STEEM: e se fosse la ricerca della qualità a penalizzare la piattaforma?
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Un saluto a tutti,
il titolo di questo mio articolo potrebbe sembrare una grossa provocazione eppure se ci pensate il ragionamento potrebbe avere una base logica di fondo: e se fosse la ricerca della qualità a penalizzare questa piattaforma?
La blockchain di STEEM nasce quasi in contemporanea con la sua Dapp più conosciuta e cioè Steemit, una piattaforma che potremmo definire "Social" (dopo ritornerò su questo concetto) e che tra alti e bassi sta cercando di aumentare il proprio bacino di utenza.
Fatto sta che il numero di utenti attivi aumenta molto lentamente e se ci fate caso gli utenti più attivi sono più o meno 1/100 del totale.
Secondo me il problema principale risiede nel fatto che se si propongono post di qualità scadente, prima o poi si rischia qualche Flag (alias downvote).
Fatto salvo l'assunto che il concetto di qualità è molto aleatorio e personale, di certo un post con UNA foto e senza descrizione, o contornato da un paio di righe a corollario, non avrà molto appeal e riceverà pochissimi voti e forse proprio questa è la sua fortuna.
Semmai riuscisse a realizzare un buon payout quasi sicuramente sarebbe Flaggato per "Disagreement on rewards" ovvero qualche Balena o gruppo di curatori potrebbe assegnare un Downvote per la qualità scadente del post. Questo vale per qualsiasi pubblicazione di dubbia qualità; così almeno era fino a qualche tempo fa perchè con il calo del valore dello Steem gli spammers si sono allontanati autonomamente dalla piattaforma.
Fatto salvo lo spauracchio del downvote, i post che vengono reputati di bassa qualità non ricevono mai tanti voti e quindi alla lunga chi li pubblica si stanca e molla la piattaforma, a maggior ragione se aveva riposto delle speranze di guadagno facile con il minimo sforzo.
Potrebbe essere questo il motivo che dissuade i nuovi utenti dal continuare a pubblicare contenuti sulla blockchain di Steem tramite le interfacce Social a disposizione (Steemit, Busy, Esteem, Steempeak, Partiko ecc.)?
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- Facebook: Oltre 2 miliardi di utenti
- Youtube: Quasi 2 miliardi di utenti
- Instagram: 1 miliardo di utenti
- Twitter: oltre 300 Milioni di utenti
Ho citato alcuni dei social più famosi che potrebbero essere messi a paragone con quelli che sono attivi sulla blockchain di Steem; i numeri rappresentano il volume di utenti attivi in un mese su ogni singola piattaforma.
Sono volumi da capogiro che se fossero espressi su Steem, potrebbero far fare alla blockchain il salto di qualità.
Eppure gli utenti continuano a pubblicare su quelle piattaforme che, salvo rare eccezioni, non consentono di realizzare alcun profitto per quanto pubblicato.
Perchè STEEM non riesce a raggiungere neanche lontanamente quei numeri?
Il motivo potrebbe risiedere proprio in quel requisito di qualità di cui parlavo prima e questo perchè secondo me si sbaglia il target con cui si effettua il paragone e si fa confusione sui vari tipi di piattaforma esistenti.
Infatti possiamo distinguere le piattaforme che permettono di pubblicare contenuti in diverse categorie, ma quelle che potrebbero interessarci sono quelle di Social Network e quella di Social Blogging.
Una parola di differenza che cambia ampliamente il significato e la funzione che queste piattaforme devono assolvere.
Quella di Social Blogging è una piattaforma di pubblicazione di contenuti che si sviluppa in verticale, ovvero da una persona (il blogger) a molte persone (i lettori). Inoltre l'autore del blog si rivolge ai lettori senza operare distinzioni e senza il requisito della conoscenza personale.
L'interazione e la popolarità del profilo è data dalla mole di commenti che i lettori scrivono e dal numero di lettori che rimandano al blog (resteem).
