La nascita di un Otaku: la passione per manga e anime

in #comics7 years ago (edited)

Eravamo rimasti alla mia passione per i Paperi della Disney che continuò ancora fin quasi alla fine delle scuole superiori.

Le scuole superiori... quanti ricordi. Possiamo dire che le scuole superiori rappresentano un po' il rito di passaggio di un ragazzino dall'infanzia all'età adulta... nel mio caso, da Topolino ai Manga.

In realtà comprai il mio primo fumetto giapponese verso la fine della terza media: ero in edicola con i miei, avevo già letto il numero di Topolino della settimana e non sapevo dove spendere i loro soldi. Mi piaceva la copertina di quel volume sottile: un ragazzo che cavalcava una nuvola volante, la casa editrice "Star Comics" stampata bene in vista sulla costina.


Chi non conosce Dragonball e le sue infinite faide contro nemici sempre più potenti? - CC0 Image, click for source

"Dragonball", numero 26, ancora lo ricordo dopo tanto tempo: l'episodio dove i due Saiyan Nappa e Vegeta arrivano per la prima volta sulla terra. Apro il volume e... questo albo si legge al contrario? Sì, perché Dragonball fu il primo esperimento in Italia di "Manga tenuto dal verso giusto", ovvero senza tavole ribaltate e da leggere rigorosamente da destra verso sinistra.

Che ci devo fare, mi hanno sempre affascinato le cose strane.

Quando cominciai le superiori avevo già la mia bella scorta di Dragonball a casa... ma non era ancora niente: incontrai degli amici che mi portarono verso il lato oscuro, presentandomi tantissimi titoli ma, soprattutto, iniziandomi alle fumetterie.

Se avete avuto un'infanzia abbastanza normale non saprete neanche di cosa stia parlando; ai miei tempi era un posto magico. Potevi trovarci qualunque cosa, dalle pubblicazioni americane ai Dylan Dog, dai Topolini ai Manga, il tutto condito da Action Figure, Gadgets, carte di Magic. Nelle più fornite potevi trovare manuali di giochi di ruolo, set di dadi, giochi da tavola... il paradiso del nerd.

E mi innamorai perdutamente di tutto questo.
Sì, il periodo delle superiori è evidentemente quel momento un po' strano dove cerchi di capire la strada che vuoi intraprendere nella vita... e i tentativi sono sempre pittoreschi.

Per me è stato il periodo da Metallaro Otaku, passato tra fiere del fumetto e videogiochi.


Beh, dai, non così Otaku - CC0 Image, click for source

Cominciai a spendere tutta la mia paghetta mensile per i fumetti: Akira Toriyama era ormai un idolo assoluto e fui costretto a comprare tutto Dr. Slump & Arale. Poi Ranma 1/2 e Maison Ikkoku (Cara dolce Kyoko). Jojo (che resta tutt'oggi uno dei miei preferiti in assoluto), Orange Road (è quasi magia Johnny), Bastard e, per la gioia di @charlesx, Berserk (indubbiamente uno dei fumetti più belli di sempre... con qualche riserva, di cui forse parlerò in futuro). Indimenticabili i capolavori di Masakazu Katsura: Videogirl Ai, DNA2 e la serie di Zetman... o il bellissimo Ushio e Tora. O e non dimentichiamo One Piece che sto seguendo ancora oggi.

Più recentemente, complice il minor tempo disponibile per passare in fumetteria, il maggior costo dei volumi e i tempi di attesa biblici, mi sono concentrato sugli Anime.

Gli Anime sono solitamente il rifacimento del fumetto in un programma d'animazione... un cartone animato. Così mi sono commosso di fronte a Clannad, mi sono emozionato per Sword Art Online e One Punch Man, incantato dalla poesia di Cowboy Beebop e morto dal ridere per la comicità insensata di Excel Saga.

Davvero, ormai ho letto e visto così tanto che faccio fatica a ricordarmi tutto...


Il mio incontro ravvicinato con Rufy (Rubber, per i doppiatori italiani) alla One Piece Tower di Tokyo - foto dell'autore

Cosa mi piace dei manga?
Innanzitutto il fatto che trattino temi adulti. Il Topolino è comunque un fumetto per ragazzi, mentre i manga trattano temi come la violenza, la libertà, l'amore, la passione per uno sport o l'affetto per un amico. Chi pensa che i manga siano "per bambini" si sbaglia di grosso.

