Ci siamo arrivati alla fine (?!)

in #ita6 years ago (edited)


Immagine CC0 creative commons

Bene, qualche vago sentore di problematiche era un po' nell'aria, ma sinceramente speravo che non si arrivasse a questo punto, invece il temporale è giunto sopra le nostre teste, quasi come un fulmine a ciel sereno.

No, caro @demiro86, non ho paura di rimanere senza il supporto di SPI, non sono riuscito a spiegarmi perfettamente negli interventi di questa sera, ma questo provvedimento mi ferisce, non perché sia illegittimo, immeritato, o sbagliato, no, è un qualcosa di più profondo, che mi tocca in punti molto sensibili: essere oggetto e soggetto di una tale decisione mi rattrista, perché è come aver ricevuto un secondo cartellino giallo, dopo il primo da parte di @bhuz, adesso arriva il secondo, ed è una sorta di esclusione e di espulsione che sinceramente mi ferisce.

Non sto affermando né che sia giusto, né che sia sbagliato fare questo, ma forse fermandosi a pensare a cosa è stato fatto in un solo anno, ritengo che, alla fine di tutto quanto, tra cose belle e cose meno belle, SPI ha viaggiato in maniera più che decorosa.

Mi ricordo il grande dibattito per la liberalizzazione dei post, per togliere il famoso blocco di un post al giorno, ed è stato fatto, poi sono nate 2 curation, quella sul Power Up e quella sulla curation vera e propria, che sono altre 2 realtà (in questo momento è giusto dire "erano") per aumentare la nostra remunerazione su questa piattaforma, e sicuramente altre ancora che in questo momento mi sfuggono.

Come contropartita a queste opportunità, c'è sicuramente un controllo formale ed un'opera di garanzia della tenuta della struttura, che possono aver generato delle incomprensioni, o dei malumori, i quali potrà anche non essere stata data adienza, ma la mia domanda è sempre quella: ma voi, chiunque di voi, nei panni della dirigenza, a parti inverse, siete così sicuri che vi sareste comportati diversamente da loro?!?!?!

La mia sensazione è stata questa, che complessivamente, e dico complessivamente senza riferimento ad un utente preciso, perché la responsabilità di tutto quanto è chiaramente complessiva, abbiamo passato ogni tanto il segno, ed una volta ci è andata bene, la seconda uguale, la terza pure, e per chiarire definitivamente il discorso, paragoniamo SPI ad un leone, che nove volte non ha voglia di reagire, ma la decima si rompe le palle e sbrana qualunque cosa trova sul suo cammino.

Questa è la mia personale versione, di tutta una questione che è successa ed ci è letteralmente sfuggita di mano, non so dove si finirà e se qualcosa cambierà, ma la sensazione di disorientamento resta, passerà lentamente, come tante altre cose, ma non si doveva arrivare a questo punto, di questo ne sono più che certo.

Non ci può essere democrazia totale, le libertà su SPI esistono, ma ad un certo punto si fermano, ognuno la può vedere come meglio crede, la gestione del potere e della direzione ritengo che sia stata coerente, non perfetta ma sicuramente coerente, per cui si poteva procedere in un altro percorso, evitando zone ad alto rischio.

Sort:  

Sinceramente non so che dirti. Io sono talmente abituato a eseguire ordini che, da civile, cerco di essere il più libero possibile. Questo non significa che cerco o creo problemi. Il mio post di qualche giorno fa è nato così per caso dopo mesi in cui ho SOLAMENTE postato modellini. Non è che so sempre stato li a tartassare. Vorrei arrivare alla conclusione che magari a volte invece di mandare tutti a ca*are ci si potrebbe venire incontro in millemila modi. Purtroppo, più siamo più ci sarà scontro su qualsiasi tema, perché è naturale. Siamo esseri umani e ognuno di noi ha il suo pensiero ma in una comunità si giunge ad accordi comuni, altrimenti non è una comunità, è una qualsiasi attività con scopo di lucro.
Sai benissimo che non ce l'ho con te, non sia mai. E. Sinceramente non ce l'ho con nessuno. Sicuramente però ci saranno da ora più persone che per fare 2 soldi in più deve Creare come tutti noi e sarò il primo ad aiutare tutti a crescere così come sono cresciuto io.
Se davvero è una comunità come si paventa da sempre, allora troveremo un modo per proseguire il nostro percorso comune, altrimenti sarà la conferma di ciò che ho sempre pensato ovvero che tutti sono bravi solo a riempirsi la bocca di chiacchiere ma a conti fatti, quando serve davvero la COESIONE, spariscono

;)

