Calci nel sedere come sistema educativo?

in #lifestyle7 years ago

IMG_6132.JPGDai like e le condivisioni direi che molti auspicherebbero questo sistema. E Pieraccioni lo vede come un auspicabile tornare indietro ai bei tempi del “calcio nel culo dei nostri nonni”.
Di sicuro al nostro amato comico sfugge l’ormai consolidato passaggio dalla famiglia normativa alla famiglia affettiva, dall’ormai passato concetto di genitori i cui ordini e regole non si discutevano all’attuale modello di famiglia comunicativa e affettiva. Probabilmente la confusione nasce proprio dal significato attribuito al termine “affettivo”: termine che non indica il dire sempre “si”e l’accontentare anche le più assurde richieste dei nostri figli. Affettivo indica, tra l'altro, la ricerca di un rapporto comunicativo e di ascolto perchè solo se il canale comunicativo è aperto possiamo educare i nostri figli.
Senza scordare mai che l’educazione non si insegna ma si trasmette: non possiamo insegnare ai nostri figli il rispetto se diamo loro a nostra volta un esempio diverso nel nostro comportamento col prossimo. Tornare oggi al “calcio nel culo” sarebbe anacronistico ma ponderare i “si” dettati dallo sfinimento e dare delle regole dando l’esempio di rispetto di quest’ultime sarebbe un enorme passo avanti verso una famiglia più che “affettiva”, “educativa”.
Caro Pieraccioni vorrei dirti ancora una cosa: quando dici “leviamogli davanti quel cazzo di Ipad che è solo un tavor elettronico” forse dobbiamo riflettere su due cose: verosimilmente siamo noi ad averglielo dato o concesso e siamo noi a dover essere presenti quando loro lo usano. Avete mai regalato dei libri ai vostri figli? Avete mai preteso che li leggessero da soli (tua figlia ha 6 anni)? Vi ricordate quante volte i nostri figli ci cercavano affinché li leggessimo insieme? Non possiamo mettere una benda sugli occhi dei nostri “nativi digitali” ma possiamo cogliere l’opportunità di cercare un nuovo canale comunicativo sia attraverso che grazie ai dispositivi che gli mettiamo a disposizione. Ma questo processo deve iniziare dal loro primo approccio col digitale...dopo non c’è speranza...non restano che degli inutili “calci nel sedere virtuali”.

Sort:  

Ciao! Secondo te, intende veramente violenza fisica quel signore o e metaforico il "calcio nel culo"? E parla veramente di una bambina 6enne? Non spiegha cos' ha detto in quel dialogo, solo che volesse aver reagito con quel calcio metaforico o meno.

Ciao! Effettivamente si riferisce alla figlia di sei anni ma "il calcio nel culo" è metaforico anche se "il ceffone" non è molto lontano dalle sue intenzioni. L'attore che ha scritto e pubblicato questo post pensa che la severità nell'educazione possibile sia quella dei nostri nonni non rendendosi conto che con le generazioni cambiano i metodi e le prospettive. Forse basterebbe non darla sempre vinta alla figlia per risolvere il suo problema.

Infatti. Leggendo quello che scrive pensavo parlasse di una 16enne. Non avendo figli io stesso, non mi sento molto adatto a commentare, ma ho un po l' impressione che stiamo esagerando un po nel altra direzione, se i nostri nonni hanno esagerato con la severità. La mia impressione e che stiamo allevando una generazione di futuri cittadini che conoscono solo presunti diritti, ma si sentono "opressi" da ogni dovere e chiedono a la politica di risolvere tutti i loro problemi.

Esattamente, spesso però anche noi genitori abbiamo purtroppo la nostra parte.

Congratulations @iren! You have completed some achievement on Steemit and have been rewarded with new badge(s) :

Award for the number of upvotes

Click on any badge to view your own Board of Honor on SteemitBoard.
For more information about SteemitBoard, click here

If you no longer want to receive notifications, reply to this comment with the word STOP

By upvoting this notification, you can help all Steemit users. Learn how here!

Coin Marketplace

STEEM 0.28
TRX 0.12
JST 0.033
BTC 61691.46
ETH 3047.50
USDT 1.00
SBD 3.88