Cedimenti e scricchiolii

Non ho mai affrontato seriamente il problema dello scorrere del tempo, o meglio, fino a poco tempo fa pensavo di poter quasi essere esente da queste tematiche, che l'invecchiamento fosse un discorso che riguardasse gli altri.

Certo, se devo dire che mi sento addosso i miei 53 anni dire una cazzata mostruosa, essendo abituato a entrare in contatto nel tempo libero con diverse persone di 15-20 anni di età inferiore rispetto alla mia, reggo senza difficoltà praticamente tutti gli argomenti che vengono proposti di volta in volta, e allora?!?!?

E allora il tempo passa, eccome se passa, anche per me, soprattutto negli ultimi tempi, quando mi sembra di aver subito un'accelerazione bruciante verso una degenerazione generale...

Perché dico questo?? Sarà il periodo, sarà il caldo, saranno i problemi, i pensieri, i dolori, gli specchi della vita, insomma per tutta una serie di grane più o meno pesanti mi sono arrivati addosso una serie di dolori vari, localizzati in vari distretti muscolari, la foto ritrae il punto simbolico che sta cedendo di brutto, la mia spalla sinistra, altezza più o meno della scapola, se non vado errato come nomenclatura della parte in questione.

Come alcuni di voi sapranno e ricorderanno, da poco più di un anno ho intrapreso progressivamente un nuovo lavoro, totalmente diverso dal precedente, di punto in bianco ho incominciato portare una borsa a tracolla, pensando "Cosa sarà mai andare in giro per qualche km con una tracolla in spalla?!?!"

Niente, anzi, proprio niente no, quando è scoppiato il dolore qualche mese fa ormai era tardi, c'è una bella infiammazione o leggera lesione da qualche parte in questa zona, che ciclicamente si ripresenta perché essendo mancino la parte sinistra, dalla mano fino alla spalla compresa scatta immediatamente e istintivamente in avanti quando c'è un problema da fronteggiare, se posso limito l'impiego e gli sforzi in loco, ma il dolore c'è, e fortino, forse dovrei fare qualcosa, un'ecografia o qualcosa del genere, al momento non ne ho voglia, vado avanti così, alla giornata, lo so che è sbagliato ma per una serie di ragioni sono concentrato su tante questioni e fronti, oltretutto non è l'unico dolore presente, polpaccio sinistro che si inchioda spesso nella notte, costringendomi a repentini esercizi di stretching, dolori nell'interno del piede (principio di fascite plantare?!?), infiammazione al nervo sciatico che mi prende tutta la gamba destra dall'anca al piede, e altri minori ancora, che a rotazione arrivano, permangono un po', ritornano e riprendono senza una soluzione di continuità, mi sono chiesto diverse volte il perché di questo precipitare, di questo crollo, la risposta può sembrare scontata, ma non più di tanto...

La testa, la mente, "mens sana in corpore sano", quando il cervello soffre il fisico non può non risentirne, al procedere lento e incessante del tempo, che come la goccia dopo goccia che buca la roccia, nella stessa maniera piega un fisico, in maniera più o meno rapida, e quando non c'è la consapevolezza della protezione della forza di tenuta mentale allora è propria grigia, ma grigio-scura, perché tutto si amplifica in senso negativo, sto provando a fare qualche cosa, una soluzione potrebbe essere ricominciare a correre, ma anche qui occorre avere la testa, senza di quella non si fa nulla, ogni tentativo è destinato miseramente a fallire.

Non ho intenzione di mollare, e non fare nulla per cambiare un po' il corso degli eventi, intanto la borsa a tracolla rimane spesso a casa, a parte quando mi servono dei cataloghi per nuovi clienti, nella stessa maniera adotto altri stratagemmi per non stuzzicare ulteriormente il mio fisico, e come spesso si dice qua su Steemit, "Non può piovere per sempre...", per cui la ruota girerà, non riuscirò a ringiovanire, ma qualcosa di buono combinerò, non sono ancora finito....

Foto di mia proprietà, come la spalla sinistra....

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