Penso che siamo in una comunità, dove siamo liberi di poterci esprimere come meglio vogliamo, ma il rapporto con la dirigenza va inquadrato secondo canoni diversi da quelli che abbiamo tra di noi, è libero l'accesso ed è libera la permanenza, ma senza controlli, senza regole, senza il loro rispetto, tutto può andare in frantumi, ritengo che sia una conseguenza logica, una condizione necessaria per la stessa sussistenza ed esistenza di SPI, ma concordo con te, che non tutti la possiamo pensare allo stesso modo, per cui a volte vengono fuori malumori ed incomprensioni.
Sei un validissimo utente, sempre corretto e rispettoso, presente, con un alto tasso di crescita, che continuerai il tuo eccellente percorso con o senza l'appoggio di SPI, per cui tu, come tanti altri, non hai nulla da temere, io ho puntato solamente il dito sul fatto che adesso, per avere rese decenti, bisognerà rimboccarsi le maniche molto più duramente, cosa che se veniva fatta con la vecchia struttura, avrebbe prodotto ricompense molto interessanti.

Mad, ho lottato tutta la vita in situazioni ben peggiori. Non sono 2 dollari in meno che mi preoccupano, ma anzi mi danno la forza per fsre di meglio perché so che i miei post valgono e che la perseveranza premia. Ti ringrazio delle lusinghe soprattutto perché hai colto il mio spirito critico per quello che è, ovvero critico posto al miglioramento, non al rompimento di scatole. Domani scriverò un mio post nel quale proporrò varie soluzioni per porre un rimedio (almeno marginale) al problema. Siamo i fautori del nostro destino, con o senza aiuti

Giusto, caro @demiro86, le critiche devono essere costruttive, e portare possibilmente ad evoluzioni positive, come fai solitamente tu.
I 2 dollari in meno fanno eventualmente parte di un aiuto concreto che poteva arrivare, come una vittoria ogni tanto nel SPI-postit, io la vedo molto come una conduzione di una piccola azienda.

Condivido ogni sillaba!

Ti ringrazio caro Dave del passaggio da queste parti e del commento rilasciato, sono rimasto parzialmente spiazzato, in quanto una certa sensazione di burrasca era un po' nell'aria, ma speravo di sbagliarmi.

Il mio commento che segue è anche un po' scherzoso... (spero che coglierai lo spirito) :)

paragoniamo SPI ad un leone, che nove volte non ha voglia di reagire, ma la decima si rompe le palle e sbrana qualunque cosa trova sul suo cammino.

Ma Spi non è una comunità? non ho mai visto una comunità che si rompe le palle e sbrana se stessa (anzi l'ho vista, adesso che ci penso, va beh passami la frase lo stesso).

Se invece è un leone, basta mettere un cartello: "ATTENTI AL LEONE", e stai sicuro che io non mi avviccino a meno di 200 metri.

Certo che colgo lo spirito, caro @anedo, ci mancherebbe altro!!
Io la vedo un po' in termini percentuali, se mi passi tu questa volta il termine, nel senso che SPI è sì una comunità, per un 75%, ma per un 25% è a tutti gli effetti una sorta di società privata, con fondatori ed amministratori, per cui quando le cose non vanno per il verso giusto o nella maniera sperata dalla direzione, in caso di controversia ha ragione il banco.
I termini della comunità si sono visti diverse volte, con aperture più o meno sistematiche, se poi qualcuno o diversi non si sono identificati con i canoni impostati da SPI, questo è un altro discorso, e non ho mai nascosto il fatto che SPI non sia perfetta nel suo funzionamento, ma ho anche detto che è superiore alla media delle situazioni che mi circondano, e sono sincero quando faccio questa affermazione.
Ti ringrazio per il prezioso contributo e per il tuo commento rilasciato.

sono d'accordo con te però ti farei una domanda.

Sono d'accordo che in un casinò (privato) in caso di controversia decide il banco.

Però, in questo caso, il banco si decide di chiuderlo. Il messaggio che passa è: attento a quel che fai e a quel che dici perché io ti chiudo la porta in faccia.
Mi sembra un gruppetto, in cui io sono proprietario della luce, tu del gas e un altro del web. Se tu mi stai antipatico e ti comporti male ti chiudo la luce, se l'altro rimane offeso per un tua opinione ti toglie internet e infine tu che non vuoi essere da meno togli il gas a tutti.

Ma ti sembra normale questo? Ti sembra questa una base solida per creare e gestire una comunità? A me sembra che sono in molti che dovrebbero tornare all'asilo.

La questione si può vedere sotto diversi punti di vista, e penso che se hanno portare avanti questa decisione, non sia stata a cuor leggero, in quanto creando SPI c'era sicuramente la volontà di porre le basi per qualcosa di costruttivo, probabilmente una certa corrente di pensiero trasversale ad SPI può aver provocato del risentimento, vado un po' ad intuito non conoscendo come la stragrande maggioranza di noi i reali fatti che hanno portato a questi accadimenti, certo, siamo in una comunità, ma ognuno di noi ha un suo posto, ed un suo compito, se ci sono inversioni di ruoli, o voli pindarici, o altro ancora, vige la legge di chi ha creato e fondato tutto, ritengo che pochi si sarebbero comportati diversamente nei loro panni, chi più e chi meno, se messi alle strette, ad un certo punto scatta la molla e parte il ragionamento....