Poi i disegni... adoro lo stile pulito con quei grandi occhioni. Tra l'altro i giapponesi dicono sempre di essersi ispirati alla Disney per i loro disegni, probabilmente è anche per questo che per me è stata quasi una naturale evoluzione del mio profilo da "mangiatore di fumetti".

Infine, ma questo potreste averlo intuito dai miei numerosi post sul Giappone presenti su questo blog... la cultura di questi isolotti mi affascina da impazzire. Potrei stare ore a elencare le sfaccettature di questo popolo (anzi, a dirla tutta le ho sicuramente passate ogni mercoledì da qualche mese a oggi) per cui mi concentrerò sugli aspetti più cari ai manga:


C'era un periodo in cui avrei voluto imparare a disegnare manga - CC0 Image, click for source

  • Le storie e i mostri della tradizione: essendo un paese molto spirituale, ci sono tantissime storie, racconti e mostri che fanno parte della tradizione e che vengono trattati nei manga. I racconti sui monaci buddisti e della loro lotta ed esorcismi contro il maligno; lo shintoismo e le sue derive naturalistiche, sugli spiriti che abitano ogni cosa e sulle loro interazioni con l'uomo; i mostri (Yokai) come i kappa, i tanuki i tengo e così via.

  • Le scuole superiori: come ho detto inizialmente, le scuole superiori fanno da ponte tra l'età dell'infanzia e quella adulta. Sarà per questo che tantissimi manga giapponesi trattano le tematiche delle scuole superiori: l'amore tra adolescenti, lo sport e la vita comune fuori dalle mura scolastiche. Oppure le risse tra teppisti: i cosiddetti...

  • Bosozoku: la "tribù della velocità sfrenata", i mototeppisti giapponesi hanno ispirato tantissima manga come Great Teacher Onizuka (e il prequel, Shonan Junai Gumi), Akira o Belzeebub. Segni caratteristici: la pettinatura "a banana"!


Gruppo di cosplayer con la tipica pettinatura a banana da moto-teppista giappo anni 90 - CC0 Image, click for source

Per concludere, i manga hanno fatto lungamente parte della mia vita e sono un altro pezzo di me, sui quali potrei discutere senza mai stancarmi e che vorrei passare anche ai miei figli. In molti sottovalutano l'impatto educativo che i fumetti possono avere su un ragazzo; sopratutto i manga dove l'onore, il sacrificio, la speranza e la tenacità nel perseguire i propri obiettivi la fanno da padrone.

In futuro potrei scrivere delle recensioni e dei consigli sui miei fumetti preferiti: per ora vi dico solo di non dare adito ai quiz televisivi dove definiscono i manga "fumetti per adulti": il senso letterale è giusto, quello comune molto, molto di meno..!

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Eccomi anch'io quasi 30 anni e amo manga e anime, gran bel post @gianluccio! Hai aperto il post con un immagine di Dragon Ball, stai seguendo la nuova serie?

Ma sai sulla questione per adulti è vero almeno per alcuni di essi, per esempio Berserk, Shingeki, death note non sono troppo per un pubblico giovane, poi ne ho visti altri che erano raccapriccianti ma ora non ricordo il nome... Comunque ne ho letti molti, ho guardato anche gli anime, ma uno rimane sempre nel cuore, ci sono cresciuto ed è Dragon Ball.

Sono un purista, ho smesso di seguire Dragonball da un pezzo... Non ho neanche avuto il coraggio di vedere il GT. Però la prima serie l'avrò letta una decina di volte 😊

Sul fatto che alcuni manga siano per un pubblico maturo non posso che essere d'accordo. Ma io sono cresciuto con devilman e kenshiro e non son venuto male dai 😁

Adoro anch'io One Piece, anche se ultimamente mi sono preso tanto indietro, sono fermo agli eventi che seguono la saga di Dressrosa. Però sinceramente dopo la morte di Ace e ne è passato di tempo, mi ha perso molto personalmente questo manga, era il mio personaggio preferito...

Madonna Kenshiro, me lo ero dimenticato, no questo è leggendario uno dei migliori di sempre :).

