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A quanto dicono, lo vorrebbero davvero fare. Ma non so con che soldi e soprattutto secondo me ci vuole ancora un po' di ricerca sui materiali da utilizzare per raggiungere quei risultati

In realtà si parla di questa cosa da un decennio. Ovvero da quando sono stati scoperti i Nanotubi in Carbonio. Temo purtroppo siano voci relativamente infondate atte solo a cercare finanziamenti a fondo perduto, vista in primis la difficoltà a livello ingegneristico di superare lunghezze maggiori di pochi centimetri. I Nanotubi per lo meno quelli SW ovvero a parete singola, altro non sono che fogli di Grafene, quindi sottili un solo atomo di carbonio, arrotolati a formare un tubo. Senza entrare troppo nello specifico, il problema enorme è la perfezione con cui essi devono essere creati, l'errore anche solo di un atomo nel reticolo ne distrugge quasi completamente le proprietà fantasmagoriche. Comunque spero vivamente di sbagliarmi, e sul lungo periodo mi sbaglierò di sicuro. Altro problema non da sottovalutare è la sicurezza della zona sottostante il cavo, che sarebbe in costante rischio effetto frusta. Il cavo in poche parole diventerebbe a tutti gli effetti una immane spada di Damocle perennemente puntata sulle nostre teste. Rapporta la lunghezza dell'ipotetico cavo mostrata nel tuo disegno a quella del diametro terrestre. Capisci bene che forse non è una strada percorribile. ;-)

Hai pienamente ragione in tutto ciò che hai detto. Ho infatti solamente riportato ciò che ha detto la società...
Sicuramente è ancora un sogno per ora, però chissà che qualcuno un giorno se ne esca con una scoperta che rivoluzionerà direttamente il modo di concepire i trasporti!

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