La struttura dei brani musicali p.4

7 Break è una piccola "interruzione" alla fine di una frase musicale, di solito è mascherata da una breve frase musicale suonate dagli strumenti principali usati dalla traccia.

Le pause sono i cardini dei brani musicali. Spesso in prossimità di due frasi musicali o di elementi strutturali della traccia fungono da giunzione.

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I break vanno usati con parsimonia e raziocinio. Soprattutto i principianti amano molto inserire pause quasi ad ogni battuta. Questo non sempre (per non dire quasi mai) funziona, per un ascolto orecchiabile e piacevole.

A riguardo c'è una semplice non scritta che permette di trovare un bilanciamento: più strumenti sono presenti nella traccia, meno c'è bisogno di un break al suo interno.
La durata del break in genere varia da quattro a otto battute.

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8 Outro (Coda o finale) è la parte finale del brano, in cui tutti gli strumenti più o meno gradualmente si abbassano, o vengono tagliati bruscamente a seconda delle idee del compositore.

Il tipo più semplice di outro ripete semplicemente alcuni toni di un accordo o usa un set di accordi che si ripetono in una sequenza ma in generale, come accade con tutti le componenti della traccia, non ci sono regole chiare neanche per l'outro.

Parliamo ora del modo migliore per imparare come applicare tutti questi movimenti strutturali nella pratica.

Ancora una volta il modo migliore è imparare dai grandi. Ascoltate le loro tracce, analizzatele e poi provate a ripetere e combinare le combinazioni strutturali ascoltate nelle loro tracce.

Si potrebbe obiettare che la maggior parte degli artisti non pubblica la fonte delle loro tracce, e quindi non è mai completamente chiaro interpretare la struttura della traccia dall'esterno senza i codici sorgente.

Beh da adesso potete ovviare al problema, conoscendo gli elementi strutturali di base della traccia, siete già un ascoltatore avanzato, dunque ora potete ascoltare le vostre tracce preferite, prendere appunti e scomporle negli elementi che conoscete.

Esercitarvi in tal senso non prende molto tempo e vedrete che la struttura delle tracce è sempre simile. Sono tutte basate su dieci o venti modelli comuni.

Inserite le vostre tracce preferite su Ableton o il vostro editor audio preferito, guardate la forma del suono, man mano imparerete a distinguere ed individuare le fasi della struttura del brano anche dall'osservazione grafica.

Dopo aver analizzato alcune tracce, potrete riprodurre la struttura in parte o completamente sulle vostre produzioni ottenendo dei risultati decisamente superiori rispetto a quelli ottenuti da una traccia che non rispetta alcuna struttura.
Alla prossima.