PREPPING – L’arte di prepararsi a qualsiasi calamità

Che cos’è il Prepping?

Molto semplicemente é il prepararsi a fare fronte a qualsiasi calamità naturale e non. Paranoia, dite voi? E’ possibile … ma non viviamo forse in un mondo in cui terremoti, alluvioni, incendi di grossa portata possono succedere (e succedono!) senza dare segnali d’allarme e lasciare il tempo di organizzarci?

Per non parlare poi della possibilità, remota qui in Italia, ma mai da escludere al 100%, di una guerra o attacco terroristico che renderebbe le nostre infrastrutture inutilizzabili.

Insomma, nella vita può succedere di tutto e, anche se nessuno di noi se lo augura, ci sono persone a cui piace sperare per il meglio e prepararsi al peggio.

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PER QUALI EVENTI SI FA PREPPING?

Per quello che si vuole in realtà e per quello che si immagina che potrebbe accadere in un vicino futuro.

Molti “preppers” si concentrano sugli EVENTI NATURALI (terremoti, tsunami, uragani, alluvioni, eruzioni vulcaniche…) che possono succedere con più o meno probabilità a seconda di dove si abita.

Ci sono anche quelli che reputano opportuno prepararsi per EVENTI SOCIALI che possono includere guerre, attacchi terroristici militari o chimici, ma anche insurrezioni e proteste popolari violente, disastri ambientali con rilascio di materiali tossici, epidemie e crisi varie.

Ci sono anche quelli che si preparano per l’Apocalisse … ma quello é uno scenario un pò estremo per il quale non vedo come ci si possa preparare ;)

Insomma, si fa prepping per QUALSIASI SITUAZIONE IN CUI VENGANO A MANCARE LE CONDIZIONI NECESSARIE PER LA SOPRAVVIVENZA.

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LE PRIORITA’ DA CONSIDERARE NEL PREPPING

Ovviamente, la prima cosa sui cui ci si concentra quando si fa prepping sono le necessità di base:

• ACQUA

Senza acqua potabile una persona non può sopravvivere per più di tre giorni.
La priorità di un prepper é quindi quella di avere scorte d’acqua in abbondanza in bottiglie di plastica, vetro o taniche.
Un’altra opzione é quella di avere a disposizione un sistema per depurare facilmente l’acqua non potabile ma se il sistema di distribuzione d’acqua di una città non funziona a causa di un qualsiasi evento, un depuratore serve a poco.

• CIBO

Immaginiamo che un evento renda difficile procurarsi del cibo al di fuori della nostra casa e che la mancanza di elettricità renda impossibile l’uso di forno e frigo.
Bisogna quindi pensare ad avere qualche scorta di alimenti che siano a lunga conservazione, possibili da mangiare senza cuocerli o scaldarli e nutrienti abbastanza da darci energia per un pò di tempo.
Con queste considerazioni in mente, il cibo preferito dai preppers sono tutti i tipi conserve, le scatolette di alimenti già pronti, la frutta e verdura secca, gli olii vegetali e le spezie.
Una cosa utile da avere é un fornellino a gas che costa poco e può essere utile per cuocere qualche alimento di base.
E’ consigliato anche avere una scorta di alcol forti perché possono essere utilizzati come disinfettanti in casi estremi e…per darsi coraggio durante un evento.

• RIFUGIO

Durante la guerra fredda tantissima gente si era costruita dei bunker o rifugi equipaggiati in modo da far fronte a un attacco nucleare. Non era un’idea così assurda.
Bisogna infatti prendere in considerazione la possibilità di doversi riparare da attacchi violenti e da situazioni in cui ci possa essere un rischio di contaminazione (tipo radioattività da attacco nucleare) e in questo caso bisogna scegliere un posto in cui si possano isolare e/o rafforzare le porte, finestre etc.

• MEDICINE E IGIENE

Esistono dei kit di primo soccorso equipaggiati con tutto quello di cui una persona potrebbe avere bisogno in caso di calamità tipo tutto quello che serve per medicare e disinfettare ferite, lesioni ma anche antibiotici per qualsiasi tipo di infezione e malattia. Oltre a tutti prodotti igienici di base (sapone, dentifricio, carta igienica etc) se ci si vuole preparare al meglio bisogna anche ricordarsi di includere pannolini per i bambini e prodotti di igiene intima femminile.