Diversa è quella di Social Network, che rappresenta invece una piattaforma a sviluppo orizzontale, dove l'interazione degli utenti avviene alla pari. Inoltre su quest'ultima l'utente crea un proprio profilo che può essere pubblico o privato, scegliendo quali dati condividere e con chi condividerli, creando così una lista di amici dei quali può visualizzare a sua volta i contatti creando così una fitta rete di relazioni.
La differenza tra i due tipi di piattaforma è sostanziale perchè mentre nella prima si deve cercare di tenere alto il livello dei blog in quanto probabilmente rivolto a una platea più esigente, nella seconda questo requisito non è di fondamentale importanza in quanto è maggiormente dedicata alle relazioni e all'amicizia.
Detto sinceramente: avete mai provato a paragonare Facebook a Steem o Trybe? Secondo me non esiste assolutamente paragone!
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Fatta tutta questa premessa, secondo me è assolutamente normale che i numeri delle piattaforme di Social Network siano nettamente superiori a quelle di Social Blogging in quanto rivolte a una platea di persone maggiore; va sottolineato però che quando vengono effettuati dei paragoni, questi devono avvenire tra piattaforme paragonabili per categoria.
Steemit sarebbe forse più paragonabile a Reddit, che in ogni caso muove numeri nettamente superiori: si parla di 300 Milioni di Utenti attivi ogni mese e forse questo dovrebbe essere il target su cui spostare la propria attenzione.
La scrittura di questo articolo, che avevo già in mente da qualche giorno è avvenuta in maniera del tutto naturale dopo aver letto questo interessante articolo di @taskmaster4450 che appunto fa riferimento all'esempio di Reddit come obiettivo da raggiungere per Steem.
Quindi la qualità (per quanto non possa essere misurata in maniera oggettiva) deve restare una caratteristica peculiare dei nostri blog: solo in questo modo ci permetterà di offrire un insieme di contenuti interessante agli occhi dei lettori.
A mio parere dunque di sicuro non è da ricercare nella qualità il fattore per cui il volume di utenti è ancora basso se paragonato ad altre piattaforme similari.
C'è anche da considerare che la blockchain di Steem offre molto altro rispetto all'interfaccia di blogging e quindi si candida ad essere una delle blockchain più complete dell'intero panorama criptato e decentralizzato.
Un saluto, Carlo
Quello che penalizza la piattaforma di steemit è il fatto che non è a prova di deficente scusate la franchezza.
Che conoscenze servono per utilizzare le grandi piattaforme social di facebook instagram twitter ? Nessuna, ti iscrivi e le usi al massimo devi imparare a caricare le foto e fine.
Per usare steemit devi almeno avere un'infarinatura della tecnologia che c'è dietro, cos'è una cryptovaluta, cosa sono e come si usano le chiavi pubbliche e private, gli exchange, lo steem power, gli sbd ecc. una gran quantità di concetti da comprendere e memorizzare.
In sintesi per usare steemit serve la volontà di imparare qualcosa di nuovo e scusate se lo dico in una società dove stando alle statistiche l'analfabetismo funzionale si aggira intorno al 40% è un grande impedimento per la sua diffusione.
ok, ma è sempre più facile che inviare un bonifico o compilare tutti i dati richiesti per usare una carta di credito.
Secondo me, steem è stata fin troppo mainstream, ma il fatto che gli SBD non val gono sempre 1$ e il fatto che molta gente viene più che altro per guadagnare (che non per scrivere) ne limita la portata
però devi anche considerare che c'è tutta la questione della sicurezza su come conservare 'ste benedette cryptovalute, quando inizio a parlare di wallet online, electronic wallets, mobile wallet, hardware wallet, ecc. la gente mi guarda come per dire: ma che m'hai fatto 'a supercazzola?! Allo stato attuale non la possiamo di certo definire una tecnologia friendly user.
