Il castello di Roseto Capo Spulico
La moto che ci ha accompagnato in questo viaggio (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)
Un sidecar noleggiato, tanto sole e una gran voglia di avventura...
Pronti, via.... decidiamo di partire da Bari alla volta della Calabria, sulla mitica SS106 Jonica (oggi denominata E90).
Quando sia ama la fotografia e l'avventura, non si stabilisce quasi mai una meta prima di partire. Si cerca di fotografare quello che il destino offre.. e spesso le soprese non mancano.
La strada è rovente, un agosto così caldo non lo ricordavamo da anni, ci sono 36 gradi e sono solo le 10 di mattina. La giornata si prospetta caldissima ma siamo ben attrezzati con borsa frigo e frutta fresca. Niente pasti pesanti, perchè per il tipo di escursioni che facciamo di solito non sono affatto indicati.
Mantenersi leggeri permette di riprendere subito a "lavorare" (per mia moglie in effetti è un lavoro, la fotografia) e farlo senza sentirsi appesantiti da un pasto poco digeribile, è l'ideale.
La moto va bene, certo non è ne silenziosa e ne veloce avendo il sidecar, ma la passeggiata è gradevole e avere il vento in faccia è molto piacevole vista la calura.
Superiamo senza alcuna difficoltà Scanzano Jonico, Policoro e ci fermiamo alla Marina di Rocca Imperiale per una bibita ghiacciata in un bar proprio nei pressi della Statale. Lo definirei un pit-stop, visto che in men che non si dica siamo di nuovo in moto.
Mia moglie decide di sedersi dietro di me, troppo caldo nel sidecar e vuole godere anche lei del vento che la moto concede..
Pochi chilometri ancora e davanti ai nostri occhi compare un castello meraviglioso!
IL CASTELLO DI ROSETO CAPO SPULICO (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)
Uno sguardo alla mappa, qualche domanda alle persone del posto e scopriamo che è il Castello di Roseto Capo Spulico, un piccolo comune di meno di 2000 abitanti della provincia di Cosenza.
VISTA LATERALE DEL CASTELLO (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)
Roseto Capo Spulico, storicamente città dipendente da Sibari, prende il nome dal fatto che ai tempi della Magna Grecia vi si coltivassero le rose i cui petali andavano a riempire i materassi su cui i nobili di Sibari dormivano. Conobbe il suo massimo splendore nel XIII secolo grazie alla costruzione del Castrum Petrae Roseti ovvero il Castello di Roseto.
INGRESSO DEL CASTELLO (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)
Il castello di Roseto Capo Spulico e l'annesso granaio che si può notare alla sua sinistra, sono arroccati sul Promontorio di Cardone (detto anche del Castello) che si trova al termine del Lungomare degli Achei. Popolarmente viene anche chiamato "fungo del Castello" ed è il simbolo di Roseto.
FOTO DI VIAGGIO (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)
Dopo questa sosta, carichi di foto e dopo aver consumato il nostro pranzo frugale, uno sguardo d'intesa e il nostro viaggio riprende...
Wow
Che meraviglia caro @miti.
Voglia di scoprire e di avventurarsi, andare oltre, fare un viaggio fuori e dentro noi stessi insieme alla persona che si ama.
Sono queste le emozioni che mi hai trasmesso con le tue foto e la tua descrizione 😍
Ma grazie, cara amica mia! Hai praticamente descritto quello che volevo trasmettere con questo post 😊
Il sidecar è un bellissimo mezzo di condivisione di viaggi in moto: permette al passeggero di non vivere l'avventura in un secondo piano come quando è sulla moto.
Complimenti alla fotografa!
Grazie! È stata un'impresa guidarlo, sono sincero. Ma ne è valsa la pena ☺
Fortuna che non ho l'abitudine di postare dei book fotografici delle vacanze, altrimenti con gente come te non avrei scampo, non potrei mai vincere un PostIT in questa sezione, perché hai fatto un servizio semplicemente eccellente, complimenti davvero @miti!!!