"Il giochino è mio, e faccio quello che mi pare", un po' come succedeva da bambini, quando in caso di controversia vinceva il proprietario del gioco, questo non vuol dire che la ragione sia per forza tutta dalla parte di SPI, ma è così, perché le decisioni ad un certo punto vanno prese.

Mad... comunità italiana che ti legge è ancora qui 🙂. Continua a postare.

Non ho dubbi, caro @john-gpr, c'è stato solo uno sbandamento ed una perdita momentanea di aderenza, ma piano piano la situazione ci normalizza, anche se rimane il dispiacere, come ho evidenziato nel post, che si sia arrivati a questa soluzione finale, sintomo di una condizione generale che non era più tollerabile dalla dirigenza.
Nella vita reale qualche caduta di stile ogni tanto mi capita, qui su Steemit ritengo che ho sempre cercato di comportarmi rispettando gli altri e l'opera di tutti quanti, dai piani alti fino all'ultimo dei super-minnows, ma non tutto può essere controllato dal nostro personale operato, soprattutto quando ci è in tanti, ed a volte si arriva a queste situazioni.
Grazie mille per il passaggio da queste parti e per il prezioso commento rilasciato.

Secondo me non è la fine e loro han parlato di pausa, non di fine.
E io, nei loro panni, mi sarei presa una pausa molto prima.

Penso che il tuo pensiero possa essere condivisibile tranquillamente, infatti nel titolo del post ho messo un punto interrogativo ed un punto esclamativo.
Ti ringrazio per il gradito commento e per il passaggio da queste parti.

Continuiamo a postare a a supportarci più si vedrà

Certamente, io non mi fermo a causa di questo, e deve anche servire a non adagiarsi sugli allori, perché c'è stato anche un certo senso di pretesta, come se tutto fosse dovuto e che non era mai abbastanza, dover conquistare quello che prima veniva dato in maniera quasi automatica servirà per chiarirsi le idee.
Grazie mille per il passaggio da queste parti e per il gradito commento.

Condivido in pieno quando detto

Nell’ultima settimana mi sono dedicata alla creazione degli elenchi di @ita-directory e ho letto poco. Ora sto recuperando... proprio grazie a quegli stessi elenchi... e voglio rileggermi a mente fredda e bocce ferme i vari post che si sono susseguiti sulla pausa di riflessione di SPI.

Mi è piaciuto il tuo paragone calcistico. Alla fine, è andata proprio così: qualcuno ha fatto troppo casino e bhuz ha tirato fuori il cartellino giallo, poi qualcun altro ha tirato su un polverone (a mio parere nemmeno troppo grosso o rumoroso) ed è uscito il rosso. La differenza fondamentale (ed è ciò che amareggia) è che ad essere espulsi non sono stati i “giocatori fallosi” né quelli che se la sono presa con l’arbitro, ma tutta la squadra.
Spero si tratti veramente solo di una pausa temporanea e che dalle ceneri della vecchia SPI si possa ricreare qualcosa di nuovo... forse lo scopo era anche scuotere l’albero e veder cadere le foglie morte mentre quelle ancora vive e vitali restavano saldamente aggrappate ai rami... solo il tempo ci darà forse qualche risposta.

Il discorso è molto spinoso, perché può essere visto sotto tanti punti di vista, e sinceramente non ho la chiave di lettura precisa di tutto quanto, perché non sono stato io a decretare il blocco dei supporti di SPI, né faccio parte del consiglio direttivo, per cui possiamo solo tirare delle conclusioni in base ai singoli fatti di cui siamo a conoscenza.
Prendere di mira qualche utente sarebbe stato forse ancora più impopolare, ed hanno deciso di chiudere i rubinetti a tutti quanti, a me dispiace solo del fatto che c'è realmente tanto malcontento, la mia idea è abbastanza chiara, io cerco di fare il mio onesto lavoro su questa piattaforma, e so perfettamente che senza SPI non avrei mai avuto in questo momento oltre 600 Steem, questo non vuol dire che SPI sia, nella mia logica e pensiero, autorizzata a fare il bello ed il cattivo tempo, ma nemmeno che ogni passo o scoreggia che fa (passami il termine) debba fare una relazione giurata vidimata da un notaio, perché ritengo che siano realmente liberi di agire come credono, ed i modi per interagire con loro ci sono sempre stati.

Coin Marketplace

STEEM 0.19
TRX 0.14
JST 0.030
BTC 60787.79
ETH 3242.30
USDT 1.00
SBD 2.46