Ma per Dragon Ball concordo con il GT, hai fatto bene ad evitarlo, ma un'amico mi ha detto che il Super è stato ripreso dagli autori originali e sarebbe la reale continuzione della storia, sempre che non mi abbia detto una menata...

ottimo post @gianluccio come sempre. Sono tentata di chiederti il tuo anno di nascita, ma proverò a trattenermi. Mio figlio leggeva gli stessi fumetti :(

Grazie! Annata 1984, non c'è motivo di nasconderlo 😊

Per fortuna sei un po' più grande. Ma non di molto 😊

Grande! Che annata... :D

Io sono drogato di anime e manga. I miei best pero' sono moolto diversi. A parte dragonball che è storia amo tantissimo: Satoshi Kon con Paranoia Agent...ma anche molti altri eh ;)

Son sempre aperto a nuove scoperte! Magari riesco a farti conoscere qualcosa di carino anche io 😉

お願いします!!!

Come ti capisco :D
Io sono cresciuto allo stesso modo. Iniziai con dragon ball a 10 anni, ma all'inizio lo lessi come un topolino e non come un manga, al contrario. "Papà non ci capisco niente, gli dissi". Dopo un mese capii che lo leggevo al contrario (breve storia triste). Poi passai a inuyasha che adorai e poi da lì boom. Mille manga di ogni tipo e di ogni genere: da Naruto a One piece, da Tokyo ghoul a Death note... Devo dire che, al contrario di quello che dicono, spesso li ho trovati molto istruttivi e tutt'ora continuo a leggerne.

Ahahah ci cascai anche io la prima volta, credo sia normalissimo :) Ho letto anche Inuyasha e Death Note (altro mezzo capolavoro... dico "mezzo" perché avrebbe dovuto concludersi alla saga di L secondo me)

Sì, sono d'accordo ^^ Alla fine Near e Mello hanno rischiato di rovinare la serie. Adesso poi è iniziata una serie dei suoi autori molto carina che si chiama platinum end! Molto carina se ci vuoi dare un occhio (è al primo numero in Italia)

Uhm non lo conosco, che genere è?

è molto simile alla tipologia di death note, ma stavolta anziché gli shinigami ci sono gli angeli (ma è totalmente diverso da death note ovviamente)

Come non amare le risate diaboliche di Light Yagami e la sua famosa frase sulla patatina... XD

Ehhhh io ho sempre tifato per lui 😁

Mi è dispiaciuto guardare Light morire. Comunque è difficile che il protagonista muore, per adesso l'ho visto soltanto in Death Note, Amon: L'apocalisse di Devilman, Devilman Crybaby, Mobile Suit Gundam: il contrattacco di Char.

Ahhhhhh attento agli spoiler! Non vorrei rovinare il finale degli anime che citi a qualcuno ;) Comunque, essendo un patito per le storie tragiche, non vedo la morte dei personaggi di un manga/anime/film/serie come un fatto negativo, a patto che la morte abbia un minimo di senso... a volte non ce l'ha.

Mi piacciono i cartoni in generale, i manga non fanno eccezione a questa regola, ma se proprio devo esprimere le mie preferenze al 100%, tutta la serie dei robot degli anni '80, Goldrake, Jeeg Robot, Daitarn 3, Mazinga, Daltanius e similari per me sono il massimo!!

Con i robottoni ci sono cresciuto... Che ricordi!

Se ripenso al motivo che mi ha fatto avvicinare ai manga e anime quasi rido perché sembra fin troppo ingenuo.. C'è da dire che all'epoca del mio primo anime (sailor Moon) avevo sei anni! È stato per la qualità dei disegni. Sì perché tutt'ora preferisco di gran lunga i disegni dei manga a quelli dei fumetti normali. E come si fa per chi è appassionato come noi a non cedere al fascino di diventare mangaka? A scuola passavo le ore a disegnare e ricordo di aver scelto uno dei miei primi libri di lettura o per ragazzi solo per il titolo "come un fumetto giapponese" e mi resterà sempre nel cuore! È la storia di un ragazzo che ovviamente vuol diventare autore di manga se ricordo bene!

Ammetto di aver guardato anche io qualche puntata di Sailor Moon, nonostante fosse un po' troppo shojo per i miei gusti... e anche io volevo imparare a disegnare manga, ho qualche vecchio disegno a prendere polvere in giro per casa o sul pc. Comunque sbaglio o il tuo avatar somiglia tanto ad Alita? Altro manga stupendo, sta anche per uscire il film :)

Le somiglia un pochino ma credo sia un soggetto originale 😁

Age is just numbers. Your real state is always inside. Every time I am delighted with your posts

Thank you :)

Questo me l'ero perso.. ma io spulcio tutti e poi vi trovo e vi leggo hahahah bello bravo Gian

Grazie! Anche tu sei una lettrice di manga? :)

Yep. Li adoro e ancor di più disegnarli 😊

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