Sento parlare di continuo del/la tizio/a che ha vinto 209 milioni di euro alla lotteria con 2 euro di schedina.

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Per quanto qualcuno possa credere nel destino, io ad esempio sono convinto che le azioni individuali plasmano il proprio percorso.

Sicuramente la vincita al superenalotto non è altro che una serie di perfette coincidenze matematiche e statistiche combinate al momento perfetto, da molti pure denominata “botta di culo”.

209 milioni di euro è circa pure il patrimonio in Bitcoin di Charlie Shrem, uno dei primissimi ad aver scoperto e successivamente creduto, nel futuro della moneta.

Sono molti invece, me compreso, ad aver sentito parlare di Bitcoin prima del Bull Run del 2017, ma per un motivo o per l’altro, non erano li presenti a dedicare il giusto tempo a comprenderne il meccanismo.

La prima volta che ne sentii parlare fu da mio zio, il quale aveva un amico, verso fine 2011, che gli parlava del mining di questa moneta digitale.

A quell’epoca, appena 20enne avevo probabilmente tutt’altri pensieri, troppo concentrato con le ragazze e altri futili motivi.

Fu poi con un video di Zeb89 nel 2015, che cominciai a collegare tutti i punti e successivamente, a mangiarmi le mani.

Fu però una dura lezione che mi è servita da esperienza:

• Mai ignorare ciò che AL MOMENTO può sembrare non avrà mai un futuro.

Siamo ad un passo dall’hardfork 21, l’update forse più importante che Steem ha affrontato, in quanto sancisce ufficialmente la fine di Steem, come meccanismo di rewards per blogging, per dare inizio al layer di base per le Dapp del web 3.0.

Badate bene che perfino nella mente del suo creatore Dan Larimer, il meccanismo di rewards tramite post fu implementato come sistema di distribuzione tramite social network (un cavallo di troia), mentre la vera intenzione è SEMPRE stata quella di fornire un layer per la costruzione di Dapps, sidechain, marketplaces è così via.

A riprova della mia teoria c’è pure il sistema d’auto finanziamento SPS sviluppato da Blocktrades, il cui unico scopo è dar vita ad un fondo autonomo finanziato dalla blockchain stessa, per coloro i quali forniscono idee per migliorarne ed espanderne la sua applicazione.

Chi sostiene che Steem è solo un social network e questo calo della percentuale di author rewards è sbagliato, non ha fatto le giuste ricerche.

Considero Steem il vero biglietto della lotteria, il cui montepremi non è ancora stato svelato per giunta.

Un montepremi che, in caso di successo, non è solo merito del puro caso, ma anche di anni di ricerca e mesi di lavoro...il tutto senza farsi mai influenzare da eventi esterni come prezzo, dicerie delle masse e quant’altro.

Il mondo sta per conoscere #newsteem, al di là di come andrà a finire, a giochi fatti è troppo facile saper scegliere i vincitori.

-fedesox

[Written on Esteem IOS]