Andamento questione salute e finanze comparate II/Saúde e comparação de finanças II

in Italy10 months ago (edited)

ITALIANO
Cari amici, questa dovrebbe essere la volta dell'argomento finanziario in combinazione con la salute (e le malattie), ma non so dire se mi riuscirà di terminarlo entro la settimana (esclusa la domenica, unico giorno che metto da parte i lavori impegnativi). Ma sembrerebbe che la mia coppia si sia pigliata il covid (anche se oramai non fa più paura, non significa che ha smesso del tutto di circolare). Quantomeno io, tra noi due, dato che presento sintomi più tipici. Terminata infatti la piaga influenzale alla quale avevo accennato l'altra volta, è dall'altro ieri che le sorprese non sono finite. Febbriciattola intermittente, mal di gola che s'è portato via la voce, dolori al petto e intercostali con mezzo reflusso e tosse secca. Per due notti pure difficoltá respiratoria, tanto da dover prendere l'antistaminico per tre volte. Al pronto soccorso (ci siamo finiti entrambi in giorni diversi) ci hanno prescritto farmaci pesantissimi. A me pure l'antibiotico che qui si prende per covid. Eccone ben tre, dei miei farmaci (foto Moto G10):

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Il primo è pediatrico unicamente perché in versione sciroppo e solitamente me ne basta poco affinchè faccia effetto (ma come dicevo, stavolta ho dovuto invece triplicare). Anche il secondo, Arlivry, serve per aiutare a respirare. Il terzo è l'antibiotico, che grazie a Dio sto tollerando a dispetto della SII (il medico del pronto soccorso mi ha detto che infatti è tollerato, ma sto dvidendo comunque la dose in 4 parti da prendere in 4 diversi momenti della giornata, per precauzione).
Mio marito, raffreddore aggressivo che gli ha peggiorato la sinusite cronica che si porta dappresso. E andando alle finanze, i nostri farmaci (abbiamo dovuto prenderne molti di più di quelli che vedete in foto e considerato che i miei e i suoi sono diversi) sono costati quasi 200 reais. Alcuni li ho comprati in tre rate per non far salire troppo la fattura di agosto della carta di credito e neppure tutti li ho presi. Temo che la prossima settimana li dovrò comprare e considerata pure l prossima tornata di pre e probiotici manipolati, sicuramente mi costerà un altro power down, dato che possibilmente o probabilmente finirò con il non poter lavorare fuori casa per altri lunedì, la mia unica giornata di lavoro offline. E quando il lunedì non lavoro fuori, guadagno molto meno, quando addirittura non guadagno niente (le meraviglie del lavoro in proprio). E quanto a meraviglie del lavoro in proprio, tanto in Italia quanto in America latina spesso ti tocca lavorare ammalato (fuori quei lunedì, per non portare ulteriori malanni a casa della mamma della mia alunna, dov'è ospite), altrimenti non guadagni. Lo comprova il fatto che mi vedete qui a pubblicare anzichè starmene a letto, con questa febbriciattola che non scende. Per ricevere uno stipendio minimo per malattia sia pure quando non hai versato il minimo dei contributi pensionistici, qui va comprovato un ricovero ospedaliero (si riceve allora in base alla durata del ricovero), una maternità oppure una malattia invalidante a mezzo medico legale (e qui si anticipa la pensione: è permesso anticiparla purchè in presenza di 12 contributi consecutivi). E covid, bronchiti e influenza non rientrano. Va comprovata la tubercolosi (quella è meglio non pigliarla e continuare a lavorare sia pure con qualche malanno, anche se è il covid). Ora, sarò sincera: non conosco bene la normativa italiana quanto alla possibiltà per un imprenditore o titolare di p. IVA di anticipare la pensione, ma mi pare di ricordare che in caso di maternità o ricoveri ospedalieri, nulla da fare. Chi eventualmente in possesso di queste informazioni perchè lavora in proprio in Italia, si senta liberissimo di aggiungerle nei commenti. La filippica continua.

PORTUGUÊS
Prezados amigos, esta deveria ser a vez do tópico financeiro em combinação com saúde (e doença), mas não posso dizer se conseguirei concluí-lo durante a semana (excluindo o domingo, o único dia que não desenvolvo trabalhos consistentes). Mas parece que meu casal pegou a covid (mesmo que não seja mais assustadora, não significa que parou de circular completamente). Pelo menos eu, de nós dois, já que apresento sintomas mais típicos. De fato, depois desse praga de gripe que mencionei da última vez, é desde anteontem que as surpresas ainda não acabaram. Febre intermitente, dor de garganta que me tirou a voz, dores no peito e nas costas com algum refluxo e tosse seca. Por duas noites também tive dificuldades respiratórias, tanto que precisei tomar o anti-alérgico três vezes. No UPA (nós dois fomos parar lá em dias diferentes), eles receitaram medicamentos pesados. Para mim, também o antibiótico que tomamos aqui para a covid. Aqui estão três de meus medicamentos (foto do meu Moto G10):

