Conviene ancora fare mining nel 2018?

Sono un miner da qualche mese, la mia passione è nata poche settimane prima dei massimi storici raggiunti da Bitcoin ed Ethereum all'inizio dell'anno. Ho vissuto momenti di pura euforia in quei giorni seguiti dalla depressione che ci ha portato fino ad oggi. Ho studiato la materia, ho letto libri, blog, forum e mi sono iscritto su diversi gruppi su Telegram.

Oggi Bitcoin vale 5629 euro, Ethereum invece 237 euro... siamo molto lontani dai valori di gennaio.

Minare su Ethereum

La mia esperienza è legata al mining su Ethereum, quindi utilizzo l'algoritmo Ethash per validare le transazioni sulla rete Ethereum. Ho 3 Rig (Trivelle) per un consumo di corrente totale di poco superiore a 2Kw all'ora. La produzione varia in base alla difficoltà della rete, più miner partecipano alla rete, più la difficoltà aumenta per mantenere costante la creazione dei nuovi blocchi che su Ethereum deve oscillare tra i 10 e 20 secondi. Su Bitcoin siamo a 10 minuti per blocco.

Qualche calcolo

Il mio hardware mi permette di arrivare a 480mh/s su Ethash producendo quindi in questo momento 0.0357 ETH al giorno che al valore equivalgono a 8.46 euro. Wow! Quindi ogni mese guadagno oltre 250 euro!... Purtroppo in questo momento la corrente costa più di quanto si produce, o quantomeno siamo molto vicini. Con il mio contratto di fornitura elettrica spendo 0,178 euro per kw/h. Facendo un rapido calcolo quindi: 0.178224*31 = 264.86 euro.

In questo momento sto perdendo circa 15 euro al mese, è il caso di continuare?

Tutto dipende da come immagino che possa evolvere il mondo delle criptovalute, ho paura che difficilmente torneremo ai valori di gennaio 2018 almeno nel breve. Io però credo molto nelle potenzialità dirompenti delle cripto e della blockchain, il fatto che il valore sia basso potrei vederlo come una cosa positiva nel breve termine, meno minatori, schede video che finalmente non hanno prezzi gonfiati e difficoltà che cresce meno velocemente... anche se al momento con questi valori il mio ROI (ritorno dell'investimento) è difficilmente raggiungibile.