In effetti...Neppure io credo sia alla portata di tutti come un facebook o un instgram. Fosse solo che qui per interagire e scrivere devi metterci un minimo di impegno e saper usare anche poco il linguaggio html, c'è chi non saprebbe dove mettere le mani per scrivere un post, figuriamoci per capire i concetti dietro alla piattaforma
Verissimo, concordo pienamente con te ma credo che siano ostacoli superabili con un pò di buona volontà.
In questi mesi ho avuto a che fare con svariate tipologie di persone che si sono approcciate a Steemit e ti posso assicurare che alcune erano delle autentiche "capre". Però ce l'hanno fatta e sono ancora attive sulla piattaforma.
Volere è potere, fermo restando che concordo con te che i numeri di FB & Co. sono irraggingibili per piatttaforme come Steem e Trybe.. almeno per ora.
Mi hai fatto pensare che per l'adozione di massa sarà importante l'impegno di chi già è dentro; bisogna diffondere il verbo.
Io nel mio piccolo sto facendo un po' di pubblicità :) Si è appena iscritta @alidifarfalla, che ho catapultato nel mondo delle crypto che non conosceva affatto (povera) e @elicoz che deve ancora scrivere il suo primo post. Appoggiamo e diamo il benvenuto a questi nuovi utenti che spesso vengono totalmente ignorati! Mi hai fatto un bell'assist @pab.ink, grazie!
Comunque ho ancora persone da traviare :)
Guarda, mi hai tolto un grosso dubbio perchè di @alidifarfalla avevo letto qualche post, ma visto il tema delicato trattato e il come l'aveva fatto, mi ero riservato di capire se fosse una persona reale o un fake.
Adesso che mi hai detto che è una persona invitata da te, le hai reso giustizia perchè scrive molto bene ;-)
Davvero? Mi fa piacere allora.
Beh sì, è partita con un tema mica da ridere, le auguro grandi cose in tutti i sensi!
Giusto, c'è una certa diffidenza verso i nuovi arrivati non sempre fondata. A tutti serve tempo per ambientarsi
@akireuna.....grazie ♥️
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Ci si sta provando a vari livelli e pezzi grossi del calibro di @timcliff hanno organizzato delle giornate in cui si cercava di promuovere steem in tutti i social network oppure tramite iniziative "fisiche" (cioè convegni dal vivo).
Purtroppo il tempismo non è stato dei migliori perchè è stato fatto nel pieno del crollo delle criptovalute e purtroppo steem come altre piattaforme similari non possono prescindere da questo aspetto.
Premetto che sono un utente di reddit da una decina d'anni, secondo me non ha senso paragonare reddit a steemit. Reddit è molto di più un social network alla stregua di facebook che una piattaforma di blogging, basta pensare anche anche su reddit la maggior parte dei topic aperti sono memes, link a video o comunque brevi messaggi.
In verità Reddit nacque in un periodo in cui esistevano quello strumento del popolo del web ormai quasi in disuso, i "forum". È come uno strumento più rapido ed essenziale rispetto i forum, ma meno dispersivo dei social network.
Se vuoi fare un paragone, te ne suggerisco uno io con una provocazione: Medium -> https://medium.com/
Si tratta di una piattaforma di blogging, in cui i lettori/autori devono addirittura pagare una quota se vogliono leggere più di 3 contenuti al mese. La qualità degli articoli è impareggiabile, ci si trova di tutto, e vi è uno staff centrale che valuta la qualità degli articoli.
In altre parole, abbiamo medium con 60 milioni di utenti, un filtro sui post che viene esercitato da uno staff editoriale, senza ads e dove gli autori guadagnano se le loro storie sono pubblicati e apprezzate dai lettori - che pagano- ....e steemit, dove tutti possono scrivere gratis, guadagnare coin/denaro, con una moltitudine di organizzazioni che fanno "curation" ma che non sono professionali o sono senza competenza, con..qualche decina di migliaia di utenti.
