memories of civilization - acrylic on canvas /// memorie di civiltà - acrilico su tela

Memories of civilization

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acrylic on canvas - size m 100x70 - private collection - Terracina}

A scene of devastation far and wide. Piles of rubble, marshy ground, broken bricks, the gigantic garbage tip that was once a city, still all wrapped in a bluish morning mist.

Alfred Kubin The other side

Una distesa di rovine, enorme, sconfinata; mucchi di
detriti, melma, mattoni spezzati, il gigantesco immondezzaio di una città. Tutto è ancora avvolto nella foschia
bluastra del mattino.

Alfred Kubin - L'altra parte -PDF

_{A forest - my work -}

During the move from my old beloved home, I had lost one of my favorite books, and I thank the people who share works of world caliber on the web in PDF.
As in the case of an immense Alfred Kubin author of books, of which a unique and visionary novel, in 1909 called "the other part" of which Blade Runner certainly takes it as a fundamental model of the disintegration of the human race and its cities.

I leave you the PDF links in Italian and English, if you have time read it, it is something extraordinary and fantastic, written by a painter, illustrator, engraver and draftsman a great of Expressionism and Symbolism and who will inspire the greatest artists and writers in the following years.

A little-known genius who I highly recommend reading, because he is the anticipator of Surrealism, of which he traces the path of the dream and the dream, as new creators of visions and stories.

He is present in the Blaue Reiter, and was a friend of immense artists such as Klee, Kandisky, Marc and Macke, and illustrated works by Edgar Allan Poe, Hoffmann and Dostojevsky.

Despite everything it is not very well known.

Durante il trasloco dalla mia vecchia amata casa, avevo perso uno dei miei libri preferiti, e ringrazio le persone che condividono opere di caratura mondiale in PDF.
Come nel caso di un immenso Alfred Kubin autore di libri, di cui un unico e visionario romanzo, nel 1909 chiamato "l'altra parte" di cui Blade Runner ne prende sicuramente come modello fondamentale del disfacimento del genere umano e delle sue città.

Vi lascio i link in PDF in italiano e inglese, se avete tempo leggetelo, è qualcosa di straordinario e fantastico, scritto da un pittore, illustratore, incisore e disegnatore un grande dell'Espressionismo e del Simbolismo e che ispirerà i più grandi artisti e scrittori negli anni a seguire.

Un genio poco conosciuto ma che consiglio vivamente di leggere, perchè è l'anticipatore del Surrealismo, di cui egli traccia la strada dell'onirico e del sogno, quali nuovi creatori di visioni e storie.

Alfred Kubin - the black mass -

E' presente nel Blaue Reiter, e fu amico di immensi artisti come Klee, Kandisky, Marc e Macke, e illustrò opere di Edgar Allan Poe, Hoffmann e Dostojevsky.

Nonostante tutto non è molto conosciuto.

Angst - by Alfred Kubin

Memories of civilization.
Any place where nothing is left.
A place of memory, which has nothing in store to tell.
Only remains, ruins, desolations and absences.
We remember ancient ceremonies that were once punctuated in sacred places such as theaters or churches, synagogues or temples and now they no longer have the strength to resist.

The man has lost his memory.

They are no longer sacred transmissions of rituals, they are no longer cultural and cult referents, they have remained the bones, the skeletons of buildings that no longer have the function for which they were born.

Suns and islands, in a sea of ​​devastation, culture has been lost, memory is no longer among us.
We delete it whenever we break down a symbol.
A man's symbol dies, a part of the human feeling dies.
We devastate everything in the name of progress that accelerates to nausea.

We no longer even have time to look back and look at the past, but where is the past?
We have destroyed it in the name of progress.

With humanity and its memory erased, it is in the future memory of a bot, which will reprogram it with new algorithms.

Meanwhile we are without.
We have no more memory.

Dolmen, Menhir, Stele, obelisks, pyramids, churches, basilicas, mosques, synagogues, temples, chapels, votive offerings, theaters, symbols of past cultures, which in the name of worship have produced beauty and art, brutally destroyed by progress.

The Earth will always remind us that we have an account to pay, to be eternally discounted, in memory.

Memorie di civiltà.
Un luogo qualsiasi, dove non è rimasto nulla.
Un luogo della memoria, che non ha più in serbo nulla da raccontare.
Soltanto resti, rovine desolazioni e assenze.
Ricordiamo antiche cerimonie che un tempo si scandivano in luoghi sacri come i teatri o le chiese, le sinagoghe o i templi ed ora non hanno più la forza di resistere.

L'uomo ha perso la memoria.

Non sono più sacre trasmissioni di ritualità, non sono più referenti culturali e cultuali, sono rimaste le ossa, gli scheletri di edifici che non hanno più la funzione per la quale nacquero.

Soli e isole, in un mare di devastazione, la cultura si è persa, la memoria non è più tra noi.
La cancelliamo ogni qualvolta ne abbattiamo un simbolo.
Muore un simbolo dell'uomo, muore una parte dell'umano sentire.
Devastiamo tutto nel nome del progresso che accelera fino alla nausea.

Non abbiamo più il tempo nemmeno di voltarci indietro e guardare al passato, ma dov'è il passato?
Lo abbiamo annientato nel nome del progresso.

Cancellata l'umanità e la sua memoria, è nel futuro ricordo di un bot, che la riprogrammerà con nuovi algoritmi.

Intanto siamo senza.
Non abbiamo più memoria.

Dolmen, menhir, stele, obelischi, piramidi, chiese, basiliche, moschee, sinagoghe, templi, cappelle, ex-voto, teatri, simboli di culture passate, che nel nome del culto hanno prodotto bellezza e arte, brutalmente annientate dal progresso.

La Terra ci ricorderà per sempre che abbiamo un conto da pagare, da scontare in eterno, nella memoria.

Alfred Kubin - The moment of birth -

With our cultural association "I colori della vita" we organized an evening of readings and art where I painted live the picture I shared on the theme of destruction and natural catastrophes.
Sold in the charity auction to raise funds for the poor and homeless after the tornado that destroyed city of Terracina on October 29, 2018.
We have collected 1000 euros that we have donated to the Caritas of Terracina.

an embrace of brotherhood.
Armando

_proud

Con la nostra associazione culturale "I colori della vita" abbiamo organizzato una serata di reading e arte dove ho dipinto live il quadro che ho condiviso sul tema della distruzione e catastrofi naturali.
Venduto nell'asta di beneficenza per raccogliere fondi da destinare ai poveri e alle persone rimaste senza casa dopo il tornado che ha distrutto la città Terracina il 29 ottobre del 2018.
Abbiamo raccolto 1000 euro che abbiamo donato alla Caritas di Terracina.

un abbraccio di fratellanza.
Armando

https://www.ntopaz.com/ go for a ride, for art lovers.

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• Artistic director and President of the Cultural Association "I Colori della Vita"
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