Suggerimenti e una personale riflessione su SPI

in #ita6 years ago (edited)

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Immagine CCO Creative Commons

Ho modificato questo post diverse volte nei momenti liberi avuti oggi. Non perché siano mutate le mie idee al riguardo, ma perché progressivamente diventavano superate.
Preciso fin da subito che qualsiasi trattazione posta qui di seguito si limita al mero contesto tecnico ed esclude a priori qualsiasi tipo di problematica relazionale. Argomento, quest’ultimo, di cui non ho elementi per discutere, e per rispetto dei vari utenti non desidero affrontare.

Premetto che faccio parte di una schiera di utenti di SPI che non sono assolutamente insoddisfatti e che non ritengono che ci siano sostanziali modifiche da fare ne sul voto automatico ne per quanto riguarda il PostIt. Non approfondisco il mio senso di soddisfazione personale per SPI perché trovo che il post di @road2horizon rappresenti pienamente quello che penso (e li ringrazio vivamente perché stavo cercando il modo per contestualizzarlo quando ho letto il loro post è mi son detto: perfetto è lui, il mio pensiero).
Però ho già letto dei commenti di @Thenightflier al post di @deusjudo e di conseguenza sono consapevole che delle modifiche sono già in corso di studio. Quindi da questo punto di vista, così come in passato, attendo fiducioso il risultato del lavoro che verrà svolto.
Credo di essere anche consapevole che qualsiasi equilibrio si cerchi sugli strumenti da adottare (voto automatico PostIt ecc) non troverà mai un consenso unanime, tanto maggiore sarà la base di utenti che ne beneficeranno (ma anche se fossimo pochi). Stimo però molto lo sforzo di provarci. Non ho sinceramente memoria di altri contesti, nei quali mi sono trovato, dove questa tensione nella ricerca di una forma di perfettibilità fosse tanto presente.

Per quanto riguarda i suggerimenti:

  • ho riflettuto molto su un post di @bafi, e su un relativo commento di @sciack (quindi in sostanza l’idea non è mia, forse mi limito a girarla un attimo), ma per stimolare ulteriormente le interazioni potrebbe essere interessante un piccolo premio settimanale per chi crea più commenti. Da un punto di vista filologico sarebbe interessante che fosse in S.P. (non so se è tecnicamente possibile, e non credo si riesca a valutare la qualità dei commenti ma è un’idea che mi ha colpito).
  • Trovo altrettanto da approfondire una idea di @voiceoff relativa alla possibilità di crescita dei vari utenti anche attraverso la partecipazione attiva all’interno di SPI. Io la vedo in una maniera mia, provo a spiegarla: L’inserimento a turno di uno o due utenti per la durata di una settimana, a rotazione, fra i curatori. Potrebbe essere da una parte un “dare una mano” nella mole di lavoro da svolgere e dall’altra il consentire ad ognuno di sentirsi attivamente coinvolto. Inoltre forse darebbe anche l’idea di quanto lavoro si svolge nella lettura di tutti i post e nella stesura del PostIt. Chi come me lavora fuori città e ha bambini piccoli credo che declinerebbe, ma per molti potrebbe essere stimolante.



Alla fine mi sono limitato a declinare alcune idee di amici di steemit, ma credo che questo vada nel senso di una maggior conferma di quanto alla premessa.

Sort:  

Grazie mille @etn0 per le considerazioni che fai e la rielaborazione di un'ipotesi che è balenata nella mente di molti utenti del gruppo. Il problema maggiore è trovare un parametro che valuti l'interattività dell'account.
A questo proposito:

  • Un valore numerico secco, come il numero di commenti in una settimana, porterebbe a una mancata distinzione tra commento positivo e spam. Come dice @nawamy, sarebbe molto difficile andare a capire solo tramite un aspetto quantitativo chi è attivo e chi no. Ci sono persone che scrivono commenti molto elaborati, ma giustamente pochi, e sarebbero assai penalizzate. E come dice Manuel Agnelli, Se io fossi il giudice

  • Un ratio Post/commenti e/o viceversa premierebbe i nuovi utenti rispetto ai vecchi, visto che ogni post in meno fatto conterebbe molto sul rapporto. Banalmente, si andrebbe incentivare il non scrivere i post a tutto favore dei commenti, che è quello che si vuole fare, ma con un rapporto penalizzante.
    Per usare dei numeri, un utente con 2 post e 13 commenti avrebbe il 15%, un utente con 52 post e 340 commenti avrebbe lo stesso rapporto. Quale dei due è più attivo nella community? La risposta vien da sé.

Spero si possa trovare un modo intelligente e poco dispersivo in termini di tempo per utenti avanzati e curatori per portare avanti questa soluzione.

La mia proposta è un pool in cui ognuno vota 2 utenti che ha trovato attivi nella settimana, ovviamente escluso sé stesso. I primi 10 ogni settimana ricevono un premio in Steem/Upvote e possibilmente fanno PowerUp.