Il punto è proprio l'opposto invece...se steemit avesse avuto un controllo qualità serio sin dall'inizio, avrebbe acquisito valore per gli stessi contenuti degli utenti. Avere un piattaforma con contenuti di alta qualità ti apre a migliaia di possibilità dal punto di vista economico, ad esempio medium collabora con numerose testate giornalistiche...ed in più attira LETTORI, una figura che è assente su steemit, proprio per la scarsa qualità dei post. A mio avviso è proprio l'assenza di qualità o la pseudocuration che ha trasformato questa piattaforma in qualcosa da spremere per i coin e basta, almeno secondo me!
Ciao e grazie per il tuo intervento!
Su reddit non posso far altro che crederti anche perchè non ho una conoscenza diretta, benchè ad un primo sguardo (tolto il discorso qualitativo) mi sembrasse qualcosa di diverso da facebook proprio per come era strutturato (piattaforma di blogging piuttosto che di social network).
Medium credo sia un discorso molto diverso.. lì si approcciano delle professionalità che sono interessate più a un discorso editoriale (come hai anche sottolineato tu), non per niente pagano per accedere ai contenuti. Per fare un esempio banale, è come fare un abbonamento a Focus o ad un'altra rivista specializzata.
Steemit, come Trybe ed altre piattaforme, sono un qualcosa di diverso e solo nella loro fase iniziale. Bisognerà seguirne gli sviluppi per capire cosa realmente vogliano diventare.
Ciao , ti parlo della mia esperienza qui su steemit....per quel che riguarda i gruppi di curatori. ...da come l'ho vista io.....vanno a simpatia o conoscenza(non tutti i gruppi la maggior parte)...ci sono molti utenti che fanno post mettendoci impegno a 10 cent e post random a 10 $
..... per quel che ho visto riguardo la divisione dei voti....il 90 per cento degli utenti vota utenti con un grosso portafoglio ....e utenti con grandi voti si votano tra di loro.....questa è la mia esperienza fin ora....
Non tutto steemit gira cosi...ti devo dire e ammettere che uso i bot per far alzare il mio post e usare questo come pubblicità come fanno le grandi aziende...la pubblicità conta piu' del prodotto...io lo faccio in piccola scala...(non ci vedo nulla di male)....visto che in alcuni casi credo che il mio lavoro di ore di lavoro e utilizzo di materiali...dovrebbe almeno essere notato...non pretendo il voto da nessuno....può piacere o non piacere ,non è un mio problema...... ultimamente sto leggendo i tuoi post e devo dire che sono interessanti e creano discussione....bravo....
A dimenticavo io ho la terza media e a capire come funzionano gli steem , sbd e tutto l'ambaradan ci si mette il tempo di un tutorial su youtube.....non mi è sembrato cosi difficile.... :)))
Purtroppo è come dici, ma ci sono sempre le eccezioni. Io sinceramente mi sono sempre mosso da solo (tranne una brevissima parentesi) e sono ancora qui con la voglia di continuare e qualche discreto risultato.
Anche io faccio uso di bot di voto e la penso come te. Avevo già buttato giù degli appunti per un articolo su questo argomento perchè anche io li vedo come una forma di promozione consentita e quasi necessaria.
Riguardo gli studi.. ci sono capre con la laurea e geni con la 5 elementare, io quando mi approccio a qualcuno non gli chiedo il titolo di studio ma mi faccio un'idea da come parla e ragiona.. quindi lasciamo gli stereotipi a chi se li beve e continuiamo a confrontarci perchè è l'unico modo per conoscersi veramente ;-)
Grazie per il tuo commento!
Il gaming si prenderà una bella fetta di mercato... basta guardare i numeri e le app che utilizzano i giovani oggi. Se si pensa che solo Fortnite ha 200 millioni di utenti iscritti, senza contare il resto dei giochi che girano in rete.