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O primeiro é pediátrico, apenas porque está em forma de xarope e, normalmente, só preciso de um pouco dele para fazer efeito (mas, como falei, dessa vez tive que triplicar). O segundo, Arlivry, também é usado para auxiliar na respiração. E o terceiro é o antibiótico, que, graças a Deus, estou tolerando apesar da SII (o médico do UPA falou que ele é realmente bem tolerado, mas apesar disso, estou dividindo a dose em 4 partes para ser tomada em 4 momentos diferentes do dia, por precaução).
Meu marido pegou um resfriado agressivo que piorou a sinusite crônica dele. E indo para as finanças, nossos remédios (tivemos que tomar muito mais do que vocês vêm na foto e considerando que os meus e os dele são diferentes) custaram quase 200 reais. Alguns comprei em três parcelas para não aumentar muito a fatura de agosto do cartão de crédito e nem os comprei todos. Me temo que terei de comprá-los na próxima semana e também considerando a próxima rodada de pré e probióticos manipulados, isso certamente me custará mais um power down, pois, além disso, possível ou provavelmente acabarei não podendo trabalhar fora por mais uma segunda-feira, meu único dia de trabalho offline. E quando não trabalho fora às segundas, ganho muito menos, quando não ganho nada (eis as maravilhas de trabalhar por conta própria). Quanto às maravilhas do trabalho por conta própria, tanto na Itália quanto na América Latina, muitas vezes você tem que trabalhar doente (fora do meu caso das segundas-feiras, para não trazer mais doenças para a casa da mãe da minha aluna, onde ela é hóspede), caso contrário, você não ganha nada. Isso é comprovado pelo fato de me verem aqui publicando em vez de ficar na cama, com essa febre chata. Para receber um salário mínimo por doença, mesmo que não tenhamos pagas as contribuições mínimas para a pensão, aqui há de se comprovar uma hospitalização (recebendo então conforme a duração da hospitalização). Ou uma maternidade, ou uma doença incapacitante, por meio de um médico legista (e aqui nos antecipam a pensão: é permitido antecipá-la caso pagamos pelo menos 12 contribuições consecutivas à Seguridade Social). E covid, bronquite e gripe não estão incluídas. A tuberculose está sim e deve ser comprovada (mas melhor não pegá-la e continuar trabalhando, mesmo com covid). Agora, falarei a verdade: não me lembro bem da legislação italiana com relação à possibilidade de um empresário ou titular de IVA antecipar a pensão, mas me lembro que, no caso de maternidade ou hospitalização, nada pode ser feito, até onde sei. Quem tiver essa informação por ser autônomo o empresário na Itália, fique à vontade para acrescentá-la nos comentários. A papelada continua.

Sort:  

Accidenti ti mancava solo il covid, spero passi presto sia per te che per tuo marito, che tra l'altro è il cuoco di famiglia e se non guarisce neanche mangiate ! :-)))
Sdrammatizzo per darti un piccolo sorriso, ti mando un grandissimo abbraccio e tienici aggiornati!

Grazie, amica mia. Domani pronto soccorso. Presumibilmente per entrambi perchè entrambi abbiamo sviluppato reazioni avverse ai farmaci prescritti. Alla fine l'azitromicina (che qui prescrivono per covid) mi ha attivato la SII, niente da fare e devo farmela cambiare.

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Ciao mi dispiace molto spero che entrambi possiate riprendervi presto!
Per quanto riguarda la tua domanda sulla p.iva in Italia, questa include la maternità pagata dall'INPS.

Per la malattia invece, i regimi forfettari come il mio non la prevedono, invece per gli altri regimi fiscali l'Inps paga la malattia a partire dal 4 giorno, specialmente se è un ricovero ospedaliero. Ciò che è difficile è stabilire quanto spetta al giorno, perchè i calcoli a quanto ne so vengono fatti in base al reddito degli anni precedenti. Ho sentito alcuni che preferiscono lavorare invece di chiedere la malattia all'inps, anche perchè conviene portare avanti le scadenze e fatturare al cliente, piuttosto che fermarsi, come hai giustamente notato.

Grazie per le preziose info! Avevo sentito che nel regime forfettario ci sono limitazioni, ma non sapevo quali. Per contropartita, un regime forfettario conviene senza ombra di dubbio quando l'attività non ha ancora preso il volo perchè se no costa troppo e pure il commercialista costa troppo. Ma gli amicii imprenditori italiani conosciuti nei forum e piattaforme PTW lamentano in generale la mancanza di tutte le garanzie del lavoro subordinato e uno di loro mi diceva che andava a lavorare malandato in salute. Ma la regola del regime forfettario è sempre la stessa che può durare solo 5 anni o qualcosa è nel frattempo cambiato?

Il regime forfettario non ha una scadenza, ma una soglia di fatturato, superata tale soglia si passa al regime fiscale normale. Credo che sia 65000 euro all'anno.

Questo regime va bene per chi fa attività di consulenza e servizi, io lo faccio come traduttrice, in forma di ditta individuale. Va benissimo per tutte le attività online.

