Corso di Ableton Live - Cap. 60 - La compressione
Seconda parte dedicata alla compressione, uno degli argomenti più complessi e delicati da affrontare nell'ambito della produzione di musica elettronica.
In molti hanno l'errata convinzione che il compressore renda il suono più forte. Ma l'esempio che vi ho fatto nella lezione precedente mostra che di fatto questa convizione è sbagliata infatti:
IL COMPRESSORE NON AUMENTA IL VOLUME BENSÌ RIDUCE IL SUONO TROPPO FORTE!
Tuttavia i compressori vengono proprio usati generalmente per aumentare il volume.
Quindi come si spiega questo fenomeno?
Presto detto: i compressori comprimono la gamma dinamica del segnale audio, in modo che il livello generale del suono possa aumentare.
Immaginate di avere una registrazione audio con un intervallo di volume compreso tra -30 e 0 dB. Se applichiamo la compressione in modo che ogni picco di ampiezza oltre -10 dB diminuisca a -10 dB, possiamo aumentare dunque il livello di tutta la traccia a 10 dB. Abbiamo quindi una registrazione audio con una gamma dinamica che va da -20 a 0 dB, che alla fine darà però un volume molto più alto.
Comprendere i principi operativi del compressore e dei suoi regolatori nel complesso dire che è abbastanza facile. È molto più difficile determinare invece quando e se è necessario un compressore e, in tal caso, solo allora sarà il momento di configurarlo.
Certo, può essere difficile sedersi e ascoltare alcuni dei vostri mix, ma a volte regolare il compressore è davvero semplice. Come quando si vuole aumentare l'ampiezza di un equalizzatore di frequenza, o alzare il volume della traccia.
A volte è necessaria la compressione per "comprimere" semplicemente il volume. Durante le vostre esercitazioni è meglio lavorare con valori alti (threshold bassa, ratio alto), in questo modo la compressione sarà molto più facile da percepire. Quando avrete imparato ad usare questo strumento sarà meglio invece attenersi a valori di compressione più bassi.
Solitamente la compressione viene utilizzata per raggiungere due obiettivi fondamentali:
- controllare i transient (cioè quei bruschi sbalzi del suono caratterizzati da ampiezze irregolari)
- levigare la dinamica complessiva di qualsiasi parte della traccia
Esempi che mostrano l'abbondanza di transient (o sbalzi di ampiezza) possono essere le clip di batteria o quelle vocali, queste normalmente vengono sottoposte a compressione.
Ma come eseguire correttamente una compressione del suono con un sacco di salti di ampiezza?
Il modo è approssimativamente uguale a quello della esempio banale della configurazione del compressore per la TV che ho usato nella lezione precedente.
È necessario determinare il livello del segnale a cui si desidera avviare la compressione, ovvero bisogna stabilire quale sarà la quantità di compressione a quel livello e quanto velocemente il compressore dovrebbe reagire. Per impostare correttamente la soglia threshold, è necessario vedere in quale punto il compressore inizia ad elaborare il segnale audio. Poi bisogna regolare Ratio che controlla il rapporto di compressione del livello di ingresso e di uscita, inoltre sarà necessario impostare il tempo massimo di attacco Attack, e il tempo di recupero Release. Vedremo come più dettagliatamente nella prossima lezione.
Buona sperimentazione!
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good job man
post bello e meraviglioso che hai portato alla community di steemit. hai molto ragione nel tuo discorso ... determinazione è ciò che ti porta a destinazione, senza destinazione non sei nulla .. ancora una volta bel post @thenightflier
muy bueno tu post
Mi piace e finalmente mi hai fatto capire come funziona un compressore
Grazie mille:) Follow &Upvoted and resteemed