Vai pure Marco.... tanto non partecipo più al postIT :D
Grazie per i complimenti ;-)
Perdonami, Carlo, non l'ho fatto apposta, è che per me sei stato e sei tuttora un punto di riferimento, ho fatto la battuta non volendo, scusami
Ma figurati!! Ti ho risposto con una battuta perchè mi hai fatto sorridere, tranquillo ;-)
Credo di essermi perso qualcosa, anche se sicuramente non è la sede adatta per parlarne. Ad ogni modo, mi associo ai complimenti!
WoW! Bellissimo il castello e anche il granaio così a picco sul mare... e fantastico il sidecar <3 E poi materassi pieni di petali, mi immagino il profumo... questi nobili di Sibari non si facevano mancare nulla :D Non conoscevo questo gioiello, grazie @miti per avermelo fatto scoprire :)
Ciao, ti assicuro che dal vivo fa un certo effetto, a strapiombo sul mare.. e poi sotto ci sono delle bellissime spiaggie.
Il sidecar era più bello che comodo.. ma fa nulla :D
Grazie per il passaggio Isa ;-)
Fantastico, mi immagino il vento nei capelli, il profumo della libertà, io e...da solo ahahaha. A parte gli scherzi, fate una bella coppia tu e tua moglie a livello artistico, perché le foto sono incredibili e tu hai la capacità di rendere il viaggio un racconto di un'esperienza desiderata...una complementarità da manuale! Bravi 😊
Ahahah... tua moglie diventerà una di noi! :D
Grazie Mario... c'è molta passione dietro, le cose vengono facili ;-)
Sì è vero, una di noi 😃...hai ragione, quando si ha la passione le difficoltà vengono meno e tutto sembra andare via liscio 😉
Che meraviglia Carlo! Per un attimo mi hai teletrasportato con te in sella 😊
Eheheh.... devi provare il sidecar, convinci tuo marito! Però sappi che mia moglie non ripeterebbe l'esperienza :D
Il sidecar piace tanto anche a mio marito... ma a me no! A me piace stare in sella 😁
Ciao carlo, ho adorato quel viaggio e la tua moto è fantastica, la vita è degna di quelle belle passeggiate e dei paesaggi, quella vista del mare è incredibile, adoro il mare e andare in spiaggia. Il castello non parla dello splendido, io sono una figlia venezuelana di italiano. Spero che tu veda presto il mio primo post e condivida i commenti. I miei saluti p entrambi.
Grazie, complimenti perchè parli un buon italiano! Vado a sbirciare il tuo blog ;-)
Come sempre è un piacere leggere i tuoi post! Poi il sidecar è uno dei miei sogni nascosti...spero un giorno almeno di salirci...Le foto sono bellissime, fai i complimenti alla moglie...aspetto la prossima puntata!
Grazie cara, girati i complimenti! Ma ti assicuro che non è un'esperienza così scontatamente entusiasmante, quella di essere passeggera in un sidecar ;-)
Davvero spettacolare, complimenti @miti!
Sono un motociclista non molto esperto di sidecar, volevo chiederti che difficoltà hai avuto? Avevi mai usato in precedenza il sidecar?
Faccio queste domande perchè ho letto che può essere particolarmente pericoloso in caso di poca esperienza.
Grazie mille in anticipo :)
Allora, io guido moto da quando ho 14 anni e all'epoca degli scatti ne avevo 34.. quindi 20 anni di esperienza.
Il primo consiglio e di prediligere un sidecar che nasce pensato e studiato per lo scopo. E' pericoloso guidare mezzi di fortuna con accoppiamenti non studiati prettamente tra moto e sidecar stesso. Il pericolo principale è la convergenza che tira la moto verso il sidecar, cosa che sentirai anche se in maniera minima nel migliore degli accoppiamenti.
A livello di guida, meglio fare un pò di pratica su strade molto larghe perchè il comportamento della moto cambia radicalmente e il sidecar nelle curve è molto difficile da gestire. Per farti capire, in un paio di curve strette la ruota si è alzata e non andavo forte.
Mia moglie ha preferito viaggiare dietro di me in un punto ricco di curve..e questo è stato un handicap perchè il sidecar vuoto è ancora più ingestibile.
Insomma, lo sconsiglio ai principianti della moto e consiglio, se si ha intenzione di intraprendere un viaggio, di provarlo già da qualche giorno prima.