Steem Monsters forse è una scelta azzeccata.
STEEM + Gaming ed è fatta, haha.
... altrimenti STEEM + Mannequins ... ma forse poi coliamo a picco!!!
dapp e gaming sono un caso d'uso interessante. Anche se per adesso sono più che altro giochi di dadi su EOS e Tron
Esatto concordo, infatti l'ho scritto anche io. Diciamo che potrebbe essere un inizio, ma le potenzialità sono infinite.
Potremmo diffondere manichini con il logo di steem tatuato sulla fronte.. se ci pensi sono praticamente ovunque, in tutto il mondo. Adesso che mi ci fai pensare, tutti osserviamo dei manichini per gran parte della nostra vita, quindi sarebbe il modo di diffondere la conoscenza della blockchain!
Sto delirando, ma scherzi a parte non hai tutti i torti e qualcosa si muove. Infatti per ora su Steem si sta puntando sui giochi d'azzardo, ma presto potrebbero arrivare i giochi come quelli che girano su EOS e Tron.. sarebbe davvero una bella spinta!
Per un attimo temevo tu auspiccassi per steemit post con foto di gattini e scritte come " Buongiornissimo!!!!!! Kaffèèèè?!???" :P
Ahahahah, ti giuro che preleverei tutto il giorno dopo se questo dovesse mai capitare :D
La continua ricerca di qualità non aiuta la piattaforma, innanzitutto ci sono una miriade di articoli originali e ben curati che rimangono a rewards zero, se è vero che la pessima qualità va penalizzata allora anche sul fronte opposto non dovrebbe succedere di vedere ottimi articoli a rewards zero.
Mi preme ricordare che la stragrande maggioranza degli utenti facebook interagisce, commenta e condivide prevalentemente meme o carica foto con brevi frasi, stessa cosa su Reddit o Twitter, è questo che la gente vuole dai social, divertirsi; lo stesso Instagram che è l'app più usata negli ultimi tempi consiste nel postare semplici foto. Chi dice che postare una semplice foto non è qualità? Chi dice che dietro una apparentemente semplice foto non ci sia un lavoro di post-produzione equivalente ad un post da 500 parole?
Il problema sarebbe marginale se non fosse che questo atteggiamento penalizza la crescita delle Dapps e quindi dell'intero ecosistema.
Tuttavia credo che con i tokens e le comunità in sviluppo, Steemit passerà sempre più in secondo piano come interfaccia d'accesso, quindi se userò prevalentemente Dlike o Appics in futuro, otterrò dei tokens che, seppur legati a Steem, sono la linfa dell'interfaccia che scelgo di usare e allora il downvote proveniente da utenti esterni a tale interfaccia non avrà il peso che ha oggi.
Ciao, la seconda parte di questo tuo commento è molto interessante e condivisibile, hai fatto una giusta osservazione sui token delle dapp e su come potranno in futuro incentivare un cambiamento dell'approccio degli utenti a questa blockchain! Permettimi però di dissentire sulla prima parte, perché sei "caduto proprio nel tranello oggetto del post di Carlo" :) Lui stesso ha ben definito la differenza fra social blogging e social network elencando le particolarità dei due generi, non troppo paragonabili fra loro. Un blog richiede qualità e perché no, anche un certo filo logico da parte dell'autore, una qualità che a mio parere non può essere riscontrata su un classico social network come Facebook, dove la gente scrive due cagate in accompagnamento ad un'immagine che il più delle volte serve a far ridere o a muovere le masse a compassione. Instagram poi è la quintessenza delle cagate e di qualità ce ne vedo proprio ben poca... Lo specchio perfetto dell'analfabetismo funzionale e della società contemporanea. Se due parole d'accompagnamento erano troppe, lì son state eliminate del tutto!
La gente vuole divertirsi, ci sta.
Però allo stesso modo deve capire che con due note spltanto non puoi comporre l'aria sulla quarta corda di Mozart e perciò o ci rinunci in nome della leggerezza ed il mondo non conoscerà mai cotanta bellezza, oppure se sei dotato di un cervello ogni tanto ci fai lo sforzo ed il piacere di usarlo, tentando di comporre con immagini e parole qualcosa di unico. (non mi riferisco a te eh, parlo in generale 😅)
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Ahahah, hai colto l'essenza e noto con piacere che sei un attento lettore ;-)
In effetti non posso che essere d'accordo con te, in effetti il tuo commento è la sintesi stretta ma fedele del contenuto del mio articolo ;-)
Potrei tentare la carriera del "Bignami" di Steem allora 😉 Belin ultimamente non sto scrivendo un kaiser, ho perso la vena... Spero torni quanto prima!
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Ahahah, non sarebbe una cattiva idea.
Nome: Fabio
Nickname: itegoarcanadei
Ruolo: condensatore di post
Chissà che non sia la strada per una nuova figura su steemit, con tutti che hanno troppo poco tempo per leggere... :p
Davvero! Pensa che ieri sera parlando con @akireuna (quella fetentona di mia moglie) le dico: "Magari riprendo quel racconto a puntate che ho abbandonato un po' di tempo fa, ricordo però che per quello lì in particolare mi ero prefissato 2000 parole a singolo brano". La risposta: "E chi te lo legge, la gente si stufa"!
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Ahahah.. saggia donna! :D
Però secondo me ha ragione, lo riduci a circa 700/800 parole a post così cogli due vantaggi: più lettori e più post a tua disposizione ;-)
È che nella mia testa quello lì doveva essere una sorta di mini romanzo da tramandare ai posteri, perciò volevo avesse un minimo di "consistenza". Visti i tempi che corrono però, mi sa che dovrò cedere al formato "analfabeta funzionale"... 😂😂 Suona mica un po' come arrogante dirlo così? Oggigiorno bisogna stare attenti a quello che dici sennò ti becchi una denuncia...
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Sono d’accordo, ciò che intendevo dire però è che, come Carlo citava l’articolo di @taskmaster4450, il filtraggio di contenuti, i downvotes e le liste nere non aiutano la crescita delle Dapps. Poniamo caso che un utente si iscrive su Steem solo per usare actifit, che è una app semplicissima, conta i passi e condividi su blockchain, si ritrova automaticamente in qualche lista nera come spammer dove ogni sua “proof of activity” viene flaggata, è chiaro che l’utente poi difficilmente ritorna.
Ecco che però con i tokens il discorso invece cambia perché a quel punto ogni community ha la sua microeconomia separata da Steemit, che giustamente, è una piattaforma di social blogging.
Il succo del discorso a mio avviso è che, fino a che tutto ciò che si posta sulle Dapps sarà anche visibile su Steemit, il preconcetto della qualità dei post rimarrà un problema, ma non è niente che non si possa risolvere a lungo termine.
Ciao Fede, permettimi di non essere d'accordo con te.. Io credo che di piattaforme dove regna il piattume dei contenuti è piena Internet e andare a mettersi in un mercato saturo come quello dei social network è una missione suicida.
In quanto qui si parla di blog e non di social network, io credo che solo i blog che riescono a proporre contenuti interessanti con continuità possono sperare di ottenere dei risultati.
Steem dispone di diversi gruppi di curatori che premiano la qualità e secondo me è solo questione di tempo che un bravo autore venga notato. Certo serve impegno e costanza e forse sono proprio questi gli elementi che fanno la differenza.
Poi è ovvio che le piattaforme di accesso alla blockchain aumenteranno esponenzialmente, in effetti sta già avvenendo e questo porterà un grosso valore aggiunto alla stessa, ma credo che le interfacce social continueranno ad essere molto frequentate perchè consentono anche l'accesso alle informazioni che altrimenti si perderebbero.