Cosa succede ai mercati dopo le elezioni?

Oggi voglio dirvi , secondo la mia modesta opinione , come potrebbero comportarsi i mercati a fronte dei risultati delle elezioni politiche del 4 marzo.

Naturalmente per mercato intendo l'indice Ftse Mib , ovvero il paniere di titoli delle 40 aziende italiane più importanti/grandi di Italia . Infatti l'indice non rispecchia solo l'andamento delle aziende presenti nel paniere, ma anche la situazione economica, e in questo periodo politica, dell'Italia.

Situazione economica italiana

Tutti sappiamo i problemi che ci portiamo dietro da ormai molti , forse troppi , anni . Proverò ad elencarvi i principali.

• Il debito pubblico è troppo alto, diciamo che con gli accordi stipulati nei trattati europei, il limite dovrebbe essere di 60% sul PIL. Siamo ben lontani da questo livello ottimale; il debito se pur sta aumentando si è abbassato da 133%/PIL a 131,5%/PIL . Questo dato indica una leggera crescita dell'economia italiana che da un lato potrebbe confortarci, ma dall'altro resta il problema della grandezza, che in questo momento storico è stata alleviata dalla politica del Quantitative Easing (QE).

• Le banche non sono in buone condizioni , anche se la situazione non è così disastrata come pensiamo che sia, ci sono comunque 150miliardi di NPL ( Non Performing Loans ) , ovvero crediti deteriorati.

Cosa interessa ai mercati

Se qualcuno si stesse chiedendo, cosa ci importa dell'andamento del mercato, ci basta ricordare il 2011 in cui quando lo Spread raggiunse i 500 punti base è arrivato al potere un governo tecnico, per non far fallire l'Italia.
In questo momento lo Spread è molto più basso del 2011 infatti si aggira intorno ai 130 punti base. Ma questo è un discorso che affronterò dopo.

Precisiamo che agli investitori non interessa la fazione politica , nè il centro-destra nè il centro-sinistra( anche se molti pensano il contrario ). L'unica eccezione è data dai partiti populisti che minacciano la stabilità dell'Europa. In Francia sono stati sconfitti, in Olanda anche, in Italia anche se fino ad alcuni mesi fà si parlava di uscita dall'Euro, adesso l'idea sembra essere superata.

Il populismo consiste in un'esaltazione delle capacità del popolo attravero l'uso della demagogia.

I mercati cercano la Stabilità. L'importante è che ci sia un governo.

In questo momento storico per la politica italiana è un periodo difficile, perchè ci ritroviamo con una legge elettorale, il Rosatellum, che permette di avere un governo stabile e operativo solo se questo raggiunge il 40% in Parlamento.

Questa soglia è molto importante perchè ci sono tanti partiti che si dividono la % , però secondo i sondaggi nessuno riuscirà a raggiungere la soglia critica. La situazione era indicativamente questa:

• Movimento 5 Stelle 0%
• Partito Democratico 25%
• Liberi e Uguali 5/10%
• Coalizione Forza Italia e Lega 30/35%

Naturalmente ci terrei a precisare che i sondaggi sono sempre stati indicativi e non è detto che rispecchino la realtà, però indicativamente ci indicano la attuale non governabilità.

In questo caso il Presidente della Repubblica potrebbe scegliere di riconfermare per 6 mesi il presidente Gentiloni e poi tornare a votare. Un altro aspetto da considerare è che nel caso in cui il Partito Democratico non riesca ad arrivare nemmeno al 20%, il Presidente non "può" riconfermare il governo di un partito che ha preso così pochi voti. Capite bene che il rischio instabilità è molto alto.

Considerazioni personali

Ora vi farò un elenco di quali possono essere secondo me gli scenari sul mercato , basati su scenari ipotetici.

• Se la coalizione di Centro Destra è autosufficiente e diventa primo partito con Forza Italia , il mercato o lateralizza o sale.

• Se la coalizione di Centro Destra è autosufficiente e diventa primo partito con la Lega, il mercato non si muove troppo: o sale poco o scende poco. D'altronde questo partito politico è quello che ha sempre messo in discussione l'euro e la cooperazione europea.

• Se il Centro Destra non è auto sufficiente e il M5S ha molti più voti rispetto agli altri, il mercato è laterale o scende perchè le regole del M5S sono molto stringeti e pochi partiti si trovano in accordo con i loro obbiettivi quindi è difficile prevedere una coalizione.

• Se il Centro Destra non è auto sufficiente ed il Partito Democratico non raggiunge il 20%, il mercato scende.

• In tutti casi in cui o il Centro Destra o il M5S o il Partito Democratico , raggiungano il 40% il mercato sale.

( Tutti gli esempi con il Centro Destra si possono fare a parti invertite con il Centro Sinistra).

Consideriamo il rischio Spread

Il rischio oltre quello della quotazione in borsa, come accennato prima è lo Spread. Nel caso in cui non si riesca a formare un governo stabile e quindi non ci saranno riforme per accompagnare la crescita dell' Italia, ci troveremo a Settembre con la BCE che probabilmente cesserà il QE.

Questo comporta una mancanza di acquirenti del nostro debito , se si considera che la BCE acquista circa 1/3 dei titoli e il popolo italiano i 2/3. A quel punto saremmo costretti ad offrire tassi di interesse più alti il che comporta un amento del debito pubblico molto maggiore rispetto a quello di adesso. Questo potrebbe essere un serio problema per l' Italia perchè rischia di entrare nel circolo vizioso in cui:

• Si alzano gli interessi da pagare
• Si hanno meno soldi a disposizione
• Gli investitori notano che siamo a corto di soldi e chiedono tassi di interessi più alti
• Si alzano i tassi di interesse da pagare
  ...

Speriamo solo che tutto ciò non succeda e che qualsiasi governo salga al potere riesca a farci uscire da questo brutto periodo storico.

Io non sono un consulente finanziario e questi non sono nè consigli finanziari e nè consigli su cosa votare. Ho espresso la mia opinione da analista sul mercato senza prendere nessuna posizione.

Fonte immagini:
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