• COMUNICAZIONE

I preppers considerano molto seriamente questo aspetto e fanno bene. Infatti in caso di disatro in cui non si possono usare telefoni o cellulari, diventa fondamentale avere un modo per comunicare con altre persone.
Al giorno d’oggi siamo talmente dipendenti dalla tecnologia che se essa non ci fosse non sapremmo come comunicare in caso di emergenza.
Esistono radio che funzionano ad energia solare e tantissimi metodi per segnalare la propria presenza in situazioni diverse ma bisogna conoscerli. Questo blog fa un ottimo riassunto di tutti i segnali di emergenza da sapere in qualsiasi situazione.

• DIFESA

In certe situazioni di calamità naturali o sociali, il potersi difendere diventa una necessità. Sapere mettere in pratica le basi dell’autodifesa personale é fondamentale così come possedere qualche arma per difendersi da eventuali attacchi. Non si consiglia di dover necessariamente avere un’arma da fuoco ma certo possedere un buon coltello (e essere in grado di maneggiarlo) non é una cattiva idea.

• EQUIPAGGIAMENTO UTILE

In caso di mancanza di elettricità avere UN GENERATORE a casa é un'ottima idea e consigliato da tutti i preppers.
Per il cibo UN FORNELLO A GAS é un oggetto utile e che costa poco.
Ovviamente bisogna pensare anche a CANDELE, ACCENDINO, FIAMMIFERI.
Un oggetto molto utile e valido per molte circostanze é il classico COLTELLINO SVIZZERO.
Questi sono quelli basici ma ci sono un’infinità di oggetti che possono venire utili quando si cerca di sopravvivere in una situazione di calamità. Facendo un giro in rete digitando “prepping” se ne trovano tantissimi più e meno fondamentali.

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E SE DEVI SCAPPARE?

Oltre alla possibilità di dover preparare la propria casa in caso di un certo tipo di calamità, l’altra opzione che non ci si augura mai ma che potrebbe succedere é quella di dover scappare da un evento naturale o sociale perché restare sarebbe troppo pericoloso.

In quel caso i prepper consigliano di avere SEMPRE PRONTA UNA BORSA che contiene un kit di sopravvivenza per poter sopravvivere almeno 2-3 giorni. L’idea é quella di tenere la borsa in macchina o in casa in modo da poterla afferrare al volo in caso di evacuazione.

Questa borsa deve contenere ovviamente tutti gli elementi di base che abbiamo discusso finora in piccola quantità (acqua, cibo, kit di primo soccorso, un coltello, accendino, etc) ma anche altri elementi che possono essere utili se uno si deve mettere in viaggio per qualche giorno tipo vestiti caldi, coperta, sacco a pelo e soprattutto una copia dei documenti amministrativi di base (documenti identificativi, bancari etc) nell’evenienza che uno non possa fare ritorno nella propria casa per qualche tempo.

EQUIPAGGIAMENTO AUTO

Il vero prepper ha una borsa simile già pronta anche nella sua auto, nonché una piccola scorta di carburante e tutto il materiale tecnico (cavi, batteria, cric) necessario in caso di lungo viaggio.

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Insomma, il prepping é una vera e propria arte che molta gente studia seriamente. E come dargli torto?

E’ facile considerare i preppers paranoici e esagerati ma la realtà é che il nostro pianeta é un posto abbastanza imprevedibile e la storia ci ha insegnato che la possibilità di calamità naturali, guerre e attacchi terroristici non si può mai escludere completamente, dunque essere pronti a certe evenienze non é mai una cattiva idea.

Nella speranza di non avervi terrorizzato ma di avervi interessato all'argomento vi ringrazio per la lettura cari Steemians...stay safe ;)

Fonti/link interessanti per chi vuole approfondire la questione prepping.

http://www.sopravvivere.net/prepper/
https://www.prepper.it/
http://survivalist101.com/tutorials/prepping-101-survival-guide/
http://www.theprepperjournal.com/