Per l'ennesima volta la Banca Popolare Cinese ha dichiarato illegale Bitcoin e tutto il mondo delle criptovalute.

Perché?
Ufficialmente per contrastare le attività di hype legate al trading di criptovalute che stanno sconvolgendo l’ordine economico e finanziario della Cina, invocando i soliti argomenti: che le criptovalute favoriscono il riciclaggio di denaro sporco, che vengono usate per raccogliere fondi illegali, per frodare i piccoli investitori attraverso gli schemi piramidali e una lista infinita di altre attività illegali e criminali.

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Certamente, c'è anche chi fa un uso delle crypto e dei progetti basati su di esse per scopi illeciti, ma in un mercato la cui capitalizzazione raggiunge 1.895 T di dollari a quanto ammonterà mai la percentuale di truffatori per giustificare un tale accanimento da parte del governo cinese?

Ma soprattutto, se le criptovalute sono il male assoluto perché il governo cinese possiede lo 0,93% dei Bitcoin in circolazione?

Incuriosisce l'attacco costante alle crypto da parte della Cina visto che è al secondo posto della classifica dei maggiori possessori di Bitcoin, come si può vedere nel grafico sottostante.

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Mi viene da pensare che la Banca Centrale Cinese abbia invitato le banche e gli exchange online a disincentivare le transazioni in Bitcoin e le altre criptovalute per spianare la strada allo yuan digitale, che è completamente centralizzato e gestito dalla banca centrale, l'opposto delle valute basate sulla tecnologia blockchain.

Tornando al grafico, oltre alla Cina, salta agli occhi un altro governo che si piazza la 5° posto della classifica come detentore dello 0,33% di Bitcoin totali e che non ha perso occasione nel tempo ad indebolire Bitcoin annunciando continuamente nuove tasse e regole per il settore delle cryptovalute.
Sto parlando del governo USA, proprio in queste ore l'Internal Revenue Service sta proponendo nuove riforme fiscali per regolamentare gli investimenti crypto negli USA. (Rif.)

Nel frattempo, in tutto questo trambusto e clamore per il crollo del mercato delle criptovalute, c'è chi ne approfitta per aumentare la propria esposizione a Bitcoin, come Morgan Stanley la principale banca d'investimento statunitense, aumentando del 105% le quote di GBTC (Grayscale Bitcoin Trust), (Rif.), e come si può vedere dal grafico precedente Grayscale possiede il 3% dei Bitcoin in circolazione, ben 653,632.68 BTC.

Mentre noi piccoli investitori rimaniamo in balia della situazione che molti la definiscono una manipolazione di mercato, altri la vedono una scelta politica, strategica, fatto sta che dal 24 settembre il mercato delle crypto è in profondo rosso.

Cosa fare?
Gli esperti del settore ci dicono di avere le mani di diamante, di non farci prendere dal panico svendendo i nostri asset, perché ottobre è vicinissimo e di solito è un mese favorevole per Bitcoin, e io aggiungo che non può mica piovere per sempre, prima o poi tutte le analisi tecniche e fondamentali che supportano le previsioni di un nuovo massimo storico di Bitcoin si prenderanno una bella rivincita.

Grazie per aver letto il mio post.

- ENG -

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For the umpteenth time, the People's Bank of China has declared Bitcoin and the entire cryptocurrency world illegal.

**Why?
Officially to counter the hype activities related to cryptocurrency trading that are disrupting China's economic and financial order, invoking the usual arguments: cryptocurrencies promote money laundering, which are used to raise illegal funds, defraud small investors through pyramid schemes and an endless list of other illegal and criminal activities.

SourceTotal crypto market volume and capitalization, $

Of course, there are also those who make use of cryptos and crypto-based projects for illicit purposes, but in a market whose capitalization reaches $1,895T, how high is the percentage of scammers to justify such overkill by the Chinese government?

More importantly, if cryptocurrencies are the absolute evil why does the Chinese government own 0.93% of the Bitcoins in circulation?

I'm intrigued by China's constant attack on cryptocurrencies since it is second on the list of largest Bitcoin holders, as you can see in the chart below.

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It occurs to me that the Chinese Central Bank has called on banks and online exchanges to disincentivize transactions in Bitcoin and other cryptocurrencies to pave the way for the digital yuan, which is completely centralized and managed by the central bank, the opposite of blockchain-based currencies.

Going back to the chart, in addition to China, another government jumps out at you, which ranks 5th on the list as holding 0.33% of total Bitcoin and has missed no opportunity over time to weaken Bitcoin by continually announcing new taxes and regulations for the cryptocurrency industry.

I'm talking about the US government, right now the Internal Revenue Service is proposing new tax reforms to regulate crypto investments in the US. (Ref.)

Meanwhile, in all this hoopla and hype over the cryptocurrency market crash, there are those who are taking advantage of it to increase their exposure to Bitcoin, such as Morgan Stanley the leading US investment bank, increasing the shares of GBTC (Grayscale Bitcoin Trust) by 105%, (Ref.), and as you can see from the chart above Grayscale owns 3% of the Bitcoins in circulation, a whopping 653,632.68 BTC.

While we small investors remain at the mercy of the situation many call it a market manipulation, others see it as a political, strategic choice, the fact is that since September 24 the crypto market has been in deep red.

What to do?
Industry experts are telling us to have diamond hands, to not panic by selling off our assets, because October is very close and is usually a favorable month for Bitcoin, and I add that "it can't always rain", sooner or later all the technical and fundamental analyses that support the predictions of a new Bitcoin all-time high are going to have a great rematch.

Thanks for reading my post.