Tag per la lettura @marcodoborvich @girolamomarotta @sciack @mcassani @bhuz @thenightflier @heidi71

Il voto penso non sia una cosa ottimale, perché tutti potrebbero mettersi d'accordo su chi votare e compromettere tutto il sistema.
Non sono esperto, ma io proverei ad usare un bot che calcoli solo i commenti con un tot di parole, di solito i piú elaborati e completi.
Per quanto riguarda i commenti spam, basta segnalare il commento.

Scusa ma oggi non mi danno pace, dicevo: Avevo più in mente una ponderazione di tre elementi: numero commenti 30% - numero parole 30% - varietà di utenti commentati 40%.
Dei primi due o tre estratti si guardano a campione alcuni commenti per vedere che non siano commenti costantemente insignificanti.

L'avevo ragionata più o meno così
Intanto ti ringrazio di essere passato e ti domando scusa se ho ritardato a rispondere 👍

Rotazione dei curatori (non facilissima da mettere in atto, ma possibile) e "premio" a chi commenta di più (e meglio? ma come verificarlo se non con un "lavoro manuale"?). Due proposte interessanti.
Grazie per il tuo contributo,
Marco

Grazie a te Marco
Si immagino che per quanto riguarda i commenti, il "meglio" non sia verificabile.
Ho risposto anche a nawamy. Il dubbio che avete avuto è simile. Avete molta più esperienza di me è questa è un'indicazione delle probabili difficoltà nel perseguire queste idee.
Interessante tuttavia la possibilità del confronto e lo stimolo in se a dare dei suggerimenti.
Ciao e grazie di essere passato - ho potuto rispondere solo ora, oggi avevo diversi appuntamenti e non sono riuscito prima 👍

Marco scusa, a scanso di equivoci, rileggo ora. oggi ho avuto poco tempo. Non intendevo la rotazione di tutti i curatori. Pensavo ad un "curatore aggiunto" come figura ricoperta a rotazione dai vari utenti.

Il sistema è aperto...
L'ideale (lo raggiungeremo mai?) e che tutti, a turno, possano avere un ruolo e svolgere delle mansioni di servizio all'interno della comunità...

Questo sarebbe un modo per rendere effettiva una delle proposte fatte in quel post di qualche giorno fa senza troppa fatica. Sempre in quel post ho evitato di dire alcune cose che tu scrivi qua, relative al "dare una mano" poiché le responsabilità sono sia onori che oneri.

Sui commenti non so, sarebbe interessante ma toccherebbe stabilire cosa deve essere contato. Un commento stile "ok" non ha sicuramente lo stesso valore di un commento circostanziato, per intenderci :)

Si appena ho letto le tue parole ho subito pensato che fossero un interessante sviluppo. Nel rispetto dei curatori e del loro lavoro l'ho immaginato come un affiancamento e nella comprensione per gli impegni di ognuno di noi, un ruolo di durata breve. Ma che si porta dietro uno stimolo significativo.

Per i commenti non so se tecnicamente si riescano a quantificare e monitorare (in qualche maniera - tipo una lunghezza minima) per la qualità

Il controllo dei commenti secondo me è faticosissimo, perché si dovrebbero andare a valutare tutti. Ricordo che all'università, di fronte all'obbligo di un certo numero minimo di pagine per la testi di laurea, per scherzare volevamo scrivere parole a caso, puntando sul fatto che i prof non avrebbero mai letto quei documenti. Ovviamente non accadde, era una burla tra giovani studenti in crisi, ma il problema effettivo resta: la quantità non è sinonimo di qualità; potrei anche avere un commento preimpostato da copiare e incollare ogni volta (o due o tre versioni dello stesso), che magari sfugge all'attenzione di un sistema automatizzato. Serve l'occhio umano, secondo me e il rischio è che sia una cosa troppo impegnativa. Ma non sono un programmatore o un genio dell'informatica, quindi magari sbaglio! :P

Scusa il ritardo nella risposta, ma ho finito ora in ufficio. Si diciamo che il principio dell'idea era sul premiare piuttosto che sul chiedere. Per gli aspetti tecnici non ho gli strumenti per valutarli. Forse a differenza del caso che citi, su SPI c'è una relazione di base fra gli utenti che di per se potrebbe (il condizioni è giusto) fungere da freno.
Sugli aspetti quantitativi non so se sono tracciabili - cioè se steemit consente di esplodere statistiche al riguardo.

Grazie per essere passata 👍

Aspetti quantitativi con piattaforme come steemdb, bot e/o steemd sono facilmente tracciabili.
Il problema come dice @nawamy è che i commenti non si possono equiparare, sarebbe forse necessario che i curatori e gli utenti avanzati, che sono persone super attive e vedono quasi tutto, esprimano un voto sugli utenti che secondo loro hanno commentato meglio per qualità o quantità.
Mi fa piacere che il mio articolo ti sia stato utile @etn0!
💪

Non vorrei gravare ulteriormente sui curatori. Già non farei a cambio con loro adesso - sinceramente non vorrei generargli altro lavoro.
Tuttalpiù fra quei tre / quattro nominativi estrapolati dalle statistiche si potrebbe fare una verifica su un campionene di pochi commenti giusto per escludere che il vincitore non abbia una modalità standard di commenti "posticci"

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