In questo regime una percentuale, circa il 22%, viene considerata come costo, quindi si applicano le tasse al 78% del fatturato. In sostanza va bene per quelle attività che hanno costi molto bassi. Questo include tutto, quindi non si portano in detrazione le spese mediche personali per esempio.

Inoltre alle fatture non si applica IVA e quindi non ci sono i registri IVa.

Il commercialista serve lo stesso perchè le variabili sono troppe, ad esempio nelle operazioni UE o extraUE ci sono altri adempimenti, poi ora ci sarà la fatturazione elettronica dalla quale finora sono stata esclusa, ma sarà obbligatoria dal gennaio 2024, senza commercialista non potrei farcela!

Quello che considero una vera discriminazione rispetto ai lavoratori dipendenti è l'acconto! Questo vale per tutte le partita iva in ogni regime, per cui a novembre si paga un acconto sulle tasse dell'anno successivo e anche sull'INPS, questa cosa mi fa veramente arrabbiare 🤬

78% del fatturato? Questo si che fa davvero arrabbiare🤬. Ma è una follia! Che vi restano? A parte le briciole. Considerando che le leggi italiane (pure spagnole) impongono p. IVA (sia pure forfettaria) per ogni cretinaggine, ne risulta che chiunque a causa di mille variabili si trova costretto al solo telelavoro in piattaforme come questa (per es. nel cugino di steemit ci sono utenti disoccupati (e qui il termine disoccupato risulta improprio) che campano di questi blogging. E il bello è l'obbligo di p. IVA (se sei un blogger, sei un freelancer con tanto di obbligo, per lo stato italiano, a differenza di paesi che a dispetto di essere dittature non devono manco dichiarare qualsiasi guadagno ottenuto online, fosse in dollari o altra valuta straniera, fosse in cripto e tra questi il Venezuela e il Kenia, anche se in quest'ultimo il governo keniota sta valutando di regolamentare i guadagni online) per guadagni che raramente superano 40 euro al mese quando va bene (queste persone non sono balene all'interno della piattaforma e quindi i loro post non generano chissà quali cifre, mettendoci pure che in condizioni simili non possono fare power up massicci (sempre e quando ne facciano).

Mi sono espressa male, il 78% è la base imponibile non è la tassa, a questo vanno applicati i normali scaglioni irpef.

Per quanto riguarda l'obbligo di partita iva io mi sono fatta l'idea che girino informazioni sbagliate, anche purtroppo nei siti di alcuni commercialisti.

Parlando di lavori digitali e servizi, non è vero che appena si guadagna un euro si deve aprire p.iva, lo stato prevede che si possano guadagnare fino a 5000 euro all'anno (in assenza di altri redditi), senza p.iva. Si possono fare contratti di collaborazione e io li ho fatti per qualche anno prima di aprire p.iva tutto dichiarato all'agenzia delle entrate.

Addirittura leggo che appena si apre un sito o un blog in affiliazione bisogna considerarla un'azienda quindi si apre p.iva anche se non si incassa nulla, non ho mai sentito di persone multate dall'agenzia o dalla guardia di finanza per avere un sito dal quale guadagnano pochi spiccioli... Io credo che ci sia troppo terrorismo online su questo aspetto...

Chiaramente su altri settori come la compravendita o l'artigianato le cose cambiano...

Per quanto riguarda i guadagni da criptovaluta so che vanno indicati nella dichiarazione dei redditi e hanno una loro tassazione specifica, non si fatturano, ma non ho mai incassato critpo quindi mi devo informare.

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Mi spiace tantissimo, il covid è un virus che continua a girare, magari abbiamo fatto gli anticorpi e adesso possiamo curarlo per fortuna ma crea sempre fastidi.
Rimettiti presto, un abbracciioo🤗

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Grazie carissima. Domani di nuovo pronto soccorso (che da noi poi altro non è se non il medico di famiglia, con in più una sala medicazioni e qualche rara possibilità di ricovero nei casi a rischio di infarto e simili) a farmi cambiare l'antibiotico. Purtroppo, arrivata al terzo dosaggio, s'è attivata l'infiammazione intestinale e sono dolori da vedere le stelle. Mi avevano detto di tornare in caso si verificasse (glielo avevo detto, che le penicilline non le tollero, ma per covid si prescrive l'azitromicina qui). Dunque domani molto probabilmente niente lezione alla mia alunna, che comunque online non riesce a seguire quasi niente, complice i suoi dispositivi antidiluviani (non può comprarne nuovi, al momento). Pazienza, mi toccherà anticipare un power down (che avrei sperato dopo la metà del mese e non già la prossima settimana) e più corposo del previsto a causa dei nuovi antibiotici (spero non mi prescrivano altre penicilline) che mi toccheranno.

Non stare a preoccuparti dei power down, quello che conta è che con gli steem riesci ad affrontare le spese mediche.
Noi conosciamo la tua situazione e supportiamo le tue scelte, devi stare tranquilla la comunità italiana ti vuole bene. 😊🥰😉

Grazie 1000 e felicissima per l'affetto della comunità🥰! In ogni caso avviso anticipatamente onde evitare l'effetto sorpresa...😉

👍😊

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