Il mercato degli inerti: come l'Italia recupera i rifiuti edili e li trasforma in risorse (by @kork75)

I rifiuti edili non solo sono fonti di impatto ambientale, ma anche di opportunità economiche e sociali. L'Italia si posiziona tra i Paesi leader in Europa nel recupero e nel riciclo di questi materiali, che possono essere riutilizzati per la realizzazione di opere pubbliche e private. Ma quali sono le sfide e le prospettive di questo settore? E come si può favorire lo sviluppo di un mercato degli inerti basato sull'economia circolare?

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Gli inerti sono aggregati minerali di varia natura e dimensione, come sabbia, ghiaia e pietrisco, che vengono utilizzati per la produzione di calcestruzzi, malte, asfalti e altri materiali da costruzione. Il mercato degli inerti comprende sia gli aggregati naturali, che provengono da cave o da dragaggi fluviali o marini, sia gli aggregati riciclati o artificiali, che derivano dal recupero di rifiuti inerti provenienti da attività di costruzione e demolizione. Il mercato degli inerti è un settore strategico per l'edilizia e per l'infrastrutturazione del territorio, ma anche per la tutela dell'ambiente e delle risorse naturali. Infatti, l'estrazione di aggregati naturali comporta una riduzione della disponibilità di materie prime non rinnovabili, una perdita di biodiversità e una modificazione del paesaggio. Inoltre, il trasporto degli aggregati naturali genera emissioni di gas serra e costi economici elevati. Il recupero e il riciclo dei rifiuti edili, invece, permettono di ridurre la produzione di rifiuti speciali, che rappresentano il 47,7% del totale dei rifiuti prodotti in Italia, di limitare l'utilizzo di nuove risorse naturali e di valorizzare i materiali esistenti. Gli aggregati riciclati o artificiali possono essere impiegati per la realizzazione di rilevati, riempimenti, sottofondi, fondazioni e confezionamento di calcestruzzi, compatibilmente con i requisiti ambientali e prestazionali richiesti. L'Italia si colloca tra i Paesi migliori d'Europa nel recupero e nel riciclo dei rifiuti edili.Secondo il Rapporto Rifiuti speciali 2023 di Ispra , l'80,1% dei rifiuti edili viene recuperato, una percentuale in costante crescita dal 2017, che supera l'obiettivo del 70% fissato dalla direttiva 2008/98/Ce per il 2020. Ogni anno in Italia vengono prodotte circa 60 milioni di tonnellate di rifiuti edili non pericolosi da costruzioni e demolizioni, la maggior parte dei quali viene trasformata in aggregati riciclati o artificiali, prodotti in impianti distribuiti su tutto il territorio nazionale.

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Il mercato degli inerti in Italia è regolato da una normativa nazionale e regionale che stabilisce i criteri per la classificazione, la gestione e il recupero dei rifiuti edili. In particolare, il decreto End of Waste del 2010 definisce le condizioni per cui i rifiuti cessano di essere tali e diventano prodotti o sottoprodotti. Il decreto stabilisce che gli aggregati riciclati devono avere una marcatura CE (Conformità Europea), una certificazione delle prestazioni (DOP) e un test di cessione che attesti la loro innocuità ambientale. Nonostante i risultati positivi e le buone pratiche, il mercato degli inerti in Italia deve ancora affrontare alcune sfide e cogliere alcune opportunità per lo sviluppo di un'economia circolare nel settore dell'edilizia.

In conclusione, tra le principali sfide ci sono:

• La revisione del decreto End of Waste, che è in corso da diversi anni e che dovrebbe semplificare e armonizzare i criteri per il recupero dei rifiuti edili, incentivando la qualità e la tracciabilità dei prodotti;
• La diffusione della cultura del riciclo e del riuso tra gli operatori del settore, i progettisti, le pubbliche amministrazioni e i cittadini, superando le resistenze e le diffidenze verso i materiali provenienti da processi di recupero.

Il mercato degli aggregati riciclati/artificiali
https://marketinerti.arpalombardia.it/.
https://www.svilupposostenibile.regione.lombardia.it/it/b/854/marketinerti?g=%20g-7554%20g-7555%20g-7558.
Il mercato degli aggregati riciclati/artificiali
https://marketinerti.arpalombardia.it/
Piano d'Azione Nazionale per gli Acquisti Verdi (PAN GPP) https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/GPP/PAN_GPP_2019.pdf
Piano d'Azione per l'Economia Circolare (PAEC)
https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/economia_circolare/paec_2021.pdf