THE CAFFEINE//LA CAFFEINA

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1,3,7-trimethylxanthine, better known as caffeine, is a natural alkaloid present in coffee, cocoa, tea, cola, guarana and, of course, in the drinks obtained from these plants. Guaranine, theine and mateine ​​are chemically identifiable in the same molecule.

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Author: Paginazero

THE HISTORY OF CAFFEINE

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This molecule was isolated from coffee beans for the first time in 1819 by the German chemist Friedrich Ferdinand Runge who called it "Kaffein" and is present in the leaves, seeds and fruit of the plants mentioned above, where it acts as a natural insecticide, with a toxic effect for insects that eat them. So they use it as a defense weapon.

HOW MUCH WE FIND

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Autore: Rafti Institute

• In an espresso cup: 80 mg
• In a can of energy drinks, like the 250 ml Red Bull: 80 mg
• In a cup of tea: 60 mg (varies according to tea)
• In a cup of soluble coffee: 57 mg
• In a 330 ml Coca-Cola can: 35 mg

CHEMICALLY

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The caffeine molecule binds to nucleoside receptors on cell membranes. There is therefore a competitive inhibition, which is to influence with a process of regulation of the nerves. The result is an increase in the levels of adrenaline and noradrenaline. Through these two molecules indirectly stimulates the sympathetic nervous system and leads to an increase in heartbeat and blood flow to the muscles. Moreover thanks to the metabolism of the liver where it is converted into 3 dimethylxanthines: Paraxanthine, theobromine, theophylline.

THE COLLATERAL EFFECTS

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Like any molecule, even caffeine has a toxic and lethal dose, not difficult to overcome; LD50 (lethal dose) oral is in humans of about 150 mg / kg. Consuming large amounts of caffeine, generally more than 400 mg per day, equivalent to about 5 cups of espresso, can lead to the condition known as caffeinism. Caffeinism usually combines caffeine addiction with various negative effects such as nervousness, agitation, insomnia and heart palpitations after the use of caffeine. One of the few cases of caffeine poisoning is that of a 37-year-old woman who tried to kill herself by taking 27 g of caffeine, which is the equivalent of about 350 cups of espresso coffee, leading to hypotension, convulsions, arrhythmias and several episodes of cardiac arrest.

MY IDEA

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In my daily life, coffee is very important, both for waking up and for relaxing. Normally I take about 4/5 a day and maybe I'm a bit too much, but I love it. I drink it at any time, also because it causes me no effect contrary to sleep in the evening. In any case, like anything else in the world, it must be assumed with conscience and rationality, because exaggerations are always the evil of an organism.

I hope this post was interesting
A hug,

Andrea

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ITA 🇮🇹

La 1,3,7-trimetilxantina, meglio nota come caffeina, è un alcaloide naturale presente nelle piante di caffè, cacao, tè, cola, guaranà ed ovviamente nelle bevande ottenute da queste piante. Guaranina, teina e mateina sono chimicamente identificabili nella stessa molecola.

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Autore: Paginazero

LA STORIA DELLA CAFFEINA

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Questa molecola fu isolata da chicchi di caffé per la prima volta nel 1819 dal chimico tedesco Friedrich Ferdinand Runge che la chiamó "Kaffein" ed é presente in foglie, semi e frutti delle piante citate prima, dove agisce come insetticida naturale, con effetto tossico per insetti che le mangiano. Quindi la usano come arma di difesa.

QUANTA NE TROVIAMO

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Autore: Rafti Institute
(la caffeina si presenta come un solido di colore bianco)

• In una tazzina di espresso: 80 mg
• In una lattina di energy drink, tipo la Red Bull da 250 ml: 80 mg
• In una tazza di tè: 60 mg (variabile a seconda del tè)
• In una tazza di caffè solubile: 57 mg
• In una lattina di Coca-Cola da 330 ml: 35 mg

CHIMICAMENTE

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La molecola della caffeina va a legarsi ai recettori del nucleoside sulle membrane cellulari. Si ha quindi un'inibizione competitiva, ovvero va ad influire con un processo di regolazione dei nervi. Il risultato è un aumento dei livelli di adrenalina e noradrenalina. Attraverso queste due molecole stimola indirettamente il sistema nervoso simpatico e porta a un aumento del battito cardiaco e dell'afflusso di sangue ai muscoli. Inoltre grazie al metabolismo del fegato dove viene convertita in 3 dimetilxantine: Paraxantina, teobromina, teofillina.

GLI EFFETTI COLLATERALI

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Come ogni molecola, anche al caffeina ha una dose tossica e letale, non difficile da superare; LD50 (lethal dose) orale è nell’uomo di circa di 150 mg/kg. Consumare grosse quantità di caffeina, generalmente più di 400 mg al giorno, che equivalgono a circa 5 tazze di caffè espresso, può portare alla condizione conosciuta come caffeinismo. Il caffeinismo solitamente combina la dipendenza da caffeina con svariati effetti negativi come nervosismo, agitazione, insonnia e palpitazioni cardiache dopo l'uso di caffeina. Uno dei pochi casi di avvelenamento da caffeina è quello di una donna di 37 anni che ha provato a uccidersi assumendo 27 g di caffeina, che è l'equivalente di circa 350 tazze di caffè espresso, andando incontro a ipotensione, convulsioni, aritmie e a diversi episodi di arresto cardiaco.

LA MIA IDEA

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Nel mio quotidiano il caffè è importantissimo, sia per svegliarmi sia come pausa relax. Di norma ne assumo circa 4/5 al giorno e forse sono un pò troppi, ma lo adoro. Lo bevo a qualsiasi ora, anche perchè non mi provoca nessun effetto contrario al sonno la sera. Ad ogni modo, come qualunque altra cosa al mondo, va assunta con coscienza e razionalità, perchè le esagerazioni sono sempre il male di un organismo.

Spero questo post sia stato interessante
Un abbraccio,

Andrea