Disegni e parole

Nella vita tutti abbiamo bisogno di avere momenti di relax.
Ognuno di noi ha i suoi metodi per rilassarsi.
E'una cosa fondamentale.
Io personalmente uso il disegno!
Molto spesso torno a casa stanco o pieno di pensieri dal lavoro e sedermi ad un tavolo con le mie penne e fogli mi fa staccare la spina per un po di tempo; e in un certo senso mi ricarica.
Spesso con il disegno riesco ad esternare cose in modo molto piu' semplice che con le parole.
Probabilmente anche il fatto di fare sempre opere legate al surrealismo è dato dal fatto di avere un bisogno di divagare e staccarsi dalla realtà.
C'e' chi usa droghe o alcool per estraniarsi dal mondo reale e chi come me disegna cose assurde e irreali.
Questa riflessione mi porta a capire l'importanza che ha l'arte nella nostra vita a cui spesso non diamo importanza.
Certe volte specialmente i bambini, con i loro disegni parlano e ci chiedono aiuto.
Un episodio accaduto ieri mi ha fatto riflettere su questa cosa.
Ieri, stavo discutendo animatamente con mia moglie, cose normali in un rapporto di coppia!
Ma in quel momento, mentre noi discutevamo, mia figlia ha preso penna e foglio ed ha iniziato a disegnare.
Tornati in cucina abbiamo trovato un foglio sul tavolo con un cuore e la scritta: "mamma e babbo vi voglio bene!"
E' fantastico come una bambina abbia trovato il modo di comunicarci una sensazione con un disegno anzichè venire da noi e parlare.
Tante volte la comunicazione non è solo verbale. C'e' chi si sfoga suonando, chi scrivendo.
Ma sono tutti modi per esternare un sentimento.
Vi consiglio di osservare i disegni dei vostri figli con attenzione ogni tanto; in quei fogli colorati spesso ci sono i loro sentimenti e stati d'animo.
Nessuno può tenere e nascondere tutto dentro, una valvola di sfogo c'e' sempre, sta noi capire dove sta nascosta.
Un foglio bianco può essere un veicolo fondamentale per capire tante cose.
A me ha sempre dato tanto, oltre essere una valvola di sfogo mi ha dato anche un lavoro e come ne ho uno d'avanti è impossibile non mettermi a fare almeno due scarabocchi.
Osserviamo sempre attentamente quando vediamo un disegno o un quadro; non sono mai righe o segni messi a caso, ma c'e' sempre un messaggio.

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