Ok visto che mi hai citato dico la mia..!
Primo: un manuale è sicuramente utile, ma qualche dritta (e qualche analisi sulle eventuali ricompense) l'avevo scritta già su un mio neanche troppo vecchio post... vabbè mi faccio auto-pubblicità tanto non ci guadagno niente ma evito di ripetermi:
https://steemit.com/ita/@gianluccio/curare-su-spi-come-e-perche
Secondo: il concetto di votare fuori dal gruppo italiano mi piace così così. Innanzitutto perché non è assolutamente detto che sia più remunerativo (anzi: un post internazionale avendo più "pubblico" attira molto più facilmente i curatori professionisti, lasciando le briciole a chi viene dopo). Poi perché abbiamo un sacco di belle penne qui in Italia, con le quale riesco facilmente ad esaurire il Voting Power quindi perché uscire? :)
Terzo: il discorso di @thenightflier sulla curation "speculativa" vs "qualitativa" è vera ma con riserva... nel senso che le due figure non devono per forza essere distinte e separate. Secondo me (e con i miei risultati nella curation league di @girolamomarotta credo di averlo dimostrato) è possibile fare buoni risultati votando quasi solo le persone che tirano fuori contenuti discreti (ok, non voto solo i "Pirandello" di Steemit, ma di quelli ce ne sono pochi eh). E come ci insegna il buon @voiceoff, ottimi risultati si ottengono cercando di prevedere chi sarà premiato dal PostIT o da altri trail di curation. Insomma non è necessario vendere l'anima al diavolo votando solo i post di crypto-guru coreani da 400 dollari per 200 parole... anzi.
E vabbè, per ora basta :)
Salutoni,
Sono d’accordo al 💯 con te, @gianluccio, anche per quello che riguarda il discorso di @thenightflier. Vero che Curation SPI premia chi realizza più punti, in base ai guadagni (quindi curation speculativa), ma ha un secondo fine, neanche tanto recondito, che è quello di far crescere i rewards dei post più meritevoli e di portare maggiore consapevolezza tecnica e risorse nel gruppo italiano, considerando anche il fatto che il 95% dei voti dei partecipanti venivano dati a componenti di SPI.
Per quanto riguarda l’idea di @serialfiller, me ne aveva già parlato, accennandomi qualcosa in privato qualche tempo fa.
Gli risposi che, tendenzialmente, preferisco concentrarmi su una curation principalmente interna e che, quando saremo più forti e organizzati, potremo pensare a sviluppare collaborazioni del genere.
Diciamo che la mia idea, in sostanza, non è cambiata.
Saluti a tutti
Girolamo
Confermo che la prima persona con la quale avevo condiviso queste idee è stata @girolamomarotta.
Mi sembrava logico e rispettoso passare da lui per prima.
Con il progetto di curation hai fatto un lavoro incredibile che è stato per me di grande ispirazione.
Sto cercando di creare un'evoluzione di quella idea o anche solo una serie di strumenti paralleli che potrebbero essere di aiuto a te e a tutti se ben congegnati.
Grazie del commento.
Grazie a te!! 😊
Avevo letto il tuo post @gianluccio e lo avevo molto apprezzato.
Su quella falsariga secondo me sarebbe bello poter condividere dei manuali "professionali" a tutta la community, proprio perchè sarebbe una freccia al nostro arco da scagliare nella foresta di steemit per poter crescere tutti insieme.
Sul secondo punto sono daccordo sulla logica ma io più che altro volevo capire se aldilà della curation qualitativa di cui giustamente parla @thenightflier ci sia la possibilità che , stante l'obiettivo qualità, un post possa essere più proficuo di un altro.
Sarebbe bello fare statistiche e piccoli manuali in merito per indirizzare meglio la nostra curation a parità di interesse.
Sul terzo punto ineccepibile ma ancora una volta queste son cose che hai capito nel tempo tu che sei uno dei migliori curatori, sarebbe bello mettere tutti potenzialmente nella stessa condizione di partenza che ne pensi?
grazie per aver partecipato alla conversazione @gianluccio, spero possa essere solo la prima di una lunga serie.