Post interessante, che si allaccia bene al post di @miti.
Ci sono alcune cose sulle quali son d'accordo, mentre su altre meno.
A me piace più il termine "comunità" che "azienda"... soprattutto pensando in grande, come comunità di Steemit, senza limiti, barriere e frontiere.
Questo è anche uno dei motivi, per il quale non uso il "voto-automatico"... e mi piace la tua visione su questo aspetto: "non è, e non dev'essere la priorità".
Personalmente passo da un gruppo di utenti all'altro cerco di interagire con utenti da tutto il mondo. Mi piace bazzicare a destra e sinistra, votare e commentare i post che mi piacciono e mi interessano. Sono molto sincero: pondero il peso del voto e non voto ciò che non mi piace.

Comunque è anche vero che far parte di un gruppo (Steempostit) è un grandissimo aiuto... e la comunità italiana lo sta facendo ottimamente. Si trovano sempre informazioni molto utili e persone interessanti.
Gruppi come questi, aiutano naturalmente a far crescere tutta la piattaforma di Steemit :-)

Un salutone dalla Svizzera
Steemitri The Mannequin

P.S. a me non interessa se la comunità italiana è tra le più attive o meno... quello che mi interessa capire è se Steemit come comunità globale (e la blockchain di Steem) può fare la differenza nella panoramica mondiale dei social network e delle piattaforme di blogging e microblogging.