RE: Cosa significa fare politica oggi?
Ho fatto l'insegnante per qualche hanno nella mia vita e un giorno mi sono trovato al bar con un alunno diciassettenne (pausa di metà mattinata), gli offrivo un caffè perché non aveva soldi. In quel momento, per la prima volta (non è più capitato) abbiamo avuto uno scambio di battute che io reputo "dirette e sincere":
Io avrò detto una delle mie idee, qualcosa che forse sta anche nel post che ho scritto sopra, sull'importanza di fare scelte personali genuine e di non lasciarsi condizionare dalla società.
Lui mi ha detto:
"io non ascolto gli adulti, perché gli adulti dicono solo cazzate, come te ad esempio, perché tu mi dici di credere nelle mie passioni e poi sei solo un poveretto che fa un lavoro del cazzo in questa scuola che non serve a niente e che si trova sotto ricatto, che non può rinunciare a farlo perché non arriverebbe a fine mese".
Gli ho risposto: "mi sa che hai ragione".
Mai una critica così feroce mi ha reso più contento.
Aveva tremendamente ragione quel ragazzo ahinoi.
Purtroppo siamo tutti collocati in posti dove non vorremmo essere, per mancanza di alternative o per mancanza di convinzione o per mancanza di curiosità.
Un prof universitario che stimavo molto un giorno ci disse: "Nell'università di oggi siete passati dall'essere studiosi, all'essere studenti".
Studiare per laurearsi e non per imparare ed imparare ad essere curiosi insomma.
Aveva ragione.
Caro @serialfiller, la prossima settimana penso di fare un post dove ti coinvolgo (ti invito) in un percorso da fare insieme.
Con estremo piacere @anedo.
Grazie per aver pensato a me.
👍