro irrinunciabile da parte di un istituto finanziario, si trovava bene con lei, era già più di un anno che lavorava presso il suo negozio, non c'era mai stato nessuno screzio tra di loro, neanche una parola fuori posto o fuori luogo, certo, la paga non era un granché, ma per le sue necessità era più che sufficiente, si riusciva a gestire e a contribuire pure alle esigenze di casa, in quanto in famiglia non si navigava certamente nell'oro...

Una storia appena finita con un ragazzetto della sua età, che se ne era andato a studiare in un'altra città, aveva sofferto parecchio, perché si era molto affezionata a lui, il primo amore non si scorda mai, recita il famoso detto, ed in parte era stato vero per lei, in quanto il suo cuore aveva patito le pene dell'inferno, la vita stessa sembrava essere finita, il mondo intero non aveva più senso, poi, come spesso accade, lentamente le cose migliorarono, e il dolore lasciò il posto alla rassegnazione e all'accettazione dell'accaduto, ben sapendo che non era dipeso da parte sua, avendo subito la decisione autonoma del suo ex.

Veramente c'era stato anche un altro motivo, per il quale il pensiero del fuggitivo amato si stava allontanando sempre più, aver conosciuto sul posto di lavoro un ragazzo, rappresentante di indumenti intimi, che riforniva la merceria presso la quale lavorava, da qualche tempo aveva sostituito il precedente incaricato, giunto alla pensione, con il quale si era instaurato un rapporto di amicizia che si stava sempre più stringendo, finché non le chiese di uscire una sera a cena...

Abitava a poca distanza da lei, un certo grado di confidenza si era creato tra loro, per cui per la ragazza fu quasi automatico accettare la proposta del ragazzo, le era sembrato una persona a modo e a posto, e l'impressione venne confermata la sera dell'appuntamento, una cenetta davvero dolce e suggestiva, in un ristorantino nostrano ma anche estremamente carino, pietanze ricercate dai sapori casalinghi ma sapientemente rivisitate per essere attualizzate e sempre al passo con i tempi...

Continua..

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