Dire che anche oggi il materiale di cui parlare concede allo spettatore molto più che uno spunto. In questo simil-contest vorrei valutare il quadro dal mio punto di vista, sperando che la mia analisi risulti essere affine alla tua o comunque calzante.

Il quadro trasmette in primo luogo un forte messaggio di movimento e dinamicità. Tutti i vari elementi presenti nel dipinto tendono ad avere o dare un motivo per fomentare quest'idea: il cielo con le sue nuvole avvolte dal vento, proveniente dalla piccola vallatina in primo piano (creando un legame terra-cielo), in un turbinio fa da spettatore alla transizione che regola la luce ed il buio, con il sole che tende a tornare protagonista della giornata. I colori del cielo mostrano proprio come una maggiore oscurità sul lato sinistro vengano sommersi dalla maggiore luminosità del versante opposto.
Il focus di contestualizzazione del dipinto parte proprio dal cielo, ma attraerso un percorso di pennellate si ritrova sulla strada che esce dall'agglomerato di case. Un insieme di colori e tratti che portano inevitabilmente al viandante; quale sia la sua meta non è dato saperlo: vagare per il mondo o semplicemente andare a cercar fortuna altrove.
I tratti di colore sono allegoricamente metafora del viaggio e di un allontanamento dinamico dal centro abitato, quasi a voler significare come un nuovo giorno rappresenti nell'uomo il dovere di uscire dal proprio guscio urbano per andare a cercare un qualcosa al di fuori di ciò che per lui è ormai troppo familiare.