Manias of persecution or protagonism in adolescence.

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Part 2

Manias of persecution or protagonism in adolescence. As already mentioned, in the previous post (https://steemit.com/ita/@elikast/manie-di-persunzione-o-manie-di-protagonismo), in general, what is reported is a bit of a summary, so as it is defined by psychology and psychiatry. Given the work I do, I often find myself having to fight with this pathology, or something that comes close to it. As a high school teacher, I deal with at least a hundred pupils and their families every year. I consider myself lucky because I have never had cases (if not a couple of times) of particularly disturbed kids or anything else. I have an average user with some remarkable excellences that are also giving me a lot of satisfaction from a working point of view. I definitely have positive feedback regarding the new generations. But going back to the main topic, something that always happens to me every year, especially when I have a new class is the one who suffers from persecution delusions. Do you notice anything? Do you find an error? Do you look at the happenings for a second longer? Do you take it half an extra time? He has it in for me! Typical answer to every indication of one of the questions just answered! What a struggle, you have no idea ... Having to deal with guys like this puts you in a state of agitation because you always have to be careful to find the right words, but often the right words are not there and things have to be said for what they are. Fortunately, when the persecution delirium does not take on the characteristics of a real pathology, as reported at the beginning, over the years, through continuous work, based on building a relationship of trust, the boys adapt and begin to trust the 'other. In fact, often the manifestations of persecution manias do nothing but hide a strong craze of protagonism! These guys always want to be the center of attention, because they have been so used especially by their families of origin.

To be continued...

This is a particular from the original picture took by me in Norway!

ITA 🇮🇹
Parte 2
Manie di persecuzione o di protagonismo nell'adolescenza.
Come già detto, nel post precedente ( https://steemit.com/ita/@elikast/manie-di-persecuzione-o-manie-di-protagonismo), in linea generale, quanto riportato è un po' una sintesi, così come viene definita dalla psicologia e dalla psichiatria. Dato il lavoro che faccio, spesso e volentieri mi trovo a dover combattere con questa patologia, o qualcosa che gli si avvicini. Come insegnante di un liceo, ho a che fare ogni anno con almeno un centinaio di alunni e con le loro relative famiglie. Mi reputo fortunata perché non ho mai avuto casi (se non un paio di volte) di ragazzi particolarmente disturbati o altro. Ho un'utenza nella media con alcune notevoli eccellenze che dal punto di vista lavorativo mi stanno dando anche tante soddisfazioni. Ho decisamente un feedback positivo riguardante le nuove generazioni. Ritornando però all'argomento principale, una cosa che mi capita sempre ogni anno, specialmente quando ho una classe nuova è colui/colei che soffre di manie di persecuzione. Fai notare qualcosa? Rilevi un errore? Poni lo sguardo sul capitato/a per un secondo di più? Lo riprendi mezza volta in più? Ce l'ha con me! Risposta tipica ad ogni minima indicazione di uno dei quesiti appena evasi!
Che fatica, non avete idea... Avere a che fare con ragazzi così ti mette uno stato di agitazione perché devi sempre stare attento a trovare le parole giuste, ma spesso le parole giuste non ci sono e le cose vanno dette per quelle che sono.
Fortunatamente quando il delirio di persecuzione non assume i caratteri di una vera e propria patologia, come riportata all'inizio, nel corso degli anni, attraverso un continuo lavoro, basato a costruire un rapporto di fuducia, i ragazzi si adeguano e iniziano a fidarsi dell'altro. Infatti, spesso le manifestazioni di manie di persecuzione altro non nascondono che una forte mania di protagonismo! Questi ragazzi vogliono essere sempre al centro dell'attenzione, perché sono stati abituati così soprattutto dalle famiglie di provenienza.

Continua...

~photo